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TARANTA: IL 22 ATTESI IN OLTRE 150 MILA, DIRETTA SU RAI 5 E RADIO 2

L’anno scorso a mezzanotte la Questura di Lecce aveva stimato in oltre 150mila le persone in piazza a Melpignano per il concertone finale della Notte della Taranta. Quest’anno gli organizzatori se ne attendono molte di più. “Dalle prenotazioni, dagli accrediti e dalle varie richieste che stiamo ricevendo – dicono dalla fondazione che organizza l’evento - possiamo dire che questa edizione potrà essere quella dei record. C’è chi sta organizzando pullmann addirittura da Berlino”. A Melpigano c’è anche chi ha deciso di arrivare in bicicletta da Aquileia (Udine). Si tratta dell’ex sindaco Roberto Tomat, 63 anni, che percorrerà 1100 km, partendo dal Friuli il 14 Agosto per arrivare in Salento il 21.

 

Per chi non potrà assistere alla notte più lunga dell’estate dal vivo anche quest’anno ci sarà la diretta in esclusiva su Rai 5 e Radio Due, a partire dalle ore 22,30. Quasi quattro ore di diretta condotte da Livio Beshir con la regia di Marco Aprea. Sul palco con l’Orchestra Popolare diretta dal maestro concertatore Phil Manzanera (storico chitarrista dei Roxy Music) e il corpo di ballo, diretto da Roberto Castello, anche Ligabue, Paul Simonon (bassista dei The Clash), Tony Allen, batterista nigeriano tra i fondatori della musica Afrobeat, Andrea Echeverri, chitarrista e leader della band colombiana Los Aterciopelados, Anna Phoebe, violinista londinese della Trans-Siberian Orchestra e Raoul Rodriguez, chitarrista di flamenco.

 

L’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta suonerà prima del Concertone

Galatina, patria nei decenni passati del fenomeno del tarantismo, nella tappa del 13 agosto, ospiterà Ariacorte Compagnia Popolare e l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” che per la prima volta in assoluto si esibirà prima del Concertone. Lo farà in piazza San Pietro a Galatina, proponendo un medley dei migliori arrangiamenti dei maestri concertatori che si sono succeduti sul palco di Melpignano. È questa una delle grandi novità del Festival Itinerante 2015 e già si preannuncia come un momento storico e imperdibile per il pubblico che raggiungerà la cittadina dei santi patroni Pietro e Paolo. L’Orchestra della Notte della Taranta dal 2004, anno della sua nascita, si esibirà eccezionalmente in una tappa antecedente il concertone, eseguendo una selezione dei migliori arrangiamenti di “classici” della tradizione musicale salentina firmati da Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi. Grande risalto verrà dato alla struggente “poetica” dei canti d’amore, alla forza espressiva dei canti narrativi e soprattutto all’energia ritmica della pizzica-pizzica, musica (e danza) anticamente utilizzata nella cura del tarantismo.

Sul palco per l’Orchestra popolare: Antonio Amato, Silvio Cantoro, Antonio Castrignanò, Roberto Chiga, Massimiliano De Marco, Carlo De Pascali, Roberto Gemma, Ninfa Giannuzzi, Gianluca Longo, Antonio Marra, Alessandro Monteduro, Enza Pagliara, Attilio Turrisi, con la partecipazione di Gianluca Milanese.  

Prima dell’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”, ad aprire la serata di Galatina ci sarà la Compagnia Ariacorte. Il  loro sound resta inconfondibilmente salentino, ma la complessità quasi orchestrale dell’impianto produce un tessuto sonoro differenziato dove la vena innovativa, i moduli tradizionali e i momenti di raccoglimento coesistono e s’intrecciano, senza neutralizzarsi. La selezione dei brani tradizionali è stata condotta prevalentemente su materiale registrato sul "campo" ed è perciò, in buona parte, frutto di un’operazione di ricerca etnomusicale che il gruppo ha effettuato raccogliendo canti e musiche direttamente dalla voce di "cantori popolari" o dagli "anziani" del paese. L’armonioso intreccio di voci, supportato dalla sonorità del linguaggio degli strumenti musicali, dalla vivacità degli arrangiamenti e dalla presenza scenica di alcuni danzatori imprimerà allo spettacolo del gruppo una crescente intensità emotiva che coinvolgerà  gli spettatori.

