News

5 AGOSTO - NOCIGLIA

ORE 20.00 PIAZZA RUGGIERI

Laboratorio di pizzica a cura del Corpo di Ballo Taranta

ORE 21.00

 

L’ORCHESTRONA DELLA SCUOLA DI MUSICA POPOLARE DI FORLIMPOPOLI in L’Europa Balla

 I CALANTI CHE FESTEGGIANO 25 ANNI 

Il viaggio del festival itinerante “La Notte della Taranta”  dopo la tappa di Sogliano Cavour, il 5 agosto  arriva a Nociglia. Sul palco di Piazza Ruggieri, dalle ore 21 L’orchestrona della scuola di musica popolare di Forlimpopoli in l’Europa Balla. L’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli è, al tempo stesso, un corso di musica d’insieme ed un gruppo  che da oltre 35 anni si occupa di Musica popolare.  A seguire I Calanti che quest’anno festeggiano un compleanno importante, il 25mo anno di attività. La formazione è  composta da cinque musicisti e quattro danzatori che rinnovano una tradizione musicale di famiglia fatta di pura passione per la cultura e le tradizioni popolari del Salento.

Quella di Nociglia è la quinta tappa del festival La Notte della Taranta, iniziato il 1° agosto, che attraverserà fino al 27 agosto, ben 25  località del Salento. Una ragnatela musicale che con le sue suggestioni e i suoi ritmi ha raggiunto anche la riserva naturale di Torre Guaceto e arriverà anche all’atteso appuntamento con l’iconica baia di Sant’Andrea, per i progetti speciali sull'Umanità dell'Acqua, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia  per arrivare al  Concertone del 26 agosto a Melpignano (Le),  diretto da FIORELLA MANNOIA.

 

Prima dei concerti, alle 20:00 Piazza Ruggieri tornano i laboratori di pizzica curati dal Corpo di Ballo della Notte della Taranta. A Nociglia ci saranno i danzatori Lucia Scarabino, Mihaela Coluccia, Mattia Politi, Stefano Campagna e Andrea Caracuta  che mostreranno i passi e le movenze tipiche della pizzica pizzica al pubblico che dimostra sempre grande interesse e intensa partecipazione.

 

Alle 21:00  spazio alla musica con:

 

L’ORCHESTRONA DELLA SCUOLA DI MUSICA POPOLARE DI FORLIMPOPOLI

L’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli è, al tempo stesso, un corso di musica d’insieme ed il gruppo  che da oltre 35 anni si occupa di musica popolare. Davide Castiglia, ha realizzato una formazione assolutamente atipica, una commistione tra una banda e un’orchestra, fedele sintesi del progetto musicale che l’Associazione sta portando avanti. La formazione vede fianco a fianco allievi e musicisti già esperti, attraverso  un viaggio alla scoperta di quelli che sono i “classici” e gli “standard” della Scuola di Musica Popolare, spaziando fra le melodie popolari di Italia, Francia, Germania, Irlanda, senza tralasciare alcuni brani del “liscio” antico, raccontando la eterogenea ricchezza e la trascinante bellezza delle musiche di tradizione. Per l’edizione 2023 del festival, L’Orchestrona propone, oltre al consolidato repertorio, una speciale rivisitazione “in chiave folk” di alcuni brani iconici della storia del rock italiano ed internazionale.

Poi sarà la volta de I Calanti

I Calanti, gruppo di musica popolare salentina, composto da cinque musicisti e quattro danzatori,  quest’anno festeggia i suoi 25 anni di attività, nel corso della quale hanno realizzato sei lavori discografici, e recentemente hanno presentato il nuovo video clip “Caddhripulina”. I componenti del gruppo sono: Daniele Colitti (voce, tamburello, chitarra), Mirco Colitti (voce, tamburello, nacchere), Michele Costantini (voce, fisarmonica), Federico De Pascali (voce, mandola, mandolino), Francesco Arnesano (voce, violino), Fabrizio Ricchello (danza), Anna Maria Manni (danza), Marco Franza (danza), Simona Tornisello (danza).

 

La Ragnatela della Taranta prosegue, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde.

 

Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano,  dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia,  dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessanodallo scrittore Stefano Massini  il 17 agosto a Galatina, dal  giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone. INGRESSO GRATUITO

 

Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.

 

Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.

La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.

