FESTIVAL 2019 – LA NOTTE DELLA TARANTA, UN MODELLO DI ECCELLENZA ITALIANA

Massimo Manera, Presidente Fondazione La Notte della Taranta:

 

La Notte della Taranta, dopo 22 anni di sperimentazioni e collaborazioni è sul tavolo della programmazione culturale come una grande opera di raccordo tra gli eventi più importanti dedicati alla musica popolare. Una storia di successo del Salento e al contempo una storia di grande successo della Regione Puglia che ha sempre creduto nellevento e lo ha sostenuto proiettandolo nello scenario internazionale e ricevendone in cambio lopportunità di ricoprire un ruolo centrale nellambito dellEuropa Creativa.

Lo scenario è quello di un territorio che muta, progredisce: incoronata per le sue potenzialità anche dagli osservatori economici, la Fondazione La Notte della Taranta, ha costruito un brand che propone unesperienza complessa fatta di cultura, turismo, paesaggio, enogastronomia. Una strategia vincente del sistema culturale pugliese frutto di un pensiero che sta sempre di più evolvendo verso una dimensione sistemica, che tiene insieme patrimonio culturale immateriale e materiale, imprenditorialità, innovazione, turismo, inclusione sociale e da un fortunato (ma non casuale) puzzle di questi elementi che genera sviluppo.

Gli attori sono molteplici. In prima linea le istituzioni: Regione Puglia, Comuni della Grecìa salentina, Provincia di Lecce e ancora Comuni aderenti allIstituto Diego Carpitella, Università del Salento, Camera di Commercio di Lecce. C’è poi la Taranta Community: chi aderisce a questa comunità di valori sente di poter orgogliosamente appartenere a qualcosa di importante, ad un luogo prezioso di emozioni, di sentimenti, di idee condivise. Rivivono nella Notte della Taranta, suggestioni mutualistiche di cui il Salento era ricco. Suggestioni lanciate dentro la contemporaneità che oggi rappresentano un intreccio proficuo di istanze collaborative e partecipate delle forme emergenti del produrre e vivere la musica e la danza ma anche il teatro, il cinema, le arti. 

La Notte della Taranta è oggi una factory culturale dove il motore del cambiamento è in costante attività. Non ci sediamo ad ammirare quello che si è fatto scivolando in un nostalgico quanto rischioso stallo ma guardiamo costantemente al futuro. Immaginare, progettare, innovare è la sfida quotidiana della Fondazione per sviluppare nuovi linguaggi e diventare il primo vero dipartimento dinnovazione della cultura popolare. Abbiamo dato un’identità netta al territorio Salento, attraverso 22 anni di  storia coerente e vocazione internazionale, tra patrimonio del passato e sguardo proiettato al futuro, tra connessioni di arte e sociale, osservazione e azione, organizzazione e sviluppo. Un motore creativo oggi patrimonio collettivo. Un  lavoro quotidiano di esplorazione che porta ad intercettare nuove forme, nuove dinamiche legate al tessuto emozionale delle ultime generazioni. Ecco perché il successo della ventiduesima edizione del Festival La Notte della Taranta, successo di storie prima che di numeri, rappresenta un traguardo collettivo importante.

Il Festival con le sue 19 tappe ha superato gli argini del puro cartellone di concerti per incidere sul campo culturale: lettura globale del luogo ospitante attraverso visite guidate, visione attiva e interattiva di tutti i programmi proposti, conoscenza dei linguaggi musicali e delle Arti attraverso la libera fruizione degli spettacoli, costruzione di una rete della musica popolare in Italia con 19 regioni rappresentate, partecipazione di comunità agli approfondimenti sullarte, esplorazione di nuove forme di linguaggio popolare. Il Concertone con la sua Orchestra Popolare, eclettico testimone culturale nel nostro Paese e nel mondo, rappresenta la capacità di mettere in discussione il percorso compiuto dalla musica popolare negli ultimi anni. Il palco di Melpignano non è solo lo scenario spettacolare della produzione artistica della Fondazione ma rappresenta da sempre il faro di ispirazione e di incontri  per gli artisti e i gruppi di riproposta che continuano a crescere anche grazie alla forza motrice del marchio Notte della Taranta. Una factory creativa dove per dodici mesi l’anno si produce ricerca.