 

Tutta l’impalcatura musicale del Concertone”, spiega Massimo Manera, Presidente della Fondazione La Notte della Taranta, “ è retta dall’Orchestra Popolare. Un gruppo di musicisti che nel corso degli anni ha saputo conservare l’entusiasmo iniziale e la grande voglia di portare nel mondo il ritmo della pizzica, veicolare la straordinaria potenza della musica salentina, la forza delle parole dei brani oggi conosciuti da un vasto pubblico espressione autentica del lavoro, delle passioni, delle gioie e dei dolori di una penisola incrocio costante di culture. Giovani musicisti e cantanti che hanno avuto la possibilità con La Notte della Taranta di confrontarsi con i grandi maestri concertatori e di entrare in relazione con le agenzie di produzioni musicali. Un’esperienza unica vissuta con grande umiltà con un unico obiettivo: valorizzare il ricco patrimonio culturale del Salento.”

 

 

Video con Tarantola e Vedova Nera Merditerranea

 

La tarantola e la vedova nera mediterranea, due splendidi esemplari vivi, entrambe femmine, sono le protagoniste di un video esclusivo realizzato dallo staff della comunicazione de La Notte della Taranta, in vista del concerto finale di Melpignano del 22 Agosto.

 

I due ragni, ospiti del Museo di storia naturale del Salento con sede a Calimera, sono ancora presenti sul territorio salentino – spiegano dal Museo – nelle zone poco antropizzate e molto assolate, nella macchia mediterranea degradata e nei muretti a secco. “Non tutti sanno – dice nel video Antonio Durante, direttore del museo - che il vero responsabile del tarantismo è la vedova nera, un ragno di dimensioni modeste. Il suo morso non è doloroso e per questo non è mai stato colpevolizzato nel fenomeno del tarantismo. I contadini, spesso scalzi, venivano morsi in modo assolutamente indolore attraversando pietraie e muretti a secco. Si ritrovavano poi nei campi dove incontravano la tarantola che, pur avendo un morso doloroso,  non è pericolosa come la bellissima vedova nera”. Nel video anche l’esperto di tradizioni popolari Federico Capone che spiega che “secondo la tradizione chi veniva morso dal ragno  per curarsi e per guarire doveva danzare, in modo che sudando potesse espellere il veleno dal corpo. Questa è la musicoterapia nel rito del tarantismo”.

 

“La taranta – spiegano dallo staff - è l'animale mitico a cui venivano attribuite caratteristiche che la avvicinano alle divinità zoomorfe. Nell’immaginario collettivo sarebbe grande e colorata come la Lycosa Tarentula,  ma in realtà il ragno più velenoso è la Latrodectus tredecimguttatus (vedova nera mediterranea), più piccolo e con 13 macchie rosse. Nella tradizione popolare la tarantata tende a riprodurre, con la danza, le movenze e caratteristiche della taranta che la ha pizzicata”.


 

Guarda il video sul nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=oWhAUCH2IkI

 

Taranta: Ligabue canterà in dialetto salentino. Manzanera, sarà pizzica ipnotica

“Ci sarà la musica elettronica, il rock e tanta pizzica, contaminata dalle sonorità sudamericane”.  Lo annuncia Phil Manzanera, nuovo maestro concertatore de La Notte della Taranta, in vista del concerto finale della manifestazione in programma a Melpignano (Salento) il 22 Agosto. Sul palco anche Ligabue, che canterà quattro brani di cui uno in dialetto salentino e uno in griko, lingua minoritaria del Salento. “Sarà una sorpresa,- spiega Manzanera -  che la gente gradirà. Ligabue è un artista di grande esperienza, molto carismatico e anche un brillante cantautore. Ed io amo il timbro della sua voce”.

 

Lo storico chitarrista dei Roxy Music promette: “porterò una ventata di freschezza in questo spettacolo non solo perché ho con me un’orchestra fantastica, ma anche perché ho musicisti diversi come Ligabue, Paul Simonon, Tony Allen, Andrea Echeverri, Anna Phoebe e Raul Rodriguez. Li ho scelti per creare una conversazione musicale fra culture e radici diverse e la musica popolare salentina”.

 

“Mi sono concentrato  - aggiunge - sugli elementi percussivi della pizzica, derivati dal Tarantismo e incorporati nella musica popolare salentina, e ho creato una trance ipnotica, una sorta di fusione fra il tamburello e i ritmi sudamericani, in mezzo ai quali sono cresciuto. Qualcosa che non è mai stato fatto prima. Naturalmente, io suonerò la mia chitarra elettrica su tutto questo!”

Manzanera è da alcuni giorni nel Salento, dove ha cominciato le prove con l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta. “I musicisti sono bravissimi, ce ne sono alcuni molto talentuosi ed è un piacere lavorare con loro. Qui nel Salento sono stato accolto benissimo, ho scoperto una bellissima terra e una grandissima cultura”.  

