Sedicesima tappa ricca di sorprese e graditi ‘ritorni’ quella del 21 agosto a Sternatia, cuore della Grecìa Salentina. Il paese ellenofono, l'unico ad aver conservato l'uso della lingua grica anche tra le giovani generazioni, ospiterà per i concerti Ragnatela l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, per i concerti Altra Tela Le Malmaritate con Carmen Consoli già maestra concertatrice della diciannovesima edizione del Concertone nel 2016.
Alle 20 al frantoio ipogeo di Porta Filìa, per la sezione Borgo Racconta, L’età dell’olio e della Pietra, visita teatralizzata al frantoio ipogeo. È uno spettacolo dei Cantieri Teatrali Koreja, centro di produzione teatrale salentino, con la regia di Salvatore Tramacere, drammaturgia di Paolo Pagliani e con Giovanni De Monte. Lo spettacolo intende far scoprire ai visitatori gli aspetti tecnologici, architettonici, simbolici e storici dei frantoi ipogei del Salento. All’ingresso ogni visitatore indossa una cuffia wireless attraverso cui è possibile ascoltare ricostruzioni sonore dell'attività che si svolgeva nel frantoio accompagnate da musiche e voci narranti. Parlano i trappetari, gli operai componenti la ciurma, che lavoravano nel trappeto; parla il “nachiro”, il comandante della ciurma, il nocchiero che conduceva la navigazione nel mare d'olio; ma parlano anche baroni, marchesi, architetti e ispettori asl. A dialogare con queste voci e guidare il gruppo di visitatori, un attore, che interpreta il ruolo che nei frantoi era affidato al più giovane: il garzone. La performance è un modo innovativo di fruizione di spazi legati alla tradizione. Il visitatore/spettatore non è più un semplice osservatore ma partecipa ad un'esperienza sensoriale in una sorta di realtà alterata dall'interazione tra il luogo, l'attore e i suoni in cuffia. Al termine della visita è possibile degustare l’olio del territorio in collaborazione con produttori locali. (Durata spettacolo 25 minuti, previste tre repliche per un massimo di 15 spettatori per replica. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Alle 21.30 nella suggestiva cornice di piazza Castello per i concerti Altra Tela, Carmen Consoli, dopo l’esperienza da maestro concertatore del Concertone del 2016, torna al Festival ospite del progetto Le Malmaritate. La cantantessa siciliana sarà a Sternatia, un ritorno in Grecìa Salentina, dopo due anni di assenza.
In Sicilia, a partire dal Medioevo e fino al XVI secolo i desideri delle fanciulle bramose di marito, i pentimenti delle spose all'indomani di nozze forzate o semplicemente sbagliate e, più in generale, le disillusioni della vita coniugale trovavano un canale di sfogo nei canti delle donne “mal maritate”. Ed è a queste ‘cantautrici’ che si ispira il progetto Le Malmaritate, un contenitore artistico, formato da Gabriella Grasso (voce e chitarra), Valentina Ferraiuolo (voce e tamburi), Emilia Belfore (violino), Concetta Sapienza (clarinetto basso e clarinetto soprano) e Elena Guerriero (tastiere e synth), ma che di volta in volta si arricchisce anche del contributo, talvolta imprevisto e a sorpresa, di altri ospiti che operano nei diversi settori dell'arte. Per i posti a sedere, già tutti esauriti, era necessaria la prenotazione
Il pubblico, avrà comunque possibilità di accesso in piedi sino al massimo di capienza previsto per la piazza.
Alle 22.30 in piazza Umberto I, per i concerti Ragnatela, in scena la celebre Orchestra Popolare "La Notte della Taranta", simbolo della cultura popolare contemporanea del Salento. Ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo e del ricco patrimonio musicale è chiamata a rappresentare la cultura italiana nei contesti internazionali più prestigiosi come, di recente, le Olimpiadi invernali di PyeonChang e il Charity Ball dell’Osce. Il sound unico e inconfondibile, l’affascinante narrazione tra tradizione e modernità della pizzica tarantata attraverso il ritmo del tamburello, la compattezza di una compagine composta da musicisti, cantanti e danzatori della scena popolare, caratterizzano l’orchestra, la più acclamata e amata dal pubblico. Una qualità diventata il marchio della musica salentina con un repertorio capace di esaltare le radici, con un’identità del suono alla cui inconfondibile dolcezza dei canti d’amore e alla potente esecuzione delle pizziche, contribuisce non poco lo stile “Notte della Taranta”, un rito che si celebra ogni anno nel Concertone di Melpignano e che la band esporta nel mondo.
Oggi composta da musicisti di pizzica e di musica popolare di tutta la Puglia, l’Orchestra è stata diretta da Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999), Joe Zawinul (2000), Piero Milesi (2001), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003); Ambrogio Sparagna (2004-2006); Mauro Pagani (2007-2009), Ludovico Einaudi (2010-2011), Goran Bregović (2012), Giovanni Sollima (2013-2014), Phil Manzanera (2015), Carmen Consoli (2016), Raphael Gualazzi (2017).
In 20 anni l’Orchestra ha collaborato con Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gianna Nannini, Caparezza, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Enzo Avitabile, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Emma, Alessandra Amoroso, Nada, Tosca, Federico Poggipollini, Luciano Luisi, Antonella Ruggiero, Alessandro Mannarino, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Alfio Antico, Sud Sound System, Vittorio Cosma, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Après La Classe, Boomdabash, Morgan, Ginevra Di Marco, Orchestra di Piazza Vittorio, Eva Quartet, Piero Brega, Radiodervish, Gavino Murgia, Mario Arcari, Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Piero Pelù, Davide Van De Sfroos, Giovanna Marini, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo, Gianni Maroccolo, Raiz, Nabil Salameh. Dall’estero: Stewart Copeland, Tony Allen, Paul Simonon, Gregory Porter, Concha Buika, Suzanne Vega, Noa, Dulce Pontes, Bombino, Yael Dechelbaum, Jerry Leonard, Tim Ries, Pedrito Martinez, Lisa Fischer, Buena Vista Social Club, Andrea Echeverri, Anna Phoebe, Raúl Rodríguez, Roby Lakatos, Justin Adams & Juldeh Camara, Joji Hirota & The Taiko Drummers, Mercan Dede & Secret Tribe, Diego El Cigala, Ballaké Sissoko, Savina Yannatou, Mercan Dede, Les Tambours Du Burundi, Taraf De Haïdouks, Mira Awad, Z-Star, Angélique Kidjo, Richard Galliano, Badarà Seck.
La formazione al completo dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta è così composta: VOCI, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo; VOCI MASCHILI, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato; TAMBURELLI, Carlo "Canaglia" De Pascali, Roberto Chiga; CORDE Peppo Grassi, Gianluca Longo, Attilio Turrisi; MANTICI, Ciccio Cardone, Roberto Gemma; BATTERIA, Antonio Marra; BASSO, Valerio Bruno; PERCUSSIONI, Alessandro Monteduro; FIATI, Nico Berardi; VIOLINO, Giuseppe Astore.
A Sternatia l’Orchestra sarà composta da: Antonio Amato, voce e tamburello; Giuseppe Astore, violino; Nico Berardi, fiati; Valerio Bruno Combass, basso; Roberto Chiga, tamburello; Roberto Gemma, fisarmonica; Gianluca Longo, mandola; Antonio Marra, batteria; Alessandro Monteduro, percussioni; Enza Pagliara, voce e tamburello; Attilio Turrisi, chitarra; Daniele Durante, chitarra elettrica.
I ballerini del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta che danzeranno sul palco di Sternatia sono: Cristina Frassanito e Marco Martano.