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NOTTE TARANTA, CARDIOPALCO PER TUTTE LE DATE DEL FESTIVAL

La 19^ edizione si presenta con una novità rivolta al sociale. Il Festival itinerante de La  NOTTE DELLA TARANTA, iniziato ieri da Corigliano vedrà i suoi palchi cardioprotetti in tutte le tappe della ragnatela musicale e al Concertone finale di Melpignano del 27 agosto. Si tratta  di una campagna nazionale che mira a rendere tutti i palchi d’Italia cardioprotetti durante concerti e spettacoli con la presenza di una equipe medica pronta ad intervenire nel caso di bisogno e di un defibrillatore.   La presenza di tale strumentazione salvavita, è indispensabile e in molti casi l’assenza di un defibrillatore è stata la causa di tragedia in contesti di festa e di spettacolo.

 

“Continua la campagna di sensibilizzazione per tutelare la salute dei pugliesi con l’uso dei defibrillatori. Mentre il Ministro della Salute proroga l’obbligo, a La Notte della Taranta si lancia un messaggio forte e chiaro: Cardioproteggiamo la Puglia ed i Pugliesi, e partiamo dai nostri palchi! La notte della Taranta, la Regione Puglia e la Protezione Civile sono dalla parte della Vita!”  dichiara il Consigliere e Presidente Protezione Civile Puglia, Ruggiero Mennea. 

IERI SERA LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL ITINERANTE LA NOTTE DELLA TARANTA

E’ stata presentata ieri sera sulle terrazze del  Castello di Corigliano d’Otranto la 19ima edizione del Festival itinerante de La Notte della Taranta, che ogni anno, come da tradizione ha inizio proprio  da questo comune grico. La banda dell’associazione musicale della Grecìa Salentina, dopo aver allietato il pubblico tra le vie del suggestivo borgo, ha raggiunto Castello ‘De Monti.  Lì si è ricreata in parte  l’atmosfera tipica delle feste dell’Italia Meridionale e del Salento in particolare, con la banda e le  luminarie che quest’anno hanno fatto da scenografia alla conferenza stampa dì apertura del festival. A dare il benvenuto nella cittadina grica, la famiglia Avantaggiato di Corigliano d’Otranto,  con tre generazioni: padre, figli e nipote insieme per riproporre alcuni brani della tradizione musicale grica. A seguire la Famiglia Ciurlia di Taurisano, una  vera scoperta in quanto ha un patrimonio di canti interamente inediti, scritti dal poeta Vittorio Ciurlia, scomparso lo scorso anno e a  del quale oggi la famiglia vuole  far conoscere la sua opera.

Subito dopo queste  esibizioni ha preso avvio la conferenza stampa di presentazione del festival: 16 tappe in Grecìa Salentina, oltre a Lecce, Galatina, Alessano e per la prima volta Acaya, oltre 400 artisti coinvolti per un totale di 44 spettacoli,  una data fuori Festival a TorrePaduli per valorizzare la Notte delle ronde d’intesa con il Comitato Festa di San Rocco e una novità che caratterizzerà questa edizione: Altra Tela. Alla tradizionale ragnatela musicale del festival, infatti, nell’edizione 2016 si affiancheranno sei spettacoli di “Altra Tela”: piazze d’ascolto  rivolte ad un pubblico diverso e in una dimensione più intima.  Con  Altra tela da Acaya il 10 agosto con l’omaggio della Fondazione La Notte della Taranta a LA GATTA CENERENTOLA, la celebre opera teatrale scritta e musicata da Roberto De Simone, a 40 anni dalla sua messa in scena.  Ospite di ALTRA TELA sarà Giovanni Mauriello, napoletano,  storico fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare.   Altra Tela chiuderà a Sternatia  con il più  grande spettacolo del folk revival italiano riallestito 50 anni dopo con un cast formidabile: Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Andrea Salvadori, Gigi Biolcati e del direttore musicale Riccardo Tesi. Per gli spettacoli di Altra tela ci saranno anche Pino Ingrosso in NOTE DI UN VIAGGIO, BARBERIE E CANTI DEL SALENTO di Dario Muci, il  celebre attore romano Giorgio Tirabassi, con la partecipazione straordinaria di Carlotta Proietti, che presenterà ROMANTICA, una selezione accurata di canzoni romane con un salto fuori porta in terra di Ciociaria, e BARULE’, lo spettacolo scritto da Alfio Antico e messo in scena con Attilio Turrisi. 

“L’obiettivo di questo lunghissimo festival, che inizia l’8 agosto per terminare il 27 quest’anno con il Concertone finale è quello di valorizzare non solo la tradizione di un territorio e quindi la sua identità più intrinseca, ma anche i beni culturali del territorio, proponendo ai turisti e al pubblico non solo un viaggio musicale, ma  anche un percorso interessante alla scoperta dei borghi caratteristici del Salento. La regione,  ci crede moltissimo in questa formula” ha detto l’assessore regionale alla cultura  Loredana Capone  presente ieri.

 Alla conferenza stampa hanno partecipato inoltre il presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera, il presidente dell’ Unione dei comuni della Grecìa Salentina Ivan Stomeo, il sindaco di Corigliano d’Otranto Dina Manti, il direttore artistico del Concertone  2016 Daniele Durante e il direttore artistico del Festival itinerante che ha illustrato i dettagli del programma e tutte le novità.