“Sono stato morso dalla Taranta – continua Manzanera - quando Juanjo e Dominic, i manager che seguono me e Brian Eno, sono venuti a trovarmi a Londra lo scorso novembre per spiegarmi la proposta di diventare il maestro concertatore. E’ un altro di quei progetti musicali interessanti e stimolanti, che rappresentano quasi una sfida, che mi sono trovato a fare negli ultimi 50 anni della mia vita”.

 

La diciottesima edizione del festival, cominciato ieri da Corigliano d’Otranto, è dedicata a Sergio Torsello, storico direttore artistico scomparso prematuramente il 19 Aprile scorso. “Quando ho spiegato a Sergio – ricorda Manzanera -  quello che volevo fare lui era molto contento ed aveva un grande sorriso sul volto. E’ veramente un peccato che lui non sia qui e che non potrà assistere a quello che anche lui immaginava”. 

Gli ospiti internazionali

Non solo Ligabue al concertone finale de “La Notte della Taranta” in programma il prossimo 22 Agosto. A Melpignano, nel Salento,  con il maestro concertatore Phil Manzanera, storico chitarrista dei Roxy Music e coproduttore dei Pink Floyd, ci saranno anche Paul Simonon, bassista dei  The Clash, celebre band punk-rock,Tony Allen, batterista nigeriano tra i fondatori della musica Afrobeat, Andrea Echeverri, chitarrista e leader della band colombiana Los Aterciopelados,  Anna Phoebe, violinista londinese della Trans-Siberian Orchestra e Raoul Rodriguez.

 

E’ motivo di grande orgoglio – ha detto Massimo Manera, presidente della fondazione La Notte della Taranta - annunciare con il maestro Phil Manzanera, questi artisti che daranno la possibilità alla pizzica di fare un viaggio tra Nigeria, Colombia, Nord Europa e Spagna, regalando al pubblico emozioni uniche e irripetibili”.

Uno straordinario parterre internazionale dunque, che porterà in Italia, anche leggendari artisti come Paul Simonon, musicista  di fama mondiale, fondatore dei The Clash. Tra i suoi progetti recenti: The Good, The Bad & The Queen con Damon Albarn e l’album dei Gorillaz, Plastic Beach.   A cimentarsi con la pizzica ci sarà anche Tony Allen, batterista, compositore e autore di canzoni,  definito da Brian Eno come “il miglior batterista mai esistito”. Tony Allen ha fatto parte della band di Fela Kuti, Africa ’70, dal 1968 al 1979,  e può essere considerato a tutti gli effetti uno dei  padri della musica Afrobeat”.  Tra i suoi numerosi progetti, c’è la collaborazione con Paul Simonon in The Good, The Bad & The Queen.

Completano il quadro due artiste: Andrea Echeverri, famosa chitarrista e cantante, nota sia per la sua carriera da solista che per aver fatto parte della celebre band Aterciopelados  e Anna Phoebe, violinista londinese apprezzata per la versatilità con cui padroneggia i più disparati generi musicali.  Dal 2004 al 2009 l’artista ha suonato in tournèe con la Trans-Siberian Orchestra. Nel 2010 è avvenuto l’incontro con Manzanera che porterà la musicista  inglese a esibirsi a Melpignano. Con la violinista Phoebe, anche, Raul Rodriguez, chitarrista di flamenco che vanta, collaborazioni con Kiko Veneno, Martirio, Cara Oscura ed ha il merito di aver portato i Tres Flamenco, una variante dei Tres Cubano, nel mondo del flamenco. 

 

Sono contentissimo – ha detto Phil Manzanera - che La Notte della Taranta abbia richiamato artisti così  prestigiosi, pronti a prendere parte con grande entusiasmo a questo fantastico concerto, rendendo omaggio alla splendida terra salentina e ai suoi artisti locali. Spero che quest’anno, la nostra presenza possa  rappresentare un elemento ulteriore per far conoscere in tutto il mondo quel magnifico patrimonio collettivo inestimabile che è la vostra cultura  che merita un pubblico internazionale.

 

Il Concertone del 22 agosto a Melpignano, capace di attrarre ogni anno oltre 150mila persone in piazza a ballare la pizzica fino all’alba, si svolge al termine del festival itinerante de “La Notte della Taranta”, che prenderà il via il prossimo 3 Agosto a Corigliano d’Otranto e si svilupperà in 17 tappe in tutto il Salento, con l’esibizione di oltre 60 gruppi musicali.

