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LA NOTTE DELLA TARANTA, CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO COREOGRAFO

LA NOTTE DELLA TARANTA, CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO COREOGRAFO 

Corigliano d’Otranto,  29 giugno, ore 19

 

Dopo i successi di questa stagione televisiva che lo consacrano nell’Olimpo della danza italiana, arriva nel Salento il nuovo coreografo del corpo di ballo de La Notte della Taranta edizione 2016.  Il coreografo sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani sera, 29 giugno  alle ore 19 al CASTELLO DI CORIGLIANO, ingresso da via G.Garibaldi. Il Saluto di benvenuto  sarà del sindaco di Corigliano d’Otranto Dina Manti, a seguire interverranno Massimo Manera,  presidente della Fondazione La Notte della Taranta, Luigi Chiriatti, direttore artistico e Daniele Durante, direttore artistico. All’incontro con la stampa prenderà parte il nuovo coreografo. 

E le audizioni del corpo di ballo si terranno il 30 giugno e 1 luglio nella palestra comunale di via Maria Ausiliatrice (ex scuola comunale)  a Corigliano d'Otranto. Una delle principali novità dell’edizione 2016 consiste nel fatto che per la prima volta le audizioni avranno due categorie: ballerini popolari e professionisti. La giuria di selezione sarà presieduta dal coreografo 2016. 

DOMANI "LA NOTTE DELLA TARANTA" AL CARCERE DI LECCE

Domani, venerdì 26 febbraio, l’Orchestra popolare de La Notte della Taranta terrà un concerto nel carcere di Lecce. L’evento, dedicato ai soli detenuti, comincerà alle ore 15.30 e sarà trasmesso in diretta streaming sul sito lanottedellataranta.it. 

L'orchestra eseguirà i brani della tradizione  popolare salentina proponendo un medley di arrangiamenti dei maestri concertatori che si sono alternati sul palco di Melpignano nel corso degli anni. Giancarlo Paglialunga, uno dei protagonisti nel panorama della musica popolare, con la sua voce dal timbro arcaico, interpreterà La Cesarina, il canto d’amore che narra di un uomo che finisce dietro le sbarre e invoca la sua amata. L’iniziativa, denominata Oltre le sbarre-spettacolo dal vivo in carcere,  promossa dall’Assessorato al Welfare della Regione Puglia e attuata dal Teatro pubblico pugliese, sarà replicata negli istituti carcerari di Bari e Trani.

“Questo progetto – ha spiegato il presidente della fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera  - è il primo passo di un percorso che porterà i detenuti a lavorare per la prossima edizione del festival”.

Per la Notte della Taranta Oltre le sbarre nasce nell’ambito degli eventi speciali che la fondazione ha programmato per portare l’immenso patrimonio culturale del Salento nei luoghi dove la musica e la danza segnano la più forte contraddizione. Tre concerti per spalancare il soffitto del teatro della Casa Circondariale di Lecce, del Carcere di Bari e di Trani a ritmo di tamburello, liberare il corpo nella danza della taranta tra mito e rito ancestrale, eliminare le sbarre cantando insieme ai detenuti. Il primo passo di un percorso che vedrà la Fondazione impegnata nel progetto di recupero e reinserimento dei detenuti con la creazione di occasioni di lavoro all’esterno e il sostegno di iniziative alternative alla detenzione volte a favorire il loro reinserimento sociale.

PRESENTATO A BARI IL PROGETTO "OLTRE LE SBARRE"

E' stato presentato questa mattina in conferenza stampa a Bari il progetto Oltre le sbarre-spettacolo dal vivo in carcere, iniziativa promossa dall’Assessorato al Welfare della Regione Puglia a favore di alcune tra le fasce più fragili della popolazione attraverso l'utilizzo dei linguaggi teatrali, coreutici e musicali. Lo spettacolo come strumento di inclusione sociale entrerà dunque all’interno di tre tra i principali istituti penitenziali pugliesi, Bari, Lecce e Trani. Oltre le Sbarre, in particolare, prevede la programmazione di tre concerti tenuti dall’Orchestra popolare La Notte della Taranta nei tre istituti carcerari a cominciare da domani, venerdì 26 febbraio, a Lecce (ore 15.30).