ITINERANTE. CURSI, IL SALENTO INCONTRA I RITMI DEL BASSO LAZIO

9 agosto Cursi

Il Salento incontra la musica popolare del Basso Lazio nella seconda tappa dell’itinerante a Cursi.  Quest’anno, la ragnatela musicale, infatti oltre a presentare diverse e  importanti novità, ha voluto celebrare con il festival, nelle 16 tappe, la tradizione della musica popolare salentina ponendo grande attenzione verso i ritmi che accomunano questa terra con il Sud Italia ed in particolare  con Lazio, Campania e Sicilia. 

Il primo incontra  a Sud, a Cursi, dove ad esibirsi alle 22,30 in Piazza Pio XII saranno Kardamundi, dal Salento e MBL (musicisti del basso Lazio).

Kardiamundi è un  ensemble di folk tradizionale e musica mediterranea. La formazione nasce  nel 2014 nell’ambito dell’associazione musicale e sede di ricerca della musica popolare mediterranea con sede a Parabita. Si tratta di una formazione plastica costituita da un gruppo di musicisti formatisi in ambienti accademici.  MBL (musicisti del basso Lazio è stato fondata dal cantautore e ricercatore Benedetto Vecchio, con lo scopo di valorizzare e recuperare l’identità del Lazio meridionale, attraverso la musica, la storia, il folklore, le tradizioni, è attiva da quasi venti anni nel panorama nazionale ed internazionale del folk e della world music, studia la tradizione la ripropone e la ricontestualizza. Durante il concerto  l’ensemble sprigiona energia con i ritmi frenetici del saltarello e della il concerto sprigiona energia con i ritmi frenetici del saltarello e della ballarella, una antica tarantella presente in tutta l’area tra Lazio meridionale, alta Campania, Abruzzo Molise, le melodie suonate dagli strumenti arcaici del territorio cioè le zampogne e le ciaramelle, fuse con sonorità più world suonate da chitarre.

CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE FESTIVAL ITINERANTE LA NOTTE DELLA TARANTA 8 AGOSTO CORIGLIANO D’OTRANTO ORE 20

Domani, lunedì 8 agosto, alle ore 20, sulle terrazze del castello ‘De Monti di Corigliano d’Otranto, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Festival Itinerante de La Notte della Taranta, edizione 2016. All’incontro con la stampa parteciperanno:  l’assessore alla cultura della Regione Puglia Loredana Capone, il direttore artistico del Festival Itinerante Luigi Chiriatti, il presidente de La Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera, il sindaco di Melpignano e  il presidente dell’Unione di Comuni della Grecìa Salentina Ivan Stomeo, con i saluti del sindaco di Corigliano d’Otranto Dina Manti. Alla conferenza stampa prenderà parte anche il maestro concertatore Carmen Consoli.

Saranno previsti anche degli interventi musicali.  A dare il benvenuto  nel suo paese sarà  il cantore della tradizione Giovanni Avantaggiato, accompagnato dal figlio Rocco e dal nipote Lenny. Ad esibirsi anche la famiglia Ciurlia di Taurisano.  La famiglia Ciurlia, è  progetto che nasce nel 2015 fortemente voluto dai figli e dalla moglie di Vittorio Ciurlia per rendere omaggio ad una vita di composizioni artistiche del capostipite.  Con questo progetto si vuole rispolverare un vasto repertorio inedito dei primi anni 70 composto da musiche, canti di lavoro, canti d'amore ,canti di protesta.

Al termine della conferenza stampa avrà inizio la prima tappa del Festival itinerante 2016, la cui direzione artistica è di Luigi Chiriatti. 

ITINERANTE. CORIGLIANO, PRIMA TAPPA DELL’ITINERANTE: PROTAGONISTA LA MUSICA POPOLARE SALENTINA

8 agosto Corigliano

Come da consuetudine, la ragnatela musicale dell’itinerante comincia il suo viaggio sonoro  da Corigliano d’Otranto. Nel cuore della Grecìa Salentina il pubblico che raggiungerà la prima tappa dell’itinerante 2016  l’8 agosto, sarà accolto a partire dalle 19.30 dalla banda dell’associazione musicale Grecìa Salentina che percorrerà le strade del borgo, nel cuore del comune grico, per raggiungere poi il Castello ‘De Monti dove si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Festival. Lì si esibirà  la Famiglia Ciurliaproponendo uno straordinario repertorio, ancora quasi inedito e frutto di un preziosissimo lavoro di recupero. La famiglia Ciurlia, di Taurisano, infatti, è  progetto che nasce nel 2015 fortemente voluto dai figli e dalla moglie di Vittorio Ciurlia per rendere omaggio ad una vita di composizioni artistiche del capostipite.  Con questo progetto si vuole rispolverare un vasto repertorio inedito dei primi anni 70 composto da musiche, canti di lavoro, canti d'amore ,canti di protesta.   A dare il benvenuto proprio dal suo paese, Giovanni Avantaggiato, uno dei cantori più anziani del Salento, di  92 anni, che v  proporrà un canto della tradizione popolare della sua zona. Insieme a lui, sulle terrazze del castello ‘De monti ci saranno figlio e nipote, tre generazioni che si incontrano, unite dall’amore per le tradizioni della propria terra.