Il tour internazionale continua a esportare non solo il ricco patrimonio culturale salentino ma a costruire reti di sviluppo che aprono opportunità concrete per tanti artisti. A settembre saremo in Argentina, a novembre a Cuba dopo Russia e Albania. Il progetto Taranta Solidale  nel 2019 consentirà di rigenerare 4 oasi del Mezzogiorno dItalia grazie alla condivisione di valori con Legambiente e Intesa Sanpaolo. Il progetto di formazione Piccola Ronda  ha consentito ai bambini ospiti di due case famiglia per minori di vivere unesperienza di inclusione  ma soprattutto di condivisione con i coetanei attraverso la musica e la danza. Il progetto MaTà ci ha consentito di costruire un ponte culturale con Matera attivando laboratori dal basso.  Il progetto Taranta Future in collaborazione con Camera di Commercio di Lecce che stimola lavvio di attività imprenditoriali, volte  a generare nuove tecnologie e strumenti software per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio immateriale del territorio salentino. Investire nel territorio genera valore ed è, tra le risorse, la più preziosa che la nostra economia possiede. Una manifestazione nata dal volontariato straordinario di tanti giovani dei comuni della Grecìa salentina che hanno creato dal nulla un evento sulle tradizioni popolari e che oggi, e veniamo ai numeri, raccoglie 350 mila presenze durante 19 tappe del Festival, 30 mila presenze nella giornata di prove del Concertone, 200 mila presenze nella notte del 24 agosto a Melpignano (dato complessivo registrato tra le 17:00 del 24 agosto alle 04:00 del 25 agosto) con un audience totale di oltre 15 milioni di telespettatori (Fonte Auditel) tra diretta televisiva su RAI 2 (6,5 % share) e ben 15 servizi televisivi trasmessi durante i principali notiziari del TG1, TG2, RAINEWS24, TG3 Regione Puglia, TG5, Studio Aperto, Studio Aperto Magazine, Sky Tg24. Audience che si raddoppia considerando i lettori delle principali testate giornalistiche locali e nazionali  che hanno puntualmente seguito levento dedicando ampio spazio. https://www.lanottedellataranta.it/it/news/rassegna-stampa.

 

Non si contano le interazioni social sullevento con la straordinaria partecipazione degli artisti italiani e  internazionali e della Taranta Community. L’hashtag #taranta22 ha occupato il secondo posto tra i trending topics di twitter per tutta la serata. 3 milioni di visualizzazione per i video caricati sulla pagina facebook ufficiale della Fondazione dal 4 luglio al 25 agosto, 1,5 milioni solo per la diretta del Concertone, 5 milioni complessivi gli utenti raggiunti. Non a caso, dai dati forniti da Federalberghi Puglia,  nel periodo della manifestazione si è registrato un aumento di prenotazioni nelle strutture ricettive salentine, parzialmente in controtendenza rispetto alla lieve flessione di richiesta turistica registrata questanno  nel periodo estivo. Ma il dato più incoraggiante è quanto riporta lo studio del CISET (Centro internazionale di studi sulleconomia turistica) secondo il quale ogni euro investito dalla Fondazione della Notte della Taranta nellevento produce quattordici euro di spesa dei visitatori per quasi un terzo di valore aggiunto. Un successo di squadra ecco perché mi piace ringraziare ogni singolo componente di questa factory creativa, sicura, innovativa e multimediale.

Un grazie speciale allOrchestra Popolare La Notte della Taranta e al  Corpo di Ballo della Taranta, ai Direttori artistici della Fondazione Luigi Chiriatti e Daniele Durante. Grazie al maestro Concertatore Fabio Mastrangelo, al coreografo Davide Bombana, allOrchestra Oles e alle 5 studentesse del Conservatorio Tito Schipa di Lecce che hanno preso parte al Concertone. Grazie alla squadra operativa tutta rosa della Fondazione: Stefania Sicuro, Maria Grazia Portaluri e Gabriella Della Monaca. Grazie ai componenti del  CdA della Fondazione Ivan Stomeo e Graziano Vantaggiato,  al Comitato scientifico composto dal rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice e da Mimmo Fazio, Maurizio Agamennone, Federico Capone e Aldo Bellomo  e ai revisori dei conti Antonio Bray, Giuseppina Tundo e Angelo Mongiò. Grazie ai consulenti della Fondazione: Antonio Scrimitore, Sandro Dimitri, Lino Tommasi.