Hanno preso parte alla conferenza Salvatore Negro, assessore al Welfare della Regione Puglia, Massimo Manera, presidente della Fondazione La Notte della Taranta, Paolo Ponzio, vice presidente di Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe Martone, dirigente generale del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria, i tre direttori delle case circondariali di Bari, Lecce e Trani (rispettivamente Lidia De Leonardis, Rita Russo e Salvatore Bolumetti). 

 

Salento aperto tutto l'anno, Taranta e Focara insieme per lo sviluppo del turismo culturale

CULTURA: NASCE "SALENTO TUTTO L’ANNO". TARANTA E FOCARA INSIEME.

Fondazione La Notte della Taranta e Fondazione Fòcara di Novoli insieme per favorire l’impresa turistico-culturale. Domenica la firma del protocollo d’intesa. Novoli, 13 dicembre, ore 12.00, Teatro Comunale

Il fascino, le tradizioni e le bellezze del Salento da vivere 365 giorni all’anno. Dai riti religiosi alla musica popolare, dall’arte al turismo. Nasce per questo “Salento tutto l’anno” un comitato che riunisce le fondazioni che da anni organizzano i due eventi di maggior richiamo del Tacco d’Italia. Da una parte “La Notte della Taranta,” che ha portato la musica salentina in tutto il mondo, dall’altro la Fòcara di Novoli, il più grande falò d’Europa intorno al quale, in occasione dei riti legati a Sant’Antonio Abate, si radunano, a gennaio, artisti di tutte le discipline provenienti da ogni angolo del mondo.

Il protocollo d’intesa, che avvia la collaborazione per la pianificazione congiunta di nuovi progetti turistico –culturali, sarà firmato domenica 13 dicembre a Novoli.
L’accordo sarà firmato domenica 13 dicembre nel Teatro Comunale di Novoli.
Con la firma del protocollo d’intesa da parte dei due presidenti, Massimo Manera (Fondazione La Notte della Taranta) e Gianmaria Greco (Fondazione Focara), si avvia la collaborazione per la pianificazione congiunta di nuovi progetti turistici-culturali e il miglioramento del sistema offerta in una logica di integrazione pubblico-privati.

Obiettivi: avviare un percorso di collaborazione comune volto a promuovere progetti condivisi in grado di dare valore al grande patrimonio culturale che lega la musica al paesaggio e agli antichi riti del Salento, sviluppare sinergie di filiera per supportare la nascita di prodotti culturali e turistici innovativi, coordinare le reciproche azioni al fine di rafforzare il rapporto tra il turismo e la cultura e avvicinare sempre di più i visitatori all’immenso patrimonio culturale del Salento.

Gianmaria Greco (Presidente della Fondazione Focara di Novoli) “Essere riusciti a trovare una prima convergenza tra le fondazioni, grazie all’immediata intesa tra le due attuali presidenze, è un importante risultato che ci spinge ad investire di più sulla ricerca e l’approfondimento di quello straordinario patrimonio che sono le nostre tradizioni. Il protocollo con la Fondazione Notte della Taranta per lo studio ed il recupero delle tradizioni locali permetterà al comitato di coordinamento di creare prospettive di confronto ed elaborazioni di alto profilo, con la consapevolezza che questo primo passo rappresenta solo una prima fase per una collaborazione più esplicita che si consacrerà prossimamente. La sinergia tra Fondazioni, magari allargata in futuro ad altre realtà territoriali di rilievo, rappresenta un’opportunità che non può essere trascurata”.

Massimo Manera (Presidente della Fondazione La Notte della Taranta) “La firma di questo protocollo segna un’importante novità. La Notte della Taranta e la Focara di Novoli hanno determinato la conoscenza del Salento autentico puntando alla valorizzazione del patrimonio di cultura popolare. L’inizio della collaborazione tra le due Fondazioni rappresenta nei fatti il tanto auspicato “fare sistema”, superando particolarismi purtroppo spesso presenti nel Salento. La programmazione coordinata sarà certamente utile al rafforzamento delle politiche di promozione dei comparti della cultura e del turismo nel Salento e in Puglia. Ci crediamo fortemente con il collega Greco e siamo convinti che i risultati non mancheranno, coerentemente alle nuove linee guida regionali”.