L’apertura del Festival itinerante 2016, sul palco allestito in Piazza Vittoria,  invece sarà affidata ad Antonio Amato Ensemble,  progetto  che  nasce nel 2000 per creare un connubio tra musica popolare e musica classica,  attraverso  la proposta di un suono raffinato e allo stesso tempo autentico.  A chiudere la prima serata dell’itinerante i Tamburellisti di Torrepaduli, gruppo storico della tradizione etnomusicale salentina. Nelle loro perfomance  risultano di grande interesse il virtuosismo delle percussioni, le tecniche vorticose della danza e i contenuti artistici e poetici delle loro canzoni. La voce, intensa e passionale, è quella di Pierpaolo De Giorgi, che suona anche la chitarra.

 La prima tappa, dunque sarà interamente dedicata al Salento e alla sua musica popolare, partendo dai concerti bandistici, tipici delle feste di paese dei nostri territori, sino ad arrivare alle voci e ai gruppi caratteristici della  musica di tradizione. Molto importante la “scoperta” della famiglia Ciurlia, depositaria di canti inediti. La direzione artistica del festival itinerante è di Luigi Chiriatti.

LA TARANTA VIAGGIA IN MERCEDES

Sono state consegnate  questo pomeriggio davanti allo straordinario Castello ‘De Monti di Corigliano d’Otranto le sei  autovetture  da parte dello sponsor Gruppo De Mariani per La Notte della Taranta. Il titolare Maurizio De Mariani ha consegnato  a Carmen Consoli, maestro concertatore dell’edizione 2016 del Concertone La Notte della Taranta, le chiavi di una fiammante Classe B 250. Oltre all’automobile con cui viaggerà la Consoli,  il parco macchine della prestigiosa casa tedesca prevede una Classe B220, l’Enduro Classe B 180 e due Smart ForFour.  Tutte le  auto hanno raffigurato il logo de La Notte della Taranta. Per tutto  il Salento, il  marchio della manifestazione di musica popolare più importante d’Europa, ideato da Francesco Maggiore, viaggerà insieme alle berline, al Crossover e alle city car per portare comodamente e in sicurezza gli  artisti  nazionali ed internazionali che faranno parte del cast del Concertone.

ECCO IL CORPO DI BALLO DE LA NOTTE DELLA TARANTA 2016

Selezionato dal maestro coreografo dell’edizione 2016 Fabrizio Mainini il corpo di ballo de La Notte della Taranta che salirà sul palco del Concertone di Melpignano il 27 agosto. I ballerini, diretti dal coreografo e ballerino professionista Mainini, accompagneranno, l’Orchestra Popolare Residente con dieci  “quadri” ideati  dal coreografo dell’edizione 2016 e ispirati ai ritmi della tradizione etnomusicale salentina. Sono 18 complessivamente i ballerini che compongono il corpo di ballo, di cui dieci popolari e 8 accademici. Si tratta di Laura Boccadamo, Moira Cappilli, Sara Colonna, Laura De Ronzo, Lucia Scarabino, Stella Temperanza, Pietro Balsamo, Andrea Caracuta, Stefano Campagna e Fabrizio Ricchiello per i danzatori popolari e di Anna Donadei, Alessia De Giorgi, Elena Frisenda, Fabiana Serrone, Federica Rizzo, Tiziano Russo, Francesco Bax e Mattia Politi. I ballerini sono stati scelti tra i 71  giovani provenienti da tutta Italia che si sono presentati alle audizioni del 30 giugno e 1 luglio.  Tra i professionisti molti di loro vantano collaborazioni con i programmi  televisivi, prestigiosi stage nei templi del ballo in Italia e in Europa, i danzatori popolari hanno un curriculum maturato in numerose esperienze nel settore della musica di trazione.

Il corpo di ballo è stato scelto dalla commissione di valutazione presieduta da Fabrizio Mainini, coadiuvato da Pietro Luigi Petracca, giudice nazionale e internazionale di danza e segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Maestri di Ballo, con la consulenza dei direttori artistici della Fondazione La Notte della Taranta, Daniele Durante e Luigi Chiriatti.

Intanto cominceranno il prossimo 13 agosto le prove  a Corigliano d’Otranto dove i 18 giovani selezionati, alcuni dei quali provenienti da Modena, Parigi, Taranto e naturalmente molti dalla Puglia, sotto la guida del maestro Mainini inizieranno a perfezionare le coreografie che saranno proposte durante il Concertone.

Fabrizio Mainini: “un ringraziamento personale va a tutti i partecipanti che hanno manifestato questo forte desiderio di essere sul palco de La Notte della Taranta.

E’ stato commovente ascoltare le storie dei figli degli emigranti di questa terra che portano nel cuore tutta la nostalgia e quindi l’amore dei loro genitori lontani da casa. A tutti dico di continuare a sognare. Ai selezionati chiedo di esprimere sul palco di Melpignano tutta la loro passione per la danza”.  

