Galatina, patria nei decenni passati del fenomeno del tarantismo, nella tappa del 13 agosto, ospiterà Ariacorte Compagnia Popolare e l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” che per la prima volta in assoluto si esibirà prima del Concertone. Lo farà in piazza San Pietro a Galatina, proponendo un medley dei migliori arrangiamenti dei maestri concertatori che si sono succeduti sul palco di Melpignano. È questa una delle grandi novità del Festival Itinerante 2015 e già si preannuncia come un momento storico e imperdibile per il pubblico che raggiungerà la cittadina dei santi patroni Pietro e Paolo. L’Orchestra della Notte della Taranta dal 2004, anno della sua nascita, si esibirà eccezionalmente in una tappa antecedente il concertone, eseguendo una selezione dei migliori arrangiamenti di “classici” della tradizione musicale salentina firmati da Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi. Grande risalto verrà dato alla struggente “poetica” dei canti d’amore, alla forza espressiva dei canti narrativi e soprattutto all’energia ritmica della pizzica-pizzica, musica (e danza) anticamente utilizzata nella cura del tarantismo.
Sul palco per l’Orchestra popolare: Antonio Amato, Silvio Cantoro, Antonio Castrignanò, Roberto Chiga, Massimiliano De Marco, Carlo De Pascali, Roberto Gemma, Ninfa Giannuzzi, Gianluca Longo, Antonio Marra, Alessandro Monteduro, Enza Pagliara, Attilio Turrisi, con la partecipazione di Gianluca Milanese.
Prima dell’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”, ad aprire la serata di Galatina ci sarà la Compagnia Ariacorte. Il loro sound resta inconfondibilmente salentino, ma la complessità quasi orchestrale dell’impianto produce un tessuto sonoro differenziato dove la vena innovativa, i moduli tradizionali e i momenti di raccoglimento coesistono e s’intrecciano, senza neutralizzarsi. La selezione dei brani tradizionali è stata condotta prevalentemente su materiale registrato sul "campo" ed è perciò, in buona parte, frutto di un’operazione di ricerca etnomusicale che il gruppo ha effettuato raccogliendo canti e musiche direttamente dalla voce di "cantori popolari" o dagli "anziani" del paese. L’armonioso intreccio di voci, supportato dalla sonorità del linguaggio degli strumenti musicali, dalla vivacità degli arrangiamenti e dalla presenza scenica di alcuni danzatori imprimerà allo spettacolo del gruppo una crescente intensità emotiva che coinvolgerà gli spettatori.
“Tutta l’impalcatura musicale del Concertone”, spiega Massimo Manera, Presidente della Fondazione La Notte della Taranta, “ è retta dall’Orchestra Popolare. Un gruppo di musicisti che nel corso degli anni ha saputo conservare l’entusiasmo iniziale e la grande voglia di portare nel mondo il ritmo della pizzica, veicolare la straordinaria potenza della musica salentina, la forza delle parole dei brani oggi conosciuti da un vasto pubblico espressione autentica del lavoro, delle passioni, delle gioie e dei dolori di una penisola incrocio costante di culture. Giovani musicisti e cantanti che hanno avuto la possibilità con La Notte della Taranta di confrontarsi con i grandi maestri concertatori e di entrare in relazione con le agenzie di produzioni musicali. Un’esperienza unica vissuta con grande umiltà con un unico obiettivo: valorizzare il ricco patrimonio culturale del Salento.”