NASCE PARCO ULIVI della TARANTA

Fondazione Notte della Taranta e Associazione Olivami promuovono la riforestazione del Salento

Piantati i primi ulivi d’artista: Sparagna, Menamenamò, Mellissinopoulos

 

Link Materiale

https://drive.google.com/drive/folders/1etZhAHKKoQpHfZdzZe9nf4rz6ixtaC6X

 

Nasce il Parco Ulivi della Taranta, una distesa di 1500 nuovi alberi che saranno piantati grazie all’adozione degli ulivi da parte degli artisti e del pubblico che ogni anno invade le piazze del Festival Itinerante a ritmo di pizzica.

Un progetto ideato dalla Fondazione Notte della Taranta in collaborazione con Olivami, l’associazione no profit che consente l’adozione di un ulivo per aiutare a riforestare il Salento colpito dalla Xylella. Una nuova forma di olivicoltura sostenibile e partecipata che offre l’opportunità a tutti di adottare a distanza uno o più ulivi ottenendo una fornitura annuale di olio Evo dalla provenienza e dalla qualità certificata. Per ogni ulivo che viene adottato,  Olivami & Taranta ne piantano uno di nuova generazione. Gli ulivi saranno condotti e curati da agricoltori che hanno deciso di aderire al progetto. I primi tre alberi sono stati donati dalla Fondazione agli artisti Ambrogio Sparagna, Theodoro Mellissinopoulos e a Luigi Mengoli fondatore del gruppo Menamenamò protagonisti della prima tappa del Festival a Corigliano d’Otranto. A consegnare il certificato di adozione i ballerini del Corpo di Ballo della Taranta, Serena Pellegrino, Stefano Campagna, Lucia Scarabino e Cristina Frassanito.

Mi avete fatto un regalo di una generosità disarmante, ha detto commosso Mellissinopoulos, avete potuto onorare un greco con l’omaggio di un ulivo. E’ come se aveste dato un Nobel. Avete avuto, come diciamo noi, il barbaro coraggio di battezzare un ulivo con il mio nome. Ve ne sarò eternamente grato.”

Attraverso l’adozione dei primi 100 ulivi, Fondazione La Notte della Taranta ha realizzato il primo parco a Carpignano Salentino visitabile in qualsiasi momento dell’anno, e facilmente riconoscibile grazie all’insegna e alle targhette nominative appese sugli alberi e recanti il nome degli artisti del Festival e del Concertone.  L’iniziativa si pone l’obiettivo di contribuire nel lungo periodo alla compensazione delle emissioni di CO2.

La Notte della taranta è stata da sempre attenta ai temi ambientali. Dopo il progetto Rigeneriamo la Natura in collaborazione con Legambiente che ha permesso di riqualificare Torre Squillace, un risultato sotto gli occhi di tutti, oggi cerchiamo di restituire al paesaggio della Grecìa la sua bellezza agricola. Insieme ad Olivami sarà possibile realizzare il primo parco di ulivi della Taranta”, ha precisato Massimo Manera, Presidente Fondazione Notte della Taranta.

Il progetto “Parco della Taranta” sarà caratterizzato dalla piantumazione di un albero simbolo in ognuno dei 12 comuni della Grecìa salentina.  Attraverso il codice QR si aprirà un percorso verde che condurrà il visitatore nel parco, in un vasto terreno di Carpignano salentino, dove giovani piante di ulivo restituiranno al Salento la linea paesaggistica distrutta dal batterio della xylella. 

 “Ci troviamo di fronte ad un dramma agricolo senza precedenti, spiega Simone Chiriatti vicepresidente dell’associazione Olivami. Questa drammatica situazione, che ha avuto conseguenze devastanti su lavoro, paesaggio e società ci obbliga a ripensare il modello di conduzione dei terreni. Riteniamo fondamentale, oltre alla donazione degli ulivi, assistere gli agricoltori nell’adozione di nuovi metodi di conduzione, utilizzando tecniche e tecnologie di agricoltura di precisione e volte a garantire la biodiversità. Grazie al progetto Parco della Taranta, inviteremo il pubblico del Festival a utilizzare lo strumento dell’adozione degli alberi  per partecipare alla ricostruzione del paesaggio salentino”. 

 

 

Olivami è un'associazione iscritta al RUNTS (registro unico nazionale terzo settore) impegnata nella riforestazione delle campagne salentine distrutte dalla Xyella. Attraverso la promozione dell'adozione degli ulivi, l'associazione Olivami consente ad aziende, enti e istituzioni di contribuire alla rinascita dell'olivicoltura salentina, finanziando la piantumazione di nuovi ulivi in sostituzione di quelli colpiti dalla Xylella. Per ogni ulivo che viene adottato, Olivami ne pianta uno di nuova generazione tollerante al batterio Xylella fastidiosa. Gli ulivi saranno condotti da agricoltori che hanno deciso di aderire al progetto piantando nuovi ulivi.

È possibile effettuare l’adozione direttamente dal sito web dell’associazione www.olivami.com, selezionando la quantità e la specie di alberi che si vuole adottare.

Subito dopo l’adozione si riceverà un’e-mail di conferma con il certificato di adozione.