NOTTE DELLA TARANTA. I CALANTI E OFFICINA ZOÈ AD ALESSANO IL 13 AGOSTO

ORE 19 IL BORGO RACCONTA-PIAZZA DON TONINO BELLO 

ORE 19 LABORATORIO DI PIZZICA E TAMBURELLO-PIAZZA DON TONINO BELLO

ORE 21 ALTRA TELA- PIAZZA CASTELLO

ORE 22 CONCERTO RAGNATELA-PIAZZA DON TONINO BELLO

 

Per la tappa del 13 agosto, l’undicesima del suo calendario, il festival de “La Notte della Taranta” si sposterà nel basso Salento ad Alessano, cittadina che ha dato i natali al profeta della pace, Don Tonino Bello. 

Un altro dei territori salentini ricchi di storia e di bellezze architettoniche che meritano di essere contemplate da vicino, così come propone la sezione Il borgo racconta a cura dell’Università del Salento che traghetterà gli spettatori dell’itinerante in una lunga e approfondita passeggiata tra le vie del centro storico.

L’incontro con la guida sarà alle ore 19 in piazza Don Tonino Bello, la visita è aperta a tutti ma è gradita la prenotazione al numero 324 0594511.

 

Sempre alle 19, sempre in piazza Don Tonino Bello, inizieranno le attività del laboratorio di pizzica e tamburello presieduto da alcuni componenti  del Corpo di Ballo de “La Notte della Taranta” che permetteranno al pubblico di conoscere le basi della pizzica-pizzica e la tecnica per suonare il tamburello. A tenere il laboratorio i ballerini: Serena Pellegrino, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta e Lucia Scarabino. Il laboratorio di pizzica è aperto a tutti, mentre quello del tamburello è accessibile ad un massimo di 30 persone. Per prenotarsi telefonare al numero 324 0594511.

 

La serata proseguirà a passi di danza due ore più tardi  con “Pizzica in Scena” una delle principali novità di questa edizione, dove saranno ancora una volta i ballerini de “La Notte della Taranta” a decantare con i loro movimenti l’incanto dei monumenti. Ad esibirsi sul palco in piazza Castello alle ore 21 i danzatori Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta, Lucia Scarabino, Mihaela Coluccia e Alfredo Pepe.

 

Per chiudere la tappa di Alessano lo spettacolo si sposterà alle ore 22 di nuovo in piazza Don Tonino Bello con i concerti Ragnatela de I Calanti e degli Officina Zoè.

Quella de I Calanti è una passione di famiglia che si tramanda di generazione in generazione. Una formazione composta da cinque musicisti e tre ballerini: Mirco Colitti (voce e tamburello), Daniele Colitti (tamburello, chitarra ritmica e voce), Michele Costantini (fisarmonica e voce), Alberto Carratta (chitarra), Gianpiero Coppola (violino) e i ballerini Fabrizio Ricchiello, Emanuela Capone e Anna Maria Manni che portano avanti la passione per la cultura e le tradizioni popolari del Salento. Con la loro musica travalicano i confini nazionali portando la pizzica in ogni angolo del mondo finanche sulla pellicola, con il cortometraggio “El libro blanco" della regista francese Isabelle Montoya, girato a Buenos Aires nel 2013, e musicato da I Calanti con il brano “Pizzica di San Vito”, brano tra i più rappresentativi della tradizione. Cortometraggio presentato al Festival Bibliocurts di Barcellona e allo Short Screens di Bruxelles e con la recente partecipazione al film “Il fantasma della mala” con la regia di Tony Greco.

 

Gli Officina Zoè propongono invece un progetto artistico che mette al centro la danza e la trance. Il gruppo salentino, nato nella primavera del 1993, si caratterizza per i ritmi ciclici del tamburello e un minimalismo nella musica e nel canto. La formazione vanta numerose collaborazioni in campi artistici diversi, dalla musica, al cinema passando per il teatro. Ha realizzato la colonna sonora del documentario sui trent’anni dalla dittatura cilena, girato da Marta Vignola, intitolato “Le bende del giaguaro” (2003); ha collaborato con il regista Edoardo Winspeare, con Pamela Villoresi, Pippo Mezzapesa e Baba Sissoko. La formazione attuale degli Officina Zoè è composta da: Lamberto Probo (tamburello, tamborra, cupa cupa, lavaturu, violino a sonagli), Cinzia Marzo (voce, flauto, tamburello, castagnette), Donatello Pisanello (organetto diatonico, chitarra, mandola, armonica a bocca), Giorgio Doveri (violino, mandola), Luigi Panico (chitarra, mandola, armonica a bocca) e Silvia Gallone (tamburello, tamborra, voce).

 

Tema centrale del Festival 2019 è la tutela dell’ambiente. In collaborazione con Intesa Sanpaolo e Legambiente, la Fondazione La Notte della Taranta promuoverà la raccolta fondi per la campagna #RigeneriAMOlaNatura che consentirà di rendere accessibili 4 oasi del Mezzogiorno d’Italia alle persone diversamente abili e fruibili dal pubblico attraverso sentieri guidati. Si tratta dell’oasi dei Variconi a Castel Volturno (Campania), Foce Cavone nella marina di Pisticci (Basilicata), Dune di Sovereto a Isola Caporizzuto (Calabria) e Torre Squillace nella marina di Nardò (Puglia).

Si può partecipare alla raccolta fondi attraverso la piattaforma www.forfunding.intesasanpaolo.com/  o acquistando la T-shirt creata da Yezael di Angelo Cruciani per la Notte della Taranta in vendita tra i prodotti ufficiali del Festival.