 

 

 

 

 

Fondale d'autore per il palco del Concertone di Melpignano in programma il 27 agosto

Dopo le luminarie firmate da Fabio Novembre si passa all'arte urbana di Eleonora De Giuseppe conosciuta come “La Pupazza”. L'artista realizzerà il fondale 18m x 8m dell'imponente struttura in alluminio allestita nello spazio antistante l'ex Convento degli Agostiniani. La Pupazza  lavorerà  con le sue bombolette in un capannone industriale dove utilizzerà una gru area per raggiungere quell’altezza. Ispirandosi alla Taranta e alla donna, dopo aver dipinto oltre 500 bozze seguendo il filo conduttore dell’edizione 2016, andrà a reinterpretare con il suo “Occhio” e la sua bomboletta creativa e straripante, la ragnatela in una chiave contemporanea partendo da una linea che non si stacca mai, proprio come fa il ragno, che tesse la sua tela senza sosta. A caratterizzare il fondale  sarà un elemento della natura particolarmente legato alla figura femminile e liberamente ispirato ad un brano della tradizione musicale salentina. La Pupazza ha cominciato dal suo Salento, quasi casualmente, a 24 anni, con gli ormai notissimi “occhi” dipinti sui muri. “Sognavo una Repubblica degli occhi e mi sono candidata a dare un’illusione ottica”. E’ partito tutto da qui , in maniera naturale, per poi aprire una finestra sul mondo che ha portato l’artista salentina ad Amsterdam, Berlino, Londra e Sydney suscitando grande attenzione e grande interesse in Italia e in Europa. Il suo occhio, ormai è un carattere distintivo: sono infatti 22mila gli scatti in giro per l’Italia che ritraggono, vip, personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’arte e opinion leaders con l’occhio della Pupazza. Il suo stile da alcuni critici, è  stato ribattezzato come "pupazzismo", caratterizzato nei quadri dalla leggerezza delle bolle che diventa metafora di vita. Nelle sue opere sono presenti i paradossi dell'esistenza, la lotta dell'anima per liberarsi dalle gabbie e dai limiti imposti dalle sovrastrutture. Ha realizzato nel corso di questi anni  oltre seimila quadri  esposti in prestigiose gallerie d’arte in Italia e in Europa,  tra le ultimi esposizioni anche Expo art e design.  Recentemente  ha  dipinto 80 cabine elettriche sparse in tutta la città  di Milano e 15 muri in disuso selezionati in collaborazione con l’assessorato alla cultura della città meneghina. Per  lo spumante Santero 958,  ha realizzato 6 tipologie di blister. Si tratta di sei decorazioni selezionate  dall’azienda Santero  che decoreranno interamente le loro bottiglie.

1370 bottiglie, in edizione limitata, firmate da La Pupazza saranno dedicate interamente a La Notte della Taranta. L'azienda Santero 958 ha selezionato tre delle 500 bozze realizzate dall'artista che saranno vendute in esclusiva nell’area Taranta Premium del Concertone di Melpignano. Il ricavato sarà destinato alla Borsa di studio Sergio Torsello

 

 

 

 

 

 

ECCO IL FESTIVAL ITINERANTE 2016

LA NOTTE DELLA TARANTA – FESTIVAL

 

 Salento, 8-24 agosto 2016

 

 

 Nel cuore della Grecìa salentina, con tappe a Lecce, Acaya, Galatina ed Alessano

 

 il FESTIVAL della musica popolare più atteso dell’estate italiana

 

 #taranta2016

 

 

Una ragnatela di 44 spettacoli, 16 comuni coinvolti, 200 artisti in scena e 6 piazzededicate alla storia della musica popolare italiana è lo straordinario programma del Festival La Notte della Taranta che dall’8 al 24 agosto torna a coinvolgere gli spettatori nei centri storici della Grecìa salentina, Lecce, Galatina, Alessano e per la prima volta Acaya (Vernole).

Sarà il linguaggio ricco e appassionato dei gruppi di riproposta della musica popolare in Puglia a raccontare per 16 giorni il ritmo e la passione della pizzica, tra suoni, danza e punti di osservazione in scenari suggestivi e naturali che confermeranno l’attitudine del Salento quale luogo dedito all’ospitalità e all’incontro, crocevia di artisti, appassionati e semplici curiosi del turismo culturale.
 
Si parte l’8 agosto da Corigliano d’Otranto. L’avvio del Festival è scoperta, sulle terrazze del Castello de Monti, della Famiglia Ciurlìa che a Taurisano conserva un vero e proprio tesoro di testi e musiche che pur essendo d’autore ricalcano i temi della musica popolare. Un repertorio inedito dell’inizio degli anni 70 che testimonia come la cultura popolare quando trova interpreti come Vittorio Ciurlìa, scomparso nel settembre del 2015, reinterpreta con ricchezza poetica la tradizione,  rinnovando lo spirito interpretativo dei testi.
 
A Corigliano d’Otranto la Banda dell’Associazione musicale Grecìa Salentina aprirà la lunga estate dei concerti di piazza con la partecipazione dei gruppi tra i più amati dal pubblico.
 
