16 agosto - Carpignano Salentino

H. 19.00 - LABORATORIO DI PIZZICA E TAMBURELLO | Piazza Duca d'Aosta

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H. 19.00 - TEATRO | Via Giuseppe Elia

Pupe di pane - Una performance sul pane e le sue storie

Il pane è al centro di un viaggio che mette in gioco la creatività e la memoria, attraverso una performance sulla sua preparazione e le sue storie. Intorno a una tavola da lavoro, la mattrabbanca, cinque attrici compiono un rituale dando vita a una tradizione che attraversa dialetti e cucine diversi, quella delle pupe di pane. Bambole che si modellavano in attesa della Pasqua, in un tempo in cui i bambini non non avevano nulla e la fantasia ero lo strumento più potente per inventare giochi e passatempi. Le pupe di pane erano sovente, fatte con un impasto dolce, e riceverle era uno dei pochi e per questo speciali doni che i bambini ricevevano. Una sorta di talismano contro le disgrazie, ma anche un rito che si rinnovava e raccontava di donne che impastavano per ore la farina e lo vegliavano prima dell’uccata, l’infornata. Lo spettacolo, con la regia di Tonio De Nitto, è stato ideato, scritto e interpretato da Angelica Dipace, Benedetta Pati, Giulia Piccinni, Antonella Sabetta e Carmen Ines Tarantino e prodotto dall’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce.

L'appuntamento è per le 19 e nella stessa serata saranno in programma due repliche, rispettivamente alle ore 20 e alle ore 21. Per tutti e tre gli appuntamenti è previsto un numero massimo di 35-40 spettatori, è quindi richiesta la prenotazione al numero 3240594511.

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H. 21.00 - CONCERTO ALTRA TELA ALBERI DI CANTO| Largo Giudeca

Sguardi sonori sul Salento: Luigi Mengoli

Il progetto di Luigi Mengoli, partendo da alcune melodie tratte dal repertorio etnomusicale salentino, espande le sue potenzialità espressive grazie ad un lavoro di ricerca in campo armonico e timbrico. Ne viene fuori una sequenza di brani che, "sporcati" da incursioni elettroniche, presenta la tradizione sotto una luce inedita.

In tal modo emerge l'abilità costruttiva dell’autore, che, arricchita dalla collaborazione di importanti compositori (Andrea Gargiulo, Giorgio Colazzo, Giuseppe Mengoli, Michele Pezzuto), riesce ad esaltare le qualità interpretative degli esecutori, tutti musicisti professionisti. Sotto il coordinamento musicale di Michele Pezzuto, Sguardi sonori sul Salento, il progetto artistico di Luigi Mengoli ha una formazione di sette membri: Luigi Mengoli (chitarra e voce), Pascal Coppola (clarinetto), Massimo Perrone (corno), Roberto Lazzari (fagotto), Giuseppe Giannotti (oboe), Daniele De Pascali (flauto), Roberto Mengoli (tamburello) e Gabriele Balsamo (percussioni).

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H.22.00 - CONCERTO RAGNATELA | Piazza Duca d'Aosta

Criamu

Un suono mio è quello che caratterizza i Criamu formazione di Muro Leccese che nasce da Cosimo Damiano Giagnotti, in arte Mino Cavallino, suo fratello Claudio detto Cavallo, Carlo De Pascali detto Calabrese, Valentina Mazzotta e Valeria Giagnotti. Nati da una costola dei Mascarimirì percorso artistico musicale di respiro internazionale con nuove sonorità musicali e culturali, i Criamu tornano alle origini, alla radici salentine, alla casa e alle tradizione con lo spirito di scrivere nuove idee musicali sul canto popolare e sul ritmo ancestrale della pizzica pizzica.  

Da oltre vent’anni Criamu fa veicolare un messaggio di recupero e rispetto delle tradizioni popolari pur rimanendo ben aperti sulla realtà anche tecnologica che ci circonda. La loro linea melodica è tracciata dal suono delle corde del mandolino, la mandola, il bouzucki e da una fisarmonica che fanno da incastro ad un sound mediterraneo salentino fatto da sintetizzatori midi, percussioni elettriche,  tambureddhru salentino e cupa cupa con in canto delle due voci dai sentori ancestrali.

Ariacorte di Rocco Borlizzi

Gli Ariacorte nascono nel 1996 da una idea di Rocco Borlizzi e dalla volontà di mantenere viva la tradizione orale e la cultura popolare salentina. Antichi strumenti, come il tamburello a cornice ed il mandolino scandiscono il ritmo della “pizzica” accordandosi, senza soluzione di continuità, con il resto della strumentazione. Lo spettacolo ripropone gli antichi brani salentini, le musiche della grecìa salentina, i suoni ancestrali di terra Messapica. Sul palco Rocco Borlizzi (voce e tamburello), Giacomo Filippo Casciaro (mandola,  mandolino, voce e fiati), Alberto Corrado Pezzuto (violino e voce), Angelo Surdo (fisarmonica e organetto), Francesca Falcone (chitarra) e Sergio Pizza (tamburello e percussioni).