Continuano le tappe del festival itinerante “La Notte della Taranta” e Sogliano Cavour è pronta ad accogliere due gruppi pugliesi, I Kardiamundi e I Mandatari, che si esibiranno il 6 agosto alle ore 22 nella Villa Comunale, nell’ambito dei concerti Ragnatela.
I Kardiamundi scelgono un nome che nasce dalla fusione di due parole, cuore e mondo, in grico e in latino, a testimonianza della loro volontà di fondere generi musicali, luoghi e tradizioni del Mediterraneo.
La band promuove e valorizza la diffusione della cultura musicale proponendo spettacoli musicali che abbracciano tutte le musiche popolari mediterranee. Partono dal Salento con una attenzione alla Grecìa Salentina, ma arrivano sino in Sicilia, Calabria, Basilicata e Molise.
Ogni canzone scelta parte dalle musiche tradizionali che vengono reinterpretate sulla base di una ricerca stilistica d’avanguardia spaziando dalle pizziche tarantate agli stornelli conviviali.
L’ensemble è composto da: Alessio Russo (voce maschile, tamburello, percussioni e batteria), Agostino Reho (fisarmonica, fisarmonicista, tastierista e programmatore), Luigi Torsello (chitarra e mandolino), Lidia Cuppone (voce femminile) e Gioacchino De Filippo (tamburello).
Ambasciatori della musica tradizionale tarantina, i Mandatari nati da un’idea di Salvatore Cavallo Galeanda, affondano le radici della loro musica in una attenta ricerca delle tradizioni, degli usi e dei costumi del loro territorio. La musica diventa volano di un intento ben preciso, recuperare e rendere fruibile il patrimonio culturale, musicale e magico-religioso del tarantino.
Dall’intreccio dei racconti degli anziani e del lavoro dell’etnografo Alfredo Majorino i Mandatari costruiscono la cesta nella quale riversare il passato e portarlo nel presente. Una band che porta nel suo repertorio l’aspetto rituale con il tarantismo; ludico con la pizzica-pizzica, la tarantella, la quadriglia, i canti di lavoro, gli stornelli, le serenate e i canti polivocali; religioso-devozionale con i canti di passione, gli antichi canti quaresimali e pasquali tipici della provincia di Taranto e della cultura arbereshe dell’antica Albania Tarantina, i canti religiosi e di pellegrinaggio, le litanie, i canti propiziatori, le biografie e i racconti religiosi cantati e le preghiere e interculturale, con un repertorio Arbereshe (comunità albanofona ancora fortemente presente nel comune di San Marzano di San Giuseppe e in alcuni comuni della Calabria e della Basilicata).