TARANTA: QUESTA SERA SU RAI 1 e RADIO 1 RAI 

Orchestra Popolare Notte della Taranta e Orchestra Notturna Clandestina dirette dal maestro Enrico Melozzi

Versi inediti: Madame.

Ospiti:  Al Bano, Il Volo

Coreografie:  Thomas Signorelli

Regia: Stefano Mignucci

Sarà trasmesso questa sera 4 settembre, in seconda serata  su RAI 1 e Radio 1 RAI,  l’atteso appuntamento della Notte della Taranta con un narratore d’eccezione: Al Bano Carrisi.

L’artista pugliese accompagnerà i telespettatori nel viaggio tra suoni e colori della Puglia con un omaggio a Domenico Modugno. 

La “Notte della Taranta”, ha scritto nel suo messaggio di saluto il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoliè una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa,  è  un evento capace di valorizzare al meglio i valori dell’Unione Europea poiché nel corso di questi 24 anni di storia è riuscito a creare, attraverso la musica, un dialogo aperto nel cuore del Mediterraneo e a favorire importanti occasioni di scambio e confronto”.

La Taranta rock proposta dal maestro concertatore Enrico Melozzi,  con la partecipazione sui testi della maestra concertatrice Madame,  ospiterà Il Volo. I tre tenori apriranno la serata con l’inno in grico Calinitta-Buonanotte, un augurio per il nuovo pubblico di Rai 1 che seguirà il concerto dopo il film musicale dedicato a Raffaella Carrà.

L’apertura è un’immagine inedita che spalanca le porte della chiesa del Carmine del complesso architettonico degli Agostiniani a Melpignano, un’inquadratura che contiene il messaggio dell’edizione 2021: tornare a liberare lo spazio delle Arti dalle restrizioni imposte dal Covid per accogliere  il pubblico.

Dirette da Enrico Melozzi, l’Orchestra Popolare della Taranta e l’Orchestra Notturna Clandestina hanno affascinato il pubblico dei mille partecipanti alla registrazione dell’evento con la forza del ritmo della pizzica che incontra le sonorità rock e pop proposte dal maestro concertatore. Il Concerto si apre con Nanana, il brano di Al Bano Carrisi in dialetto di Cellino San Marco e poi Calinitta interpretata dagli artisti de Il Volo. Segue Marea di Madame che  incontra Aria Caddhipulina.

Aria dei trainieri con Giancarlo Paglialunga apre Pizzica di San Vito e riporta sul palco Madame nell’inedita versione ballerina di pizzicaCon Fuecu l’Orchestra Popolare rende omaggio a Daniele Durante e il coreografo Thomas Signorelli trasforma il palco in una festa popolare da “strittuli”, le piccole vie dei paesi dove a fine giornata si improvvisavano canti e balli. Salvatore Cavallo Galeanda apre Taranta di Lizzano da lui proposta nel Concertone per la prima volta nel 2018,  mentre Enza Pagliara intona La  Luna un verso tratto dalla ricerca di Flavia Gervasi antropologa dell’Università di Montreal scomparsa prematuramente, per introdurre Pizzica di Torchiarolo

Avvolta in un abito di 30 metri di lino,  tessuto al telaio di ulivo,  da un’idea del coreografo Thomas Signorelli e realizzato da IJO’, Madame torna sulla scena per interpretare in chiave contemporanea Rondinella. Un brano nel quale l’Orchestra inserisce anche il canto in grico Aremu. I versi in arbëreshë Lule Lule interpretati da Consuelo Alfieri introducono Pizzica di San Marzano.

L’aria della Cecilia interpretata da Alessandra Caiulo riporta sul palco Madame che regala al pubblico un testo inedito scritto per La Notte della Taranta e inserito nel brano di tradizione Dici can u me voi ca su piccinna: “io sono piccolina, però di te mi fido, non so cos’è l’amore ma l’amore ha preso me, non son così piccina perché quando ti vedo non chiedo se è l’amore ma lo vedo intorno a me”.