Il protocollo d’intesa sarà sottoscritto nel giorno di Santa Lucia a Novoli dopo la cerimonia di inizio della costruzione della Fòcara ad opera del Comitato Festa Sant’Antonio Abate, con la firma dei Presidenti Massimo Manera e Gianmaria Greco, presso il Teatro Comunale alle ore 12.00. Seguirà tavola rotonda con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Gal Valle della Cupa, Pro Loco di Novoli, Comitato Festa e Parrocchia Sant’Antonio Abate.

Primo atto del protocollo sarà la costituzione del Comitato di Coordinamento “SALENTO APERTO TUTTO L’ANNO” avente funzioni tecnico-operative composto da tre membri, di cui uno designato da ciascuna Fondazione e uno dall’Università del Salento. Il Comitato che si riunirà periodicamente, sarà incaricato di elaborare proposte progettuali ed operative, nonché di esaminare le iniziative da intraprendere e constatare lo stato di attuazione di quelle già avviate.

"Viva la Taranta", esce il 20 novembre il cd dell’edizione 2015

Hanno fatto ballare fino all’alba in piazza oltre 200mila persone nell’edizione dei record della Notte della Taranta del 22 Agosto scorso a Melpignano, nel Salento. Adesso 12 dei brani eseguiti sul palco fanno parte del cd “Viva la Taranta” (Warner Music Italia)  che da domani sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle piattaforme streaming. L’album è prodotto da Phil Manzanera, storico chitarrista dei Roxy Music e co-produttore dei Pink Floyd che ha vestito i panni di maestro concertatore della diciottesima edizione del festival di musica popolare più grande d’Europa, che quest’anno ha visto come ospiti oltre a Ligabue, Paul Simonon bassista dei Clash, Tony Allen, mitico batterista di Fela Kuti e Manu Dibango e poi la cantante colombiana Andrea Echeverri, la violinista inglese Anna Phoebe e il chitarrista di flamenco Raul Rodriguez. Tutti accompagnati dai 22 elementi dell’Orchestra popolare della Notte della Taranta. E’ stato un piacere enorme – ha detto Manzanera – poter lavorare con così tanti bravi musicisti per celebrare la tradizione salentina espressa dalla pizzica”.

Nel cd tre canzoni cantate da Ligabue: la tradizionale ninna nanna salentina “Ndo Ndo Ndo”, “Certe Notti” e “Il Muro del Suono,” proposte con gli arrangiamenti del maestro Manzanera aderenti ad alcune melodie tipiche della musica popolare. Nella tracklist anche “A dove vai bella fanciulla”, “Pizzica degli Ucci”, “Agappimu fidela protini”, “Cuccurucù”, “Fior di tutti i fiori”, “Pinguli Pinguli”,“Pizzica di Aradeo”, “Pizzica di San Vito” e “Kali Nifta”.

L’album è masterizzato da Andy Jackson, ingegnere del suono dei Pink Floyd. Gli scatti che compongono il booklet sono stati realizzati da fotografo di fama internazionale  Uli Weber.

Giuliano Sangiorgi, Paul Simonon e Tony Allen suonano insieme

Un batterista e un bassista d’eccezione per Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, pizzicato ieri sera in una tenuta del Salento in compagnia di Paul Simonon e Tony Allen, due degli ospiti  internazionali del concertone finale della Notte della Taranta in programma sabato prossimo a Melpignano, davanti a 200mila persone.

 

In un video, diffuso dallo staff comunicazione della Notte della Taranta, i tre si esibiscono in una originalissima versione de “Lu rusciu de lu mare”, uno dei brani simbolo della tradizione musicale salentina.