Per il supporto un grazie speciale al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all’Assessore allindustria turistico culturale Loredana Capone, al Direttore del Dipartimento Cultura Aldo Patruno e al Dirigente Mauro Bruno. Grazie a tutti i sindaci della Grecìa salentina e al Presidente dellUnione Roberto Casaluci, al Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, al Sindaco di Melpignano Ivan Stomeo e ai dipendenti comunali Annalisa Malerba, Francesca Fiore, Enrico Avantaggiato, Gaetano Congedo e Luigi Tondo, Giorgio Palma, Lorenzo Merolla e Giovanni Siciliano.  Grazie ancora una volta a chi ha reso sicuro levento, al Prefetto di Lecce Maria Teresa Cucinotta e a tutti gli uffici della Prefettura, al Questore di Lecce Andrea Valentino e ai suoi collaboratori, al Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Gianpaolo Zanchi, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Luigi Carbone, al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Bennardo, al Comandante della Polizia Provinciale Antonio Arnò, a tutti i vigili urbani dei diversi comuni impegnati nellordine pubblico durante tutta la durata del Festival,  al Direttore generale della Asl di Lecce Rodolfo Rollo, al Primario del 118 Maurizio Scardia, a tutta la Croce Rossa Provinciale, alla Protezione civile regionale e al suo dirigente Mario Lerario. Grazie per i trasporti efficienti a Trenitalia e Ferrovie Sud Est e allimpresa BusForFun. Grazie ad Anas per il supporto alla viabilità. Grazie per lacqua pubblica fornita al Concertone e per il progetto plastic free allAcquedotto Pugliese e al suo presidente Simeone Di Cagno Abbrescia. Grazie per il progetto Food a chilometro zero Prodotti di Puglia al Direttore del Dipartimento Agricoltura Gianluca Nardone e al Presidente di Confindustria Agroalimentare Maurizio Zecca. Grazie per lefficace e tempestiva raccolta dei rifiuti ad Ecotecnica e al suo manager Luigi Zilli. Grazie a RAI 2 e al suo direttore Carlo Freccero che ha creduto nel progetto e ha consentito di trasmettere in diretta per la prima volta sulla tv generalista il Concertone di Melpignano. Grazie allautore Felice Cappa, al produttore esecutivo Michele Ercelli, al regista Duccio Forzano, al direttore della fotografia Marco Lucarelli e grazie ai conduttori Gino Castaldo, Stefano De Martino e Belen Rodriguez.

Grazie alla Camera di Commercio che investe nel futuro multimediale della Notte della Taranta con il progetto Taranta Future e al suo Presidente Alfredo Prete.

Grazie al settore produzione con Pasquale Giannaccari, Marcello Mannini, Paolo Palasciano, Cristiano Grassini, Guglielmo Di Mitri e per il Festival a CoolClub. Grazie ai partner di condivisione valori: Intesa Sanpaolo e Legambiente. Grazie agli sponsor: DMJ Gruppo De Mariani, Acqua Orsini, Costa Crociere, Yezael Angelo Cruciani, Futuro Remoto, Canon, Mariano Light, Louder Italia, Officine Carra, Cazzetta Olio, Colazzo srl.

Grazie ai collaboratori dellufficio comunicazione: Cecilia Leo, Barbara Facchini, Paola Trotta, Gloria Romano, Giulia Migliaccio, Fabio Leone, Giuseppe Ferraro, Roberta Pellegrino, Adriana Miele, Francesco Rojch, Bruno Sergio, Paolo Caputo, Fabio Serino, Simone Rosato, Daniele Fusco.

Grazie ai collaboratori della Fondazione: Mario Stefanelli, Giuseppe Gaetani, Giuseppe Tarantino, Lucia Filieri, Giuseppe Aprile, Vincenzo Marra, Fabio Chiriatti, Serena Sciolti, Sofia Rollo, Giuseppe Villani, Alessandro Farì, Enea Garrapa, Alessandra Comi, Andrea Comi, Antonio Palma, Annalisa Marti, Marco Vergine, Stefano Esposito, Giorgio Portaluri, Diletta Delos Roberta Rollo, Nadia Caldarazzo, Annamaria Rizzo, Eliana De Santis, Angela Di Fede, Antonio Piteo.

Grazie per la collaborazione nel settore danza allAssociazione Nazionale Maestri di ballo, al suo presidente Pierluigi Petracca, al suo segretario Gianni Nicoli e al suo collaboratore Valentino Ventruto.

Grazie per il supporto tecnico a: SUD Service di Giacomo Quarta, Centro Anziani Zollino,  Mansueto Botrugno, Lazzari, ditta Marco Garrapa, Ingegnart, LIntegrazione, Daniele Palma, Rooster, Costantini, Sebach, R2, Connect-ICS, Euroscena, FkyNet, Roberto Garrapa, MgM,  Siglob.  

GRAZIE!