La voce di Antonio Amato “lancia uno splendore in aria”,  verso d’inizio di Pizzica di Aradeo.  La struggente Amara Terra mia interpretata da Al Bano Carrisi che rende omaggio a Domenico Modugno è anche una dedica ai tanti pugliesi emigrati in Italia e all’estero. Il finale è una sequenza di potenti suoni della tradizione che si mescolano al rock. Con Pizzica della Liberazione scritta dal maestro Melozzi e tradotta in salentino da Enza Pagliara: “Pizzica pizzica della liberazione, ballamu su sti cori scatinati, pizzica pizzica dell’immaginazione cantamu su sti cori liberati. La danza nu se ferma, la musica se ribella, ballamu tutti insieme pelle a pelle. La musica ha turnata ballamu n’autra fiata,  ca la Taranta ntorna m’ha sanata, m’ha sanata - Pizzica pizzica della liberazione balliamo su questi cuori scatenati, pizzica pizzica dell’immaginazione cantiamo su questi cuori liberati. La danza non si ferma, la musica si ribella, balliamo tutti insieme pelle a pelle. La musica è tornata balliamo un’altra volta che la Taranta di nuovo mi ha guarito, mi ha guarito”. E la ricontestualizzazione dei testi della tradizione avviata da Daniele Durante negli ultimi anni di direzione artistica continua anche nel 2021.

Su Fimmene Fimmene, canto di lavoro e di protesta delle donne abusate nei campi, Enza Pagliara ha scritto nuovi versi: “Fimmine fimmine (nella dizione di Torchiarolo) ausamula la uce, e pe sta terra ca sta chiede pace. Fimmine fimmine sta canzune ha cangiare. La terra è mamma nu se po bbandunare. Intra le campagne nun c’ete chiui nisciunu. Sulu lu fuecu la face te patrunu. Fimmine Fimmine ausamula la uce e pe staterra ca sta chiede pace - Donne donne alziamola la voce per questa terra che sta chiedendo pace. Donne donne questa canzone deve cambiare. La terra è madre e non si può abbandonare. Nelle campagne non c’è più nessuno solo il fuoco la fa da padrone. Donne donne alziamola la voce per questa terra che sta chiedendo pace”.

La filastrocca “Pinguli pingulo Giuvacchinu interpretata da Stefania Morciano accende il gran finale sul palco di Melpignano con Pizzica di Galatone.

C’è un grande lavoro di squadra, ha commentato il coordinatore dell’Orchestra Popolare Gianluca Longo. Abbiamo composto e scritto insieme al maestro Melozzi e Madame i brani del concerto con l’energia di chi ritrova il pubblico in presenza e il nostro augurio è di tornare nel 2022 nella grande piazza di Melpignano

Protagonista anche la danza, con le coreografie di Thomas Signorelli, interpretate dai ballerini della Taranta e da i danzatori accademici: “ho inserito le sedie delle piccole feste nei paesi del Salento e le scale dei raccoglitori di olive ma anche gli specchi per ritrovare la meraviglia dell’altro  perduta durante i lunghi mesi di lockdown”.  La scenografia, un mix di sguardi sulle architetture cinquecentesche della chiesa del Carmine illuminata dal direttore della fotografia Marco Lucarelli e la visione futurista di un ragno in 3D, è  stata realizzata su ideazione di Marco Calzavara. Il palco è circondato da 35 monoliti di luminarie salentine Mariano Light e da alcuni totem luminosi su cui sono state proiettate le immagini della Puglia: Lago di Lesina, Castel del Monte, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce. 

Per vestire le Orchestra, i ballerini  e Madame è stato scelto un brand pugliese: IJO'.

Il Concertone con la regia di Stefano Mignucci, i testi di Marco Zampetti e il coordinamento esecutivo di Cristiano D’Agostini, sarà trasmesso da RAI 1, il 4 settembre alle 23:30. “E’ una sfida che abbiamo accolto con entusiasmo”, ha commentato il vicedirettore di RAI 1 Angelo Mellone.