Concertone, maestro concertatore Phil Manzanera

Un fiume umano ha danzato fino alle prime ore del mattino a Melpignano (Lecce), alla 17/ma edizione della Notte della Taranta: nella piazza dell'ex convento degli Agostiniani erano attesi 150mila 'indiavolati' e, secondo gli organizzatori, «ne sono arrivati molti di più». La questura ricorda che «l'anno scorso erano 130mila e quest'anno sono sicuramente aumentati: nel paese non si può fare un passo – spiega il questore – e i parcheggi sono tutti pieni: sicuramente possiamo parlare almeno di 150mila persone».

Tutti pizzicati dal morso della tarantola che non fa più male ma, come sostiene la maggioranza degli artisti, «oggi più che mai serve a risvegliare una sopita coscienza sociale». Dagli ospiti internazionali come il 'rocker del deserto' Bombino, passando per gli italiani Roberto Vecchioni e Alessandro Mannarino, tutti assegnano alla Taranta un «ritrovato ruolo politico».

«Dobbiamo scrivere una nuova musica popolare, quella dei giorni nostri e che canteranno fra trent'anni – dice Mannarino – con le nostre battaglie e le nostre lotte. Questo tipo di musica popolare è piena di santi e religione, ma oggi i santi non ci bastano più: servono nuove idee e dobbiamo trovarle noi».

Al Concertone ha assistito anche la prima ballerina della Scala, la salentina Nicoletta Manni, che promette di farsi portavoce nel mondo della «bellezza della pizzica», che si balla sulle note della Taranta: «Inviterò la gente a interessarsi di più a questo tipo di danza – spiega – il cui fascino sta proprio nel suo essere nata spontaneamente, nel non avere regole al contrario della danza classica. È alla portata di tutti ma, ovviamente, va studiata anche questa». 

I numeri della Notte della Taranta

"La Notte della Taranta" è il più grande festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Si svolge in Salento ed è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica.


I NUMERI DE “LA NOTTE DELLA TARANTA”
17 le edizioni del festival di musica popolare tra i più grandi d’Europa
15 le tappe dell’edizione 2015 in tutto il Salento
150mila gli spettatori attesi  al concertone finale di Melpignano
300mila gli spettatori complessivi
60 i gruppi di musica popolare che si esibiscono nelle diverse tappe
21 i componenti dell’Orchestra popolare
15 milioni di euro di ricaduta economica sul territorio (fonte: Eventi, cultura e sviluppo. L’esperienza de La Notte della Taranta di Giuseppe Attanasi e Filippo Giordano (Università Bocconi)

DIRETTA TV E RADIO
Il concertone finale di Melpignano, del 22 Agosto,  sarà trasmesso integralmente in esclusiva su Rai5 e Radio2 Rai a partire dalle 22.30.

LA PIZZICA
La pizzica è la musica tradizionale del Salento. Veniva eseguita da orchestrine composte da violino e tamburello: un ritmo ipnotico che costituiva il principale accompagnamento del rito coreutico di guarigione delle “tarantate”. Oggi la pizzica è la danza che aggrega, che forma comunità all’impronta, capace di “esorcizzare” i mali del secolo.   

LA STORIA DEL FESTIVAL
Nato nel 1998 su iniziativa dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e dell’Istituto "Diego Carpitella", in diciassette  anni il festival si è reso protagonista di una crescita straordinaria per dimensioni, affluenza e prestigio culturale. Diverse le  tappe fondamentali che ne hanno scandito l’evoluzione: nel 2000 è nato il Festival Itinerante, una rassegna dei gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina, che oggi coinvolge quindici comuni (gli aderenti all’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, più i centri di Lecce, Galatina, Alessano e Cursi) incarnando un grande viaggio di avvicinamento al Concertone principale;  nel 2004, con Ambrogio Sparagna, è nata l’Orchestra Popolare "La Notte della Taranta", eclettico testimone culturale attivo tutto l'anno nel nostro Paese e nel mondo; dal 2010 l'organizzazione è a cura della Fondazione "La Notte della Taranta".

LA FORMULA
La formula del festival, che culmina nel Concertone finale di Melpignano (Le) -capace di coinvolgere da solo ormai circa centocinquantamila spettatori, e seguito da decine di migliaia di persone anche nella prova generale del giorno precedente -  si caratterizza in maniera del tutto originale ed innovativa per la presenza di un Maestro Concertatore, invitato a reinterpretare i “classici” della tradizione musicale locale avvalendosi di un gruppo di circa trenta tra i migliori musicisti di riproposta del Salento, assieme ad ospiti eccezionali della scena nazionale e internazionale.