Corigliano: ANTONIO AMATO ENSEMBLE - PIERPAOLO DE GIORGI E I TAMBURELLISTI DI TORREPADULI; Cursi:  KARDIAMUNDI - MBL (dal Lazio);Acaya (Vernole):  PIZZICATI’NTRA LLU CORE CGJ (da Grottaglie) - ENZA PAGLIARA; Zollino: NINFA GIANNUZZI -  MIMMO EPIFANI (da Torchiarolo);Calimera: TRIACE – OFFICINA ZOE’; Alessano: COMPAGNIA POPOLARE FAVARESE (dalla Sicilia)  – STRITTULI; Lecce: ORCHESTRA ETNICA GARGANO (da Foggia) – ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA; Galatina:TAMBURRELLISTI DI OTRANTO – YICUVRA (da Mottola) – ANTONIO CASTRIGNANO’; Carpignano:  ARIACORTE – MASCARIMIRI’; Sogliano:ECHI’SSEMA’ – CRIAMU;  Soleto: COMPAGNIA ARIA CORTE – KAMAFEI;Martignano: JAZZABANNA (da Francavilla Fontana) – CINZIA VILLANI;Castrignano de’ Greci: MADRETERRA – RADICANTO (da Bari) – STELLA GRANDE; Cutrofiano: CARDISANTI – RUGGIERO INCHINGOLO; Sternatia:ZIMBARIA – TARANTULAORCHESTRA; Martano: ALLA BUA – CANZONIERE GRECANICO SALENTINO. Il Festival si chiuderà a Martano con la partecipazione dei giovani componenti dell’Orchestra Liceo Da Vinci di Maglie.
 
E’ un viaggio sonoro in 16 tappe che esplora le modalità di esecuzione della pizzica nei diversi territori della Puglia dal Gargano a Santa Maria di Leuca e della riproposta popolare nel Sud Italia attraverso la Sicilia, il basso Lazio e la Campania.
 

 

 

ALTRA TELA
  Invito all’ascolto in 6 piazze della Grecìa
 
Novità del FESTIVAL 2016 è la sezione ALTRA TELA  che ospiterà in 6 piazze della Grecìa salentina progetti speciali da tutta Italia. Concerti e incontri che partiranno alle 20.30 in una piazza diversa da quella che ospita la tappa del Festival. Luoghi e suggestioni che invitano all’ascolto in una dimensione certamente più intima. Concerti e incontri che sapranno al contempo emozionare ma anche coinvolgere gli spettatori.
 
Si parte da Acaya il 10 agosto con l’omaggio della Fondazione La Notte della Taranta a LA GATTA CENERENTOLA, la celebre opera teatrale scritta e musicata da Roberto De Simone, a 40 anni dalla sua messa in scena.  Ospite di ALTRA TELA sarà Giovanni Mauriello, napoletano,  storico fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Con lui anche un prestigioso organico strumentale di sette elementi affiancherà una sonorità innovativa e originale. Mauriello proporrà  un viaggio tra tamburiate, canti a distesa, fronne, tarantelle, moresche e villanelle. Un viaggio attraverso la storia e i miti di una terra ricca di suggestioni, di pianto e di gioia, di guerra e di miseria, di emozioni e colori che da sempre trovano la loro sintesi più immediata nelle voci del popolo. La musica si intreccia alla poesia nel segno della più autentica tradizione popolare. Il 19 agosto a Soleto, ALTRA TELA incontra Pino Ingrosso in NOTE DI UN VIAGGIO, un percorso musicale attraverso il quale l’artista scandisce in tono brillante e assolutamente leggero, modi, tradizioni, usi e costumi del Salento, in uno stile che lo stesso Ingrosso ama definire “ColtPop”. Uno spettacolo musico teatrale che vede la partecipazione di altri 4 musicisti e una voce recitante. AMartignano il 20 agosto nella piazzetta di ALTRA TELA arriva BARBERIE E CANTI DEL SALENTO di Dario Muci e la sua ricerca sui  saloni dei barbieri che fino alla metà degli anni ’50 svolgevano attività musicale e didattica. Con lui il MaestroAntonio Calsolaro, mandolinista, compositore e ultimo depositario che ha appreso la tradizione direttamente dal padre Vincenzo, musicista e barbiere. Per l’occasione Muci e Calsolaro saranno accompagnati da ospiti speciali e dalle voci della tradizione con le Sorelle Gaballo e i cantori di Zollino. L’ospite il 21 agosto a Martignano è il celebre attore romano Giorgio Tirabassi, con la partecipazione straordinaria diCarlotta Proietti, che presenterà ROMANTICA, una selezione accurata di canzoni romane con un salto fuori porta in terra di Ciociaria, melodicamente accattivanti e al tempo stesso romantiche. Un esercizio di rivisitazione della tradizione che rende lo spettacolo autentico e ispirato.   Il 22 agosto a Cutrofiano c’è BARULE’, lo spettacolo scritto da Alfio Antico e messo in scena con Attilio Turrisi. Una metafora del mondo agropastorale siciliano che costituisce il vissuto del celebre tamburellista siciliano. Il 23 a Sternatia Altra Tela si chiude con il più grande spettacolo del folk revival italiano riallestito 50 anni dopo con un cast formidabile: Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Andrea Salvadori, Gigi Boicati e del direttore musicale Riccardo Tesi. BELLA CIAO dalla sua prima rappresentazione nel 1964 al Festival dei Due Mondi di Spoleto, accompagnata da furiose polemiche, torna con la direzione artistica di Franco Fabbri, conservando tutta la potenza espressiva. Le canzoni di Bella Ciao non solo esprimono l’eco originaria ma hanno acquisito una nuova urgenza nel mondo per i loro valori libertari, pacifisti e civili. 
 