 

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA

Consuelo Alfieri, Antonio Amato, Alessandra Caiulo, Salvatore Galeanda, Stefania Morciano, Giancarlo Paglialunga, Enza Pagliara. Violino: Giuseppe Astore Fiati: Nico Berardi Basso elettrico: Valerio Combass Bruno. Tamburelli:  Alessandro Chiga, Roberto Chiga, Carlo De Pascali. Organetto: Leonardo Cordella. Fisarmonica: Roberto Gemma Mandolino: Giuseppe Grassi Mandola: Gianluca Longo Batteria: Antonio Marra Percussioni: Alessandro Monteduro Chitarra battente: Attilio Turrisi.  

Ospiti dell’Orchestra: Tastiere: Giovanni Boscariol  Chitarre elettriche: Alberto Barsi e Alessandro Lunedì. Fiati elettrici: Carmelo Maria Colajanni.

 

CORPO DI BALLO LA NOTTE DELLA TARANTA

Popolari: Mihaela Coluccia, Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Marco Martano, Fabrizio Nigro

Accademici: Mattia Politi, Antonio Caggianelli, Alessia Lo Savio, Veronica Maritati, Giammarco Capogna.

 

ORCHESTRA NOTTURNA CLANDESTINA

L’Orchestra Notturna Clandestina è un’orchestra sinfonica indipendente nata nel 2016 da un’idea del maestro Enrico Melozzi. 32 elementi sul palco de La Notte della Taranta.  Al violino, Valentina Del Re, Monica Vacatello, Alessia Rancitelli, Grazia Neri, Dina Guetti, Mariacarmela Li Pizzi, Maria Agnese Sielli, Francesca Colombo, Elisa Agosto, Francesca Bottini, Sabrina Floccari (Francia), Gabriele Liscia, Alessia Rosini.  Alla viola Davide Oltra, Chiara Ciancone, Valentina Calicchia, Tatiana Veloccia, Valentina Negroni. Cello Riccardo Giovine, Sara Ciancone, Francesco Maria Mattacchione, Francesca Lovotti, Claire Briand (Francia). Al flauto Francesca Raponi. All’ottavino Ludovico D’Ignazio. Al clarinetto Carmelo Maria Colajanni. Alla tromba Alessandro Fresu e Iacopo Gozzo. Al corno Vincenzo Parente, Francesco Massimiani, Francisco Rodriguez (Panama), Enrico Imperioli.  Al Trombone Stefano Coccia, Edward Jesus Arosemena Rodriguez (Panama), Augusto Ruiz Henao (Colombia). Edgar Alberto Dutary Barrios (Panama) alla tuba e ai timpani Fabrizio Candidi e Paolo Quattriglia.

 

La Notte della Taranta è un progetto della Fondazione Notte della Taranta sostenuto da Regione Puglia, Unione dei Comuni della Grecìa salentina, Istituto Diego Carpitella in collaborazione con Puglia Promozione.

Main sponsor della manifestazione D.M.J. Gruppo De Mariani.

Scaletta brani:

Nanana - Al Bano

Calinitta - Il Volo

Marea - Madame

Area de li trainieri - Giancarlo Paglialunga

Pizzica di San Vito - Voci dell’Orchestra Popolare

Fuecu – Orchestra Popolare La Notte della Taranta

Taranta di Lizzano - Salvatore Cavallo Galeanda

Pizzica di Lizzano - Voci dell’Orchestra Taranta

La Luna - Enza Pagliara

Pizzica di Torchiarolo - Voci dell’Orchestra Popolare

Aremu - Voci dell’Orchestra Taranta

Rondinella – Madame

Lule Lule – Consuelo Alfieri

Pizzica di San Marzano – Voci dell’Orchestra Popolare

Aria della Cecilia – Alessandra Caiulo

Dici can u me voi ca su piccinna – Madame

Splendore in aria – Antonio Amato

Pizzica di Aradeo – Voci dell’Orchestra Taranta

Amara terra mia – Al Bano

Pizzica della Liberazione – Voci dell’Orchestra

Fimmine Fimmine – Voci dell’Orchestra Popolare

Pinguli Pingolo Giuvacchinu – Stefania Morciano

Pizzica di Galatone – Voci dell’Orchestra Popolare   

                                                        

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