I MAESTRI CONCERTATORI
Questi i Maestri Concertatori che hanno contribuito alla crescita de "La Notte della Taranta", avvicendandosi nei primi quindici anni di Festival e continuando spesso a collaborare con l'Orchestra Popolare in occasione di concerti speciali in Italia e all'estero: Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999 e 2001), Joe Zawinul (2000),Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003), Ambrogio Sparagna (2004, 2005, 2006), Mauro Pagani (2007,2008,2009), Ludovico Einaudi (2010,2011), Goran Bregovic (2012), Giovanni Sollima (2013).

 

LA NOTTE DELLA TARANTA NEL MONDO
Nel corso degli anni l’Orchestra popolare de La Notte della Taranta ha tenuto concerti in tutto il mondo. Tra le tappe più significative:  Pechino, New York, Londra, Boston, Cartagine, Rio de Janeiro, Kuwait city, Duisburg, Varsavia, Lisbona, Amman, Betlemme.

 

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Ligabue al Concertone

Notte della Taranta 2015, anche Luciano Ligabue sul palco di Melpignano

Ligabue sarà ospite de “La Notte della Taranta”. Ha accettato l’invito del Maestro Concertatore Phil Manzanera e sarà sul palco di Melpignano, nel Salento, il 22 agosto per celebrare i 18 anni del festival di musica popolare più grande d’Europa.

Davanti ad un pubblico di oltre 150mila persone provenienti da tutto il mondo, Ligabue interpreterà anche alcuni brani della tradizione popolare salentina scelti da Manzanera tra 100 canzoni e registrazioni della ricerca sul campo di Alan Lomax. 

Massimo Manera, Presidente Fondazione La Notte della Taranta:“E’ motivo di grande orgoglio ospitare Ligabue sul palco di Melpignano nel venticinquesimo anno della sua carriera. Sono sicuro che il nostro straordinario pubblico riceverà emozioni uniche. Sarà come sempre una festa collettiva  a  ritmo di tamburello".

Phil Manzanera, Maestro Concertatore La Notte della Taranta 2015: "Sono molto felice che Ligabue abbia accettato il mio invito a La Notte della Taranta. Sono un suo grande fan e non vedo l'ora di suonare insieme a lui  il 22 agosto".

Manzanera, impegnato in questi giorni nel suo studio di Londra a scegliere i canti d’amore e di lavoro che eseguirà con l’Orchestra Popolare  durante il Concertone, assicura di proiettare la storia della pizzica in un contesto rock.

DIRETTA STREAMING - CONFERENZA STAMPA - LA NOTTE DELLA TARANTA 2015

Venerdì 27 marzo 2015 - ore 11 - sala della stampa estera, Roma. Conferenza stampa per la diciottesima edizione del festival de "La Notte della Taranta" con Phil Manzanera, maestro concertatore. Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Silvia Godelli, assessore alla Cultura e al Turismo, Massimo Manera, presidente della fondazione "La Notte della Taranta"

Festival Itinerante "La Notte della Taranta 2015"

La Fondazione "La Notte della Taranta" in occasione del Festival Itinerante che si terrà nel mese di agosto nei Comuni della Grecìa Salentina (oltre ad Alessano, Cursi, Galatina e Lecce)

INFORMA

Che i gruppi interessati alla partecipazione al Festival, potranno presentare la propria candidatura e/o progetto artistico speciale, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il giorno lunedì, 29 giugno alle ore 12.00.

Concertone finale "La Notte della Taranta Festival"

La Fondazione "La Notte della Taranta" promuove una selezione finalizzata all'ampliamento dell'attuale "corpo di ballo" che dovrà esibirsi il 22 agosto 2015 durante il Concertone finale de "La Notte della Taranta Festival".

La SELEZIONE avverrà su base curriculare.

I candidati potranno mandare il proprio C.V. artistico completo di foto ed eventuali link a video, inerenti performance di danza tradizionale salentina (pizzica - pizzica, "danza scherma") o sue rielaborazioni contemporanee.

Gli interessati sono tenuti a far pervenire il materiale richiesto entro venerdì 10 Luglio 2015, inviando una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con allegato il materiale sopra richiesto e specificando nell'oggetto "Iscrizione alla selezione di danza edizione 2015 NdT".

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Fondazione la Notte della Taranta

Sede Legale: Piazza A. Avantaggiato, 2 (Municipio)
Sede Operativa: Via della Libertà, 66 (Ex Convento dei Padri Agostiniani)
73020 Melpignano (LE)
Tel: 0836439008