LUIGI CHIRIATTI (Direttore artistico Festival 2016): “Il festival edizione 2016   accende un faro  rilevante  sulla tradizione  etnomusicale salentina e pugliese tutta, facendola dialogare con i ritmi  del Sud Italia. Questo è un primo obiettivo, a cui se ne aggiunge un altro, creare un ponte generazionale tra i gruppi storici della musica popolare che  da  decenni svolgono un lavoro di recupero e valorizzazione delle tradizioni e le nuove leve, che si stanno avvicinando in punta di piede, ma con grande passione e amore alle proprie radici, e penso alle giovani orchestre di ragazzi che stanno avviando un interessante e proficuo lavoro di ricerca e che saranno presenti in alcune tappe del Festival.”
 

 

LA NOTTE DELLE RONDE ALLA FESTA DI SAN ROCCO 

Il fuori festival del 15 agosto

Come ogni anno dalla sua nascita il FESTIVAL LA NOTTE DELLA TARANTA  si ferma solo il 15 agosto per rispettare la tradizione della Festa di San Rocco a Torrepaduli e la spontanea formazione di ronde intorno alla mezzanotte davanti al Santuario. Un silenzioso rispetto che quest’anno diventa collaborazione tra la Fondazione La Notte della Taranta , il Comitato Festa San Rocco e la Fondazione di Partecipazione “Terre del Capo di Leuca-De Finibus Terrae. La sigla di un protocollo d’intesa ha permesso di programmare un percorso di valorizzazione della danza scherma.
 

In collaborazione con la Compagnia di Scherma Salentina turisti e visitatori potranno fin dalle 19.30 conoscere attraverso un performance itinerante la forza attrattiva della danza scherma.

Primo appuntamento in piazza d’Aragona a Torrepaduli per una ronda spontanea. I migliori maestri di scherma salentina, Alfredo Barone, Flavio Olivares, Salvatore Barone, Davide Monaco, Stefano Ciurlia, accompagnati dalla voce e dal tamburello di Francesco De Donatis, interpreteranno la suggestiva danza dei coltelli di Torrepaduli. Durante lo spettacolo si vedrà la scherma salentina e il ballo della scherma “zingara”, ognuna con le sue regole, con i suoi codici, con la sua millenaria storia. La bellezza delle due scherme, in onore di San Rocco, è il più grande spettacolo spontaneo dell’estate salentina. Alle 20.30 in piazza dei Carmelitani un viaggio video sonoro accompagnerà i visitatori nella storia della danza unica nel suo genere, spiegando il ruolo della scherma nella notte di San Rocco e l’importanza del “maestro di ballo”, il rapporto uomo/donna nella pizzica pizzica, e uomo/uomo nella danza scherma. I visitatori potranno cimentarsi con gli schermitori nella danza scherma salentina. Alle 21.30  nel vicolo dei Carmelitani inizierà la sfida: la scherma salentina si misurerà con la scherma zingara, la bellezza del gesto atletico curato nell’estetica del danzatore salentino contro i movimenti sinuosi e ritmati del ballerino “zingaro”.
 
Alle 22.30 in piazza dei Carmelitani protagonista sarà la pizzica pizzica, ballo di corteggiamento sempre presente durante la notte di San Rocco nelle ronde in seguito lasciate alla scherma. Francesco De Donatis eseguirà, oltre alla pizzica per la scherma, anche canti di galera e di fatica. Poi, si lascerà il passo agli stornelli. Alle 23.00 una ronda itinerante accompagnerà gli astanti lungo la via che porta al Santuario di San Rocco, luogo deputato da secoli alla ronda di scherma. Qui, si attenderà il rientro della processione del Santo  e a conclusione dello spettacolo pirotecnico si formerà la ronda di scherma in onore di San Rocco. E un pezzo di festa di Torrepaduli approderà sul palco di Melpignano il 27 agosto in una delle coreografie firmate dal maestro Fabrizio Mainini. Non solo. Le zagareddrhe i nastri di stoffa colorati che si appendono agli strumenti utilizzati nelle ronde, che i cultori volevano  fossero benedetti nella prima messa in onore di San Rocco all’alba del 16 agosto, saranno elemento coreografico sul palco del Concertone.
 
Antonio Paiano (Presidente Comitato Festa San Rocco): “La Festa di San Rocco quest’anno si è arricchita della presenza importante della Fondazione Notte della Taranta. Fortemente voluta dal Comitato, La fondazione e il suo staff, in questi mesi ci hanno supportato per lavorare al meglio. Con loro abbiamo iniziato un progetto fondamentae per la valorizzazione e riscoperta delle ronde e della danza scherma, progetto per il quale lavoreremo anche durante l’anno coinvolgendo le scuole e il territorio”.
 