 

Sangiorgi sabato assisterà alla performance di Ligabue (che canterà in salentino “Beddha ci dormi”) dal backstage del concertone, dove ci saranno anche Serena Dandini, i fratelli Carlo ed Ennio Capasa, Domenico Procacci e Kasia Smutniak, Stefania Della Rocca, Oscar Prudente, Chiara Mastroianni, Fabio Novembre. Ma anche politici come il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, e tanti altri.

Una mostra per celebrare i 18 anni della notte di Melpignano

Diciotto anni de La Notte della Taranta da celebrare anche con una mostra, ideata per l’occasione, per festeggiare la maturità di un evento, che è cresciuto nel corso degli anni, rinnovandosi, ma restando ben ancorato alle proprie radici, alle proprie origini.  

Taranta 18, una mostra di arte audiovisiva e fotografica che sarà allestita nelle sale dell’ Ex Convento degli Agostiniani la sera del Concertone, il 22 agosto. 

Nata un progetto speciale di Associazione Arteteca e curata  da Giuseppe Amedeo Arnesano, la mostra ospiterà il lavoro di  due artiste: Chiara Idrusa Scrimieri, regista, filmaker, visual artist, autrice di corti e documentari che ha ideato una particolarissima installazione audiovisiva ispirata al ragno, Teresa Imbriani, fotografa che in una serie di scatti focalizzerà il suo sguardo   sui dettagli del corpo, quasi a raccontare in sequenza i movimenti frenetici di una donna tarantata. Si tratta di  due donne che lavorano sul territorio: due arti differenti e due sguardi differenti accomunati dal legame con la memoria storica e la dimensione territoriale, pratica e onirica del culto del tarantismo, dei miti e del misticismo, delle storie e i luoghi della Grecìa Salentina. Con la loro ricerca e il lavoro esecutivo, vanno ad interagire e completare il passo del diciottesimo anno del festival itinerante, che, nell’immaginario collettivo, viene inteso come il diciottesimo anno della “donna Taranta”, la visione di una ragazza che raggiunge la sua maturità e la sua libertà, ottiene la sua emancipazione, slegandosi dall’impulso autoritario presente nelle antiche tradizioni e nelle gerarchie di famiglia, il più delle volte complici di sentimenti negati e spirito represso. L'idea di ricerca, insieme al lavoro di pittori, perfomer, fotografi e illustratori, è quella di sperimentare soluzioni creative che hanno la forza di comunicare un messaggio e un processo artistico che sensibilizzi la coscienza collettiva in un periodo di continuo cambiamento.

 

 

La mostra è curata da Giuseppe Amedeo Arnesano , storico dell’arte, giornalista e curatore d’arte. 

  

320 mila per il Festival Itinerante. Attesi 200 mila per il concertone

320 mila persone ai 15 concerti della fase itinerante in altrettanti centri del Salento (quando ancora manca l’ultima tappa di Martano di questa sera) e circa 200 mila partecipanti attesi per il gran finale di sabato a Melpignano. Sono i numeri forniti dalla fondazione La Notte della Taranta, festival arrivato alla diciottesima edizione. Nel piccolo centro della Grecìa Salentina è tutto pronto per il concertone che vedrà sul palco oltre ai 22 membri dell’Orchestra popolare, diretta da Phil Manzanera (chitarrista dei Roxy Music e coproduttore dei Pink Floyd), i dieci componenti del corpo di ballo, guidato da Roberto Castello, gli ospiti internazionali Paul Simonon (The Clash), Tony Allen, Andrea Echeverri, Anna Phoebe e Raul Rodriguez. Ciliegina sulla torta l’attesissimo Luciano Ligabue. L’evento sarà trasmesso in esclusiva da Rai 5 e Radio 2. Oltre 200 gli operatori dell’informazione già accreditati, provenienti da tutto il globo, dal Senegal alla Cina.

Ma la Notte della Taranta non è solo musica. E’ anche cibo. A settembre i prodotti delle migliori aziende agroalimentari salentine saranno protagoniste ad Expo nell’ambito del progetto “Il cibo della Taranta”. Sarà lo chef Ippazio Turco a presentare l’originalissimo piatto “scarpette tarantate”.

