5 agosto - Nardò

H.19.00 - LECTIO MAGISTRALIS DI VITTORIO SGARBI | Piazza Saladra

Eredità Greco Bizantina nella cultura europea.

Il critico d’arte Vittorio Sgarbi parlerà della “Eredità greco-bizantina nella cultura europea” nella sua lectio magistralis il 5 agosto a Nardò. Curatore di grandi mostre internazionali, scrittore,  autore, conduttore di trasmissioni televisive, uomo politico, “libero pensatore controcorrente e instancabile difensore dell'arte e della cultura” è nato a Ferrara l’8 maggio 1952. Sgarbi è laureato in Filosofia con specializzazione in Storia dell’Arte presso l’Università di Bologna, ed è stato funzionario assegnato alla Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Venezia. È stato docente di Storia delle Tecniche Artistiche presso l’Università di Udine (1984-1988) e di Storia della Fotografia presso l’Università di Bologna (1974-1978). È stato Commissario per le arti e il restauro architettonico della città di Padova di cui ha curato i cataloghi sulle mostre di Giotto e di Donatello. È stato direttore artistico del Festival di Asti Teatro nell’anno 2000. È stato Presidente della VII Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera dal 1994 al 1996. È stato eletto deputato al Parlamento Europeo nel 1999.È stato eletto deputato al Parlamento italiano nel 2001 ed è stato Sottosegretario ai Beni Culturali.   Nel 2003 è stato nominato, con decreto ministeriale, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. Dal 2005 è Alto Commissario per la valorizzazione della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. È componente della Commissione consultiva del Prefetto per la Cattedrale di Noto. Da Maggio 2006 a Maggio 2008 ha ricoperto la carica di Assessore alla Cultura del Comune di Milano. Il 30 giugno 2008 è stato eletto Sindaco del comune di Salemi. Dal 2018 è sindaco di Sutri. Nel 2010 è stato nominato Soprintendente del Polo Museale di Venezia. Nel 2011 ha curato il Padiglione Italia della 54° Esposizione Internazionale d'Arte alla Biennale di Venezia, dal titolo “L'Arte non è cosa nostra”, allargando la mostra la mostra in 27 capoluoghi italiani in onore del 150esimo dell'Unità d'Italia. A curato le mostre: Rinascimento Segreto a Pesaro, Urbino e Fano; Lotto, Artemisia, Guercino. Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi al Castello di Novara; Il Museo della Follia. Da Goya a Bacon al MuSa di Salò; Seduzione e potere. La donna nell'arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo alla Chiesa Monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino; Da Giotto a Morandi. Tesori d'arte di fondazioni e banche italiane a Palazzo Baldeschi di Perugia.

H.19.00 - IL BORGO RACCONTA | Piazza Salandra

Visita guidata nel centro storico di Nardò a cura dell'Università del Salento

H. 21.00 - PIZZICA IN SCENA | Piazza Salandra

H. 21.00 - CONCERTO ALTRA TELA | Piazza Salandra

Filippo Gambetta Trio

Filippo Gambetta (organetto diatonico) Sergio Caputo (violino) e Carmelo Russo (chitarra classica) propongono il progetto “Maestrale”, un concerto con un repertorio incentrato su melodie sia da ascoltare che da danzare. I tre musicisti liguri creano un connubio sonoro tra melodie da danza come polke, scottish, bourrée ed i colori della rumba gitana e delle musiche nord africane.

Il genovese Filippo Gambetta ha proposto la musica di sua composizione nei principali festival folk del mondo. Affermato organettista  ha collaborato con importanti musicisti, è membro del progetto Liguriani e del trio ChocoChoro.

Polistrumentista originario di Sanremo, Sergio Caputo ha approfondito numerosi linguaggi musicali e collaborato con importanti artisti. Studioso e interprete delle musiche tradizionali violinistiche del Mediterraneo, ha approfondito lo studio dei linguaggi della musica Gnawa, la musica tradizionale dell’area alpina occidentale, dell’area occitana e quella del mezzogiorno.

Carmelo Russo, chitarrista di formazione classica, si dedica da anni allo studio della chitarra negli stili rumba e flamenco. Si è esibito in numerosi paesi e ha collaborato con il Teatro Stabile di Genova.

 

H.22.00 - CONCERTO RAGNATELA | Via XXV Luglio

L'Aia Noa

Il gruppo Aia Noa nasce nel 1996 e l’interesse della nuova generazione rappresentata da Leonardo Cordella ha radici profonde ereditate dal padre Antonio e dal nonno Angelo suonatore di organetto diatonico. Nei loro concerti gli Aia Noa ripropongono antichi canti e balli soprattutto pizziche, riscoprendo il valore della iatromusica che nel passato curava coloro che erano stati morsi dalla tarantola attraverso una serie di cicli coreutici caratterizzati dall'ossessionante ritmo del tamburello e dal penetrante suono dell' organetto diatonico e strumenti similari.

Il gruppo è composto da Leonardo Cordella (voce, organetto, fisarmonica) Eva Croce (voce, nacchere,danza) Marco Garrapa (tamburello) Giuseppe Astore (violino) Simone Longo (zampogna, ciaramella, flauti, armonica a bocca) Matteo Cacciatore (mandola e mandolino).

 

Canzoniere Grecanico Salentino CGS

Il Canzoniere Grecanico Salentino (CGS), fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, è oggi guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007. La band è composta oltre che da Mauro Durante (voce, percussioni, violino) da Alessia Tondo (voce) Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso) Massimiliano Morabito (organetto) Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki) Giancarlo Paglialunga (voce, tamburello) Silvia Perrone (danza). L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS. Il gruppo reinterpreta in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. 

Nel 2018 ha vinto il premio come miglior gruppo di world music al Songlines Music Awards.