 

 

In Cammino verso la PACE

 13-14  agosto Alessano
 
Il protocollo d’intesa siglato tra la Fondazione La Notte della Taranta e la Fondazione di Partecipazione “Terre del Capo di Leuca-de Finibus Terrae promuove attraverso la cultura e la musica i valori di accoglienza, la fratellanza, la cooperazione, tanto cari a Don Tonino Bello, profeta di Pace.
Il 13 agosto al termine della tappa del Festival itinerante, alle 2.30 partirà ilpellegrinaggio sul Cammino di Leuca. 100 giovani migranti provenienti  da ogni parte d’Italia si uniranno al cammino dei giovani ospiti del Festival. Il 14 agosto sul sagrato del Santuario di Finibus Terrae sarà proclamata e approvata la CARTA di LEUCA, appello dei giovani ai loro governati per un Mediterraneo di Pace.
 
Massimo Manera (Presidente Fondazione La Notte della Taranta): “Ringrazio Sua Eccellenza Mons. Vito Angiuli per aver avviato con la Fondazione La Notte della Taranta un cammino nuovo che ci permetterà di coordinare le reciproche azioni al fine di rafforzare il rapporto tra il turismo e la cultura e avvicinare sempre di più i visitatori all’immenso bacino culturale del Salento e della Puglia. Inviteremo i giovani ospiti del Festival a camminare verso Leuca, verso l’alba di dialogo tra i popoli”.
 

 

 

 
 

 

 

CARMEN CONSOLI RICEVE IL SIGILLO DELL'UNIVERSITA' DEL SALENTO

Carmen Consoli ha ricevuto il sigillo dell'Università del Salento da parte del prorettore Domenico Fazio; si tratta di un simbolo realizzato dal gruppo di ingegneria dei materiali che l'ateneo salentino ha voluto consegnare all'artista siciliana, maestro concertatore de La Notte della Taranta edizione 2016 a testimonianza dell'impegno e dell'intensità con cui la cantautrice si è avvicinata a questo nuovo ruolo in terra salentina, oltre che per la sua attività. 

E il docente di storia del jazz Gianfranco Savatore,ha proposto una laurea honoris causa per la cantautrice siciliana. 

"Sono molto emozionata", così Carmen Consoli, ha esordito nel corso della lezione che ha tenuto questo pomeriggio all'Università del Salento davanti agli studenti del corso di laurea di storia del jazz. 

"La Notte della Taranta rimane una rarità, ho sempre amato questa manifestazione, ho passato serate magnifiche ballando la pizzica e guardando sempre alla Taranta come ad uno straordinario  modello da seguire. Tanti giovani, stringono questo tamburello come una coperta   e questo aspetto dimostra come la musica popolare e il suo simbolo per antonomasia, il tamburello, rappresentino l'identità  di un territorio.

 La Notte della Taranta, dunque, in  un'epoca in cui tutto si basa sulla sintesi, sulla velocità, è un raro e prezioso esempio di come si possa e si debba tornare a riflettere sulle radici, su ciò che si è prima ancora che su ciò che si fa. Sono e resto una eterna stdentessa e in questa terra mi sento una di voi".

 Carmen Consoli si è raccontata a tutto tondo agli studenti dell'Università del Salento spaziando  dai temi legati alla musica popolare, quindi alla sua carriera e ai suoi lavori discografici, passando per il ruolo di madre. 

 

Il maestro concertatore  tornerà nel Salento il primo agosto per continuare  a provare con l'Orchestra Popolare de La Notte della Taranta, in attesa del Concertone finale di Melpignano che si svolgerà  quest'anno il 27 agosto.

CARMEN CONSOLI IN AULA ALL’ATENEO SALENTINO

Carmen Consoli in aula all’Università del Salento. L’attesissimo appuntamento con gli studenti dell’Ateneo, che potranno dialogare con la maestra concertatrice de “La Notte della Taranta”, è in programma venerdì 22 luglio 2016 alle ore 18 nell’aula magna della Facoltà di Giurisprudenza (complesso Ecotekne, via per Monteroni, Lecce). L’evento è promosso assieme alla Fondazione “La Notte della Taranta”, che da anni collabora con UniSalento in progetti, convegni e attività di ricerca. Il Centro per l’Orientamento e il Tutorato d’Ateneo, inoltre, con un punto informativo segue le tappe del festival – il più grande d’Italia - fin dal 2009.

 

«Un’occasione importante per i nostri studenti», sottolinea il Rettore Vincenzo Zara, «che, oltre a poter conoscere da vicino l’importante artista protagonista di uno degli eventi più attesi dell’estate, avrannomodo di mettere in pratica ciò che hanno appreso in aula in vari campi, dalla musica alla comunicazione al marketing. La collaborazione dell’Università con la Fondazione è un esempio di attività di “terza missione” dell’Ateneo da consolidare e sviluppare, nell’ottica del reciproco arricchimento e di uno sviluppo territoriale armonico e condiviso».