Importanti anche le ricadute economiche sul territorio dell’evento. Stefano Cianciotta, economista dell’Università di Teramo e ricercatore del Think Tank Competere.eu, parla di “un modello per tutto il Mezzogiorno. Un esempio riuscitissimo di come la cultura possa generare Pil. Basta ricordare che nel 1996 i posti letto nell’area della Grecìa salentina erano poche decine e oggi sono oltre dieci mila. Ogni euro di denaro pubblico investito nel festival, secondo le nostre stime, produce un ritorno economico sul territorio dalle 10 alle 12 volte superiore.”

Paul Simonon: porto qui la mia esperienza

Ha fatto la storia della musica punk-rock e da ieri è nel Salento per provare con l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta. Paul Simonon, bassista e fondatore dei The Clash, sarà sabato sul palco di Melpignano, davanti ad oltre 150 mila persone,  per il gran finale della diciottesima edizione del festival di musica popolare più grande del pianeta.  “E’ bello essere qui – ha detto ai giornalisti - ed esplorare un genere musicale con cui non ho tanta confidenza, si tratta di celebrare la cultura di una regione, è come dire che siamo fieri delle nostre tradizioni e della nostra cultura e dobbiamo portarle avanti”.  Anche lui si cimenterà con la pizzica salentina, nel repertorio di brani scelti dal maestro concertatore Phil Manzanera. “Per me è tutto nuovo, - ha aggiunto Simonon - non avevo mai sentito niente di simile: è magnifico, ed è per questo che sono qui, per dare il mio contributo. Porterò la mia esperienza, quello che sono viene fuori dal mio basso”.  

 

Tra gli ospiti internazionali ci sarà anche Anna Phoebe, violinista londinese apprezzata per la versatilità con cui padroneggia i più disparati generi musicali. “È stato un piacere – ha detto - scoprire che la pizzica e il violino sono complementari. Anche se sono una musicista rock nel mio cuore sento la che la pizzica è una musica nella quale posso identificarmi. Non vedo l’ora di esibirmi a Melpignano per raccogliere l’energia del pubblico”. Tempo di prove anche per la chitarrista e cantante colombiana Andrea Echeverri che canterà tre brani, di cui due in salentino. Sono felicissima di essere qui. La Colombia e il Salento – ha detto - non sono poi così lontani. Trovo molte somiglianze tra  la musica popolare salentina e la nostra”. A completare il parterre degli ospiti , oltre all’attesissimo Ligabue anche il batterista nigeriano Tony Allen e il chitarrista di flamenco Raul Rodriguez. Intanto è stato annunciata la presenza al pre-concertone dello scrittore Erri De Luca nell’ambito di un progetto speciale per i quarant’anni del Canzoniere Grecanico Salentino, uno dei gruppi popolari che ha fatto la storia della musica tradizionale salentina. Il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai 5 e Radio 2 a partire dalle ore 22,30.

 

Prove d'orchestra per Paul Simonon, Andrea Echeverri e Anna Phoebe:


La Notte della Taranta celebra i 40 anni di storia del Canzoniere Grecanico Salentino

Mauro Durante voce, percussioni, violino

Emanuele Licci voce, chitarra, bouzouki

Alessia Tondo voce, percussioni

Giancarlo Paglialunga voce, tamburello, bendir

Massimiliano Morabito organetto

Giulio Bianco zampogna, armonica, flauti, fiati

Silvia Perrone danza

con la partecipazione di

ERRI DE LUCA

CAFELULE' 

La Notte della Taranta celebra i 40 anni di storia del CGS sul palco del Concertone finale del 22 agosto 2015 a Melpignano (Le), per la la 18ma edizione del Festival. Il CGS presenta per l'occasione, in anteprima mondiale, uno spettacolo originale che prende forma dal concept del nuovo album Quaranta. 

Uno spettacolo totale, di musica, danza, luce, simbolismi, parole e colori, per una serata indimenticabile, senza tempo, tra sogno, riflessione ritmo e magia, che prevede la partecipazione eccezionale dello scrittore italiano Erri De Luca (già autore del testo del brano Solo Andata, vincitore del premio Arte e diritti umani di Amnesty International) e della compagnia di danza verticale Cafelule'.

