20 agosto - Martignano

H. 19.00 - IL BORGO RACCONTA | Piazza Palmieri

Visita guidata: i racconti in grico a cura di Cooperativa Sociale Open

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H. 19.30 - EUGENIO FINARDI, LECTIO MAGISTRALIS | Piazza Palmieri

Dalla canzone politica alla musica popolare e d'autore.

Eugenio Finardi, musicista e compositore il 20 agosto a Martignano terrà una lectio magistralis “Dalla canzone politica alla musica popolare e d’autore”.

Eugenio Finardi pubblica i suoi primi 45 giri a 21 anni, per la Numero Uno, la casa discografica di Battisti e Mogol, canzoni di cui lui scrive le musiche e la cantautrice statunitense Marva Jan Marrow scrive i testi in inglese. Passa all’italiano, con testi in cui vien fuori il suo impegno civile, nel 1975 con “Non gettate alcun oggetto dai finestrini” e l’anno successivo con “Sugo” pubblica due dei suoi brani più belli “La radio” e “Musica Ribelle”. Sempre negli anni Settanta, realizza  "Extraterrestre" e “Cuba" nei testi si nota marcatamente il disagio dovuto al riflusso culturale nell'Italia di quegli anni. Nel 1990 con “La forza dell’amore” rilegge in chiave moderna alcune sue canzoni, con la partecipazione di Ligabue, Ivano Fossati (in “Musica ribelle”) e Rossana Casale (ne “Le ragazze di Osaka”). 

Nel 2015 e 2016 è direttore artistico del Primo Maggio Bologna e del “Natale Nelle Grotte” , manifestazione organizzata nelle Grotte di Castellana a 70 metri di profondità, e alla quale invita personalmente Simone Cristicchi, Stefano Bollani e Claudio Baglioni. Il 2018 è l’anno di un nuovo progetto teatrale, “FINARDIMENTE”, uno show misto di musica e parole che debutta in gennaio con un doppio sold out al Blue Note di Milano.

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H. 21.00 - CONCERTO ALTRA TELA | Piazza Palmieri

Il Coro delle Mondine di Novi

Sono mondine, o figlie, nipoti, sorelle di donne che con l’acqua alle ginocchia strappavano le erbacce nelle risaie. Simbolo di lotta, fatica, ma anche rivendicazione dei loro diritti, di risate e bellezza e rivivono nel Coro Mondine di Novi di Modena, grazie ad una idea del maestro Torino Gilioli, che nel 1971 sentendo cantare un gruppo di donne sul pullman al ritorno di una gita, decise di farne un coro, che ha guidato sino alla sua scomparsa. Dal 2000 è Maria Giulia Contri, una ex mondina, a guidare le voci delle sue amiche e colleghe. 

Col tempo ai canti tradizionali si sono affiancate le letture di testi, scritti ed interpretati da una mondina, Manuela Rossi, che danno vita a voci di donne che hanno condiviso la stessa esperienza in risaia, le stesse lotte e le stesse passioni.

“Noi mondine, con il nostro canto e le nostre storie, lasciamo, di madre in figlia, la nostra eredità di donne che hanno combattuto e pianto, faticato e sofferto, riso e cantato, con la consapevolezza che , seppur così piccole, così niente, anche noi siamo una radice della storia di chi verrà dopo di noi e ci piace pensare che non siamo state inutili”. Una storia che raccontano in tutto il mondo. Hanno cantato al Musicultura Festival di Macerata, a Terra Madre 2006 - di Torino, al Festival of Colors di Detroit, al Celtic Connections “Voci Dal mondo” in Scozia e ancora sono state in tour negli Stati Uniti, in Canada, Francia, Lussemburgo, Slovenia, Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria, Crimea ed Argentina. 

Già ospiti de La Notte della Taranta, con il maestro concertatore Goran Bregovic, il Coro Mondine di Novi di Modena sono state protagoniste del film “Di madre in figlia”, di Andrea Zambelli.

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H.22.00 - CONCERTO RAGNATELA | Piazza della Repubblica

Nui...Nisciunu

Il gruppo musicale di pizzica e canti popolari salentini Nui...Nisciunu nasce nel 1998.

È composto da 8 elementi: Giuliano Conte, tamburello e voce, nonché responsabile del gruppo; Leonardo Guido voce e chitarra; Silvia Menallo violino; Michela Coluccia, voce; Mirco Matteo tamburello; Maria Assunta Montinaro Voce;  Maurizio Campanelli chitarra e voce; Daniele Caputo fisarmonica e voce. Il gruppo ha avuto modo di esprimere la sua capacità tradizionale musicale sui palchi di molte città salentine. Al loro attivo hanno 4 cd. Il loro suono inconfondibile nasce dalla grande passione per la musica popolare interpretata in chiave autentica.

Kamafei

Kamafei è un composto in grico che vuol dire caldo che scorre, il calore che il pubblico restituisce in una ronda estiva. La loro musica affronta i temi più disparati dall’amore per la terra al rispetto delle radici, dalle tradizioni all’innovazione. 

Il gruppo esplora diversi generi musicali che vanno dalla bossa al reggae, dal rock allo ska e all’hip hop. Le radici sono salentine, ma i riferimenti arrivano sino alla Spagna e all’Africa. La base comune della loro musica è il tamburello suonato da Alessio Giannotta (che suona anche ukulele e mandola), che condivide il palco con Antonio Melegari (voce, fisarmonica, tamburello), Stefano Calò (chitarra), Giovanni Palma (voce, chitarra), Antonio Murciano (batteria), Vittorio Chittano (fisarmonica) e Marco Verardo (basso elettrico).