 

«In vista del ventennale de La Notte della Taranta avviamo con l’Ateneo del Salento un nuovo percorso di collaborazione», spiega Massimo Manera, Presidente della Fondazione La Notte della Taranta, «Conoscere le dinamiche musicali, i rapporti con l’Orchestra Popolare Residente, l’incontro con la musica popolare del Salento attraverso la testimonianza di Carmen Consoli sarà una grande e bella opportunità per gli studenti che intendono approfondire il fenomeno culturale capace ogni anno di richiamare nelle piazze 500mila spettatori tra le 16 tappe del Festival e il Concertone finale di Melpignano. Cosa c’è dietro questi numeri e cosa spinge tanti giovani a scegliere la Notte della Taranta sarà certamente il passo successivo della ricerca che avvieremo con l’Università».

 

Gli accrediti stampa dovranno essere inviati all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

entro e non oltre giovedì 21 luglio alle ore 12.

FABRIZIO MAININI E' IL COREOGRAFO 2016

FABRIZIO MAININI E' IL COREOGRAFO 2016

E’ Fabrizio Mainini il nuovo coreografo de La Notte della Taranta 2016.

Dopo il successo al Festival di Sanremo e nelle trasmissioni di Carlo Conti  “Tale e quale show” , “L’anno che verrà” e “I migliori anni”, in onda su RAI 1,  il ballerino professionista dirigerà il Corpo di Ballo del Concertone di Melpignano.

 “Ho accettato l’invito della Fondazione perché credo fortemente nell’espressione  passionale di questa danza. In stretta sinergia con il maestro concertatore Carmen Consoli e con i direttori artistici Durante e Chiriatti, porterò sul palco di Melpignano, non solo danzatori popolari ma professionisti per una rilettura in chiave contemporanea della danza che cura. L’obiettivo è creare un quadro armonico tra Orchestra e Corpo di Ballo seguendo il tema scelto da Consoli per l’edizione 2016: la donna.”, ha detto il coreografo Fabrizio Mainini nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta al Castello di Corigliano d’Otranto, la cittadina grica dove si svolgeranno le prove  della danza per il concertone di Melpignano del 27 agosto.

Intanto le audizioni, per la prima volta aperte alla categoria professionisti, si terranno oggi  30 giugno e domani 1 luglio nella sala prove di Corigliano d’Otranto, dove Mainini dal 12 al 26 agosto, creerà le coreografie 2016. I partecipanti sono 71 e provengono da ogni parte d’Italia, da Bologna a Firenze, da Avellino a Biella, da Roma a Caserta, da Napoli a Ravenna.   C’è anche chi arriva da Parigi e si candida per la sezione danza popolare. Grande partecipazione da ogni provincia di Puglia con una massiccia adesione dalla città di Taranto. Sono tutti giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni e arriveranno domani a Corigliano d’Otranto con il sogno di ballare sul palco di Melpignano. La commissione di valutazione sarà presieduta da Fabrizio Mainini che sarà coadiuvato da Pietro Luigi Petracca, giudice nazionale e internazionale di danza e segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Maestri di Ballo,  con la consulenza dei direttori artistici della Fondazione La Notte della Taranta, Daniele Durante e Luigi Chiriatti.

 

“Saremo plurali nello stile nel rispetto della tradizione, dell’andamento, dei colori.  Nei prossimi giorni ascolterò i 45 brani che comporranno il Concertone scegliendo i 10 testi e le rispettive sonorità che saranno fonte di ispirazione  delle mie coreografie e che racconteranno al pubblico la donna, la sua forza,  la sua voglia di liberarsi attraverso la danza dalle paure e dalle ansie del nostro tempo. Partirò da un verso che ho ascoltato in questi giorni “ci è taranta lassala ballare, ci è malinconia cacciala  fore (se è taranta lasciala ballare se è malinconia tirala fuori). Inviteremo il pubblico in piazza e chi ci segue dalla televisione a lasciarsi andare in un ballo collettivo e liberatorio, ha specificato ancora il nuovo coreografo  

  “In Italia ci sono 800 scuole di pizzica secondo i dati forniti dall’Associazione Nazionale Maestri di Ballo. Basta questo numero per evidenziare quale grado di diffusione abbia raggiunto questa danza grazie a La Notte della Taranta. Durante tutto l’anno centinaia di allievi studiano la pizzica e vengono a provare l’emozione di ballarla dal vivo tra il pubblico di Melpignano. Un dato che ci spinge a valorizzare maggiormente l’aspetto coreutico dell’evento.  Ecco perché abbiamo chiesto a Fabrizio Mainini, talentuoso coreografo, di portare sul palco del Concertone professionalità e sensibilità nuove. Con l’Associazione Nazionale Maestri di Ballo avvieremo un protocollo d’intesa che consentirà al nostro corpo di ballo di vivere nuove esperienze  in Italia e all’estero e agli aspiranti insegnati di  seguire corsi di formazione e seminari promossi da entrambi gli enti”, ha sottolineato il presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera.

 “Accoglieremo Mainini e i ragazzi che supereranno le selezioni a Corigliano d’Otranto nel mese di agosto. Quello che accade in sala prove per tre settimane prima dell’evento finale è un percorso carico di emozioni. Una narrazione a più voci che nella magica notte di Melpignano si trasforma in un unico spettacolo danzante”, ha detto in conferenza stampa il sindaco di Corigliano d’Otranto Dina Manti.

  

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