Abbiamo voluto fortemente celebrare i 40 anni del Canzoniere sul palco di Melpignano, spiega Massimo Manera presidente della Fondazione La Notte della Taranta, perchè con il Canzoniere celebriamo la tradizione che non è il passato  ma il laboratorio dei suoi materiali che utilizziamo per costruire il presente e immaginare il futuro. Il Canzoniere, con l’intellettuale Rina Durante e l’etnomusicologo Daniele Durante, ha consentito negli anni 70 di creare un ponte tra tradizione e innovazione. Oggi con Mauro Durante esplora scenari nuovi e consnete alla nostra cultura di essere conosciuta nel mondo.

Il Canzoniere Grecanico Salentino arriva a Melpignano dopo un tour internazionale di oltre 40 date che lo ha visto calcare i palchi dei festival più importanti al mondo.

Il gruppo  è capitanato da Mauro Durante (voce, percussioni, violino) e annovera al suo interno alcuni tra i migliori artisti pugliesi: Emanuele Licci, (voce, chitarra, bouzouki) Alessia Tondo (voce) Giancarlo Paglialunga (voce, tamburello) Massimiliano Morabito (organetto) Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti, fiati popolari) Silvia Perrone (danza).

I live del CGS hanno attirato il favore di pubblico e critica tanto in Italia quanto all’estero: “Il Canzoniere è un tornado”, ha scritto il New York Times, per il New Yorker “il gruppo ha pochi pari nella world music contemporanea”, per il The Guardian il loro “è stato uno dei concerti più esaltanti del Womad” per L’Independent “è raro che la musica tradizionale suoni così intensa, misteriosa e attuale”.

Quaranta è stato inserito al terzo posto della World Music Chart , la classifica internazionale che ogni mese viene stilata da esperti del settore provenienti da quarantadue diverse nazioni europee. Il successo internazionale dell’album si conferma nelle recensioni entusiastiche della stampa straniera: il  Cgs si guadagna quattro stelle nella recensione di Robin Denselow per il The Guardian, che definisce il gruppo «uno dei più eccitanti ed originali in Italia capace di abbinare forme tradizionali dal sud del paese a nuove canzoni profonde e spesso arrabbiate”. Lo stesso giornale ha stilato una playlist e ha inserito il singolo “Solo andata” al primo posto delle migliori canzoni folk e world. Anche Folk Roots, una delle riviste di world più importanti al mondo, parla del gruppo pugliese e della loro ultima fatica con Chris Nickson che battezza il Canzoniere Grecanico Salentino come «una della migliori band del mondo al momento senza ombra di dubbio». Per finire, Quaranta è arrivato anche negli States, precisamente sul prestigioso magazine Popmatters che colpito piacevolmente dal gruppo scrive: «il Canzoniere, un gruppo radicato nel passato ma profondamente attuale, ha fatto un album eccezionale che sembra contemporaneamente legato al presente e senza tempo».

Fondato nel febbraio del 1975 dalla scrittrice e intellettuale Rina Durante,  il Canzoniere ha il merito di avere impostato con intelligenza e lungimiranza un accurato lavoro di ricerca e studio della cultura popolare, che ha costituito la base di tutto ciò che è stato realizzato in seguito sulla musica di tradizione nel Salento. La stragrande maggioranza dei brani presenti nel repertorio degli attuali gruppi di musica popolare salentina, nonché nel programma del maggiore festival dedicato, La Notte della Taranta, appartengono infatti alla prima ricerca e alla seguente riproposta prodotta dal Canzoniere. Al Canzoniere va attribuito, inoltre, il merito di riconoscere al mondo popolare salentino un'autonomia culturale ed un valore non solo "archeologico" ma attuale, contrariamente a quella che era stata la concezione romantica ed un po' tutto l'atteggiamento culturale del mondo accademico nei confronti del patrimonio popolare. Il lavoro del gruppo si è svolto ininterrottamente fino ad oggi, passando dalla guida di Rina a quella di Daniele Durante, suo parente e membro fondatore del gruppo, e infine, nel 2007, a quella di Mauro Durante, figlio di Daniele e di Rossella Pinto, altro membro fondatore. Sotto la guida di Mauro, con 3 nuovi album e con oltre 300 concerti in tutto il mondo, il gruppo ha riscosso un grandissimo successo e innumerevoli riconoscimenti internazionali, venendo considerato dalla critica l'emblema della musica popolare salentina nel mondo.

Guarda il Making of di Quaranta qui:

 

 

Per i 18 anni del Festival un mega palco da 12 milioni di luci

Phil Manzanera (Roxy Music) alla chitarra elettrica, Paul Simonon (The Clash) al basso. Alla batteria Tony Allen (definito da Brian Eno il miglior batterista mai esistito). Anna Phoebe al violino con la voce di Luciano Ligabue, che canterà quattro canzoni, due in salentino. E’ la “superband” che sabato salirà sul mega palco allestito a Melpignano (Lecce) davanti ad oltre 150 mila persone per il concerto finale della Notte della Taranta, insieme ad altri ospiti internazionali, all’Orchestra popolare diretta dallo stesso Manzanera e ai dieci ballerini guidati da Roberto Castello.

Ma la protagonista della serata sarà anche la tarantola, il ragno creato da Francesco Maggiore e reinterpretato in forma di luminaria dal designer Fabio Novembre, che sarà installato al centro del palco, circondato da una ragnatela di luci capace di generare 12 milioni di colori.

“Quello che mi ha sempre affascinato dei ragni – spiega Fabio Novembre in un video in cui presenta in anteprima il suo lavoro - è la loro capacità di generare architettura. Si tratta di un’architettura perfetta, che nasce dentro di loro”.   “Abbiamo scelto di festeggiare i 18 anni del festival – dicono dalla fondazione che organizza l’evento - con il simbolo della festa popolare: le luminarie, installate sul palco più grande che sia mai stato realizzato a Melpignano, 23 metri di altezza e 35 di lunghezza.” Il concertone sarà trasmesso in diretta da Rai 5 e Radio 2 a partire dalle 22.30.

La Taranta secondo Manzanera

E’ partito il conto alla rovescia a Melpignano (Salento) in vista del concertone finale della diciottesima edizione del festival della Notte della Taranta. Oltre 150mila le persone attese. A guidare l’Orchestra popolare ci sarà Phil Manzanera, storico chitarrista dei Roxy Music e coproduttore dei Pink Floyd. “Il 22 agosto – racconta Manzanera in un video esclusivo che svela alcuni brani dell’evento -  ci sarà la mia versione personale della Notte della Taranta. Ci saranno gli straordinari musicisti dell’orchestra e ho invitato degli ospiti che mi aiuteranno ad unire le registrazioni fatte sul campo da Lomax nel 1953 con la musica latino-americana, la musica elettronica e la musica rock. Ma quello che sto cercando di fare è puntare soprattutto sulle percussioni e sulla fase trans del tarantismo”.

 

Sul mega palco che si sta allestendo in queste ore (23 metri di altezza e 35 di lunghezza) saliranno artisti del calibro di Ligabue, Paul Simonon, Tony Allen. “Siamo molto fortunati ad avere Ligabue – continua Manzanera nel video, dove si esibisce in un assolo con la sua chitarra elettrica - ho subito pensato che sarebbe stato perfetto per la Notte della Taranta, dove canterà in salentino un paio di canzoni. Ligabue è una persona gentilissima, molto aperta a nuove esperienze, molto empatica. E’ una persona intelligente, un bravo cantautore, capisce gli aspetti culturali della musica e sono molto, molto felice di averlo con noi. Personalmente amo moltissimo la sua voce”.  Otre alla musica grande risalto avrà anche la danza, con il corpo di ballo diretto quest’anno da Roberto Castello. L’evento sarà trasmesso in esclusiva in diretta da Rai5 e Radio Due.

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Fondazione la Notte della Taranta

Sede Legale: Piazza A. Avantaggiato, 2 (Municipio)
Sede Operativa: Via della Libertà, 66 (Ex Convento dei Padri Agostiniani)
73020 Melpignano (LE)
Tel: 0836439008