 

Main Sponsor: DMJ – Gruppo DE MARIANI

Sponsor: ACQUA ORSINI

Vettore Ufficiale: Ferrovie SUD EST

Partner culturale: ACQUEDOTTO PUGLIESE

Partner sociale: FRATRES, L’INTEGRAZIONE, L’ADELFIA, OLIVAMI

Partner tecnico: BUSFORFUN, APOS

 

Festival Notte della Taranta

#taranta26   #WeAreinPuglia

 

 

www.lanottedellataranta.it

Facebook La Notte della Taranta

Instagram @LaNottedellaTaranta_official

Twitter @TarantaTweet

YouTube La Notte della Taranta

 

Ufficio Stampa

Cecilia Leo -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Paola Trotta - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

LINK FOTO TAPPE PRECEDENTI: https://drive.google.com/drive/folders/1FVENrj0WlJO1bQgMV2gZieWeZ8XY1RTs

 

A TORRE GUACETO LIBERATA TARTARUGA TARANTA PRIMA DEL CONCERTO IN ACUSTICO

 

La tartaruga  “Taranta”  della specie “Caretta Caretta”,  curata nel centro di recupero delle testuggini marine della Riserva di Torre Guaceto (BR), è stata liberata ieri sera nel mare di Penna Grossa in apertura del concerto in acustico dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta.

Un’emozionante sorpresa per il pubblico, annunciata dal presidente della Riserva Rocky Malatesta che ha sottolineato la straordinarietà di una serata  magica, carica di emozioni legate alla musica con le suggestioni di un luogo straordinario, nel pieno rispetto dell’ecosistema e delle specie protette che lo abitano e che si trovano in un’area più distante. Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta, ha detto Malatesta, ribadendo l’originalità di questo appuntamento, inserito nel progetto speciale “L’umanità dell’acqua”  che in Puglia è autostrada dell’umanità, un’autostrada dalla forma fluens che attraversando le condotte dell’acquedotto pugliese, influenza la vita di Puglia, i gesti e il linguaggio dei suoi abitanti. L’acqua con il suo flusso incessante   che diventa suono ha scandito il ritmo del concerto in acustico, accompagnando note, voci e passi di danza dei ballerini del Corpo di Ballo della Notte della Taranta. Prossimo appuntamento con il progetto legato al tema dell’acqua il 10 agosto dall’iconica Baia di Sant’Andrea. 

4 AGOSTO - SOGLIANO CAVOUR

VERNERDÌ 4 AGOSTO

SOGLIANO CAVOUR

ORE 21.00 PIAZZA FALCONE BORSELLINO

I TAMBURELLISTI DI OTRANTO

I TRAINIERI

CRIAMU

 

Il festival itinerante “La Notte della Taranta” continua e il 4 agosto fa tappa a Sogliano Cavour. Sul palco di Piazza Falcone - Borsellino in scena dalle ore 21:00 i concerti de I Tamburellisti di Otranto, I Trainieri e i Criamu.

L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, iniziato il 1° agosto, attraverserà fino al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Un’edizione che si preannuncia straordinaria e che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia e condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 26 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte con il maestro concertatore FIORELLA MANNOIA.

Alle 21:00 al via con la musica e la piazza di Sogliano si accende con i tre concerti:

I TAMBURELLISTI di OTRANTO

Radici e tradizioni da proteggere e trasmettere alle future generazioni per ricordare la propria essenza. Nasce così l’idea di Massimo Panarese, musicista salentino, di mettere insieme quaranta bambini, con la passione per la musica ed il talento sanguigno per lo strumento del tamburello: quel che ne viene fuori è un mix di purissima energia, che si riannoda alle tradizioni. Si riassumono così le doti del giovane gruppo dei “Tamburellisti di Otranto”, partorito dall’Associazione artistico - culturale “Music...ando”, voluta dal maestro Panarese e nata nell’aprile del 2009, con l’intento di avvicinare i bambini e gli appassionati in genere alla musica popolare. I Tamburellisti rappresentano un pezzo unico su tutto il territorio nazionale, essendosi affermati come un vero e proprio “caso”, tanto da attirare attenzioni e considerazioni da più parti: l’esordio del gruppo è avvenuto poco più di sei anni fa, quando un piccolo nucleo di 13 baby tamburellisti si presentò al pubblico di Otranto, per la prima esibizione. Quella ristretta base, nel corso dei mesi, è cresciuta, arrivando ad essere un insieme, composto da ben 55 giovani percussionisti. Tante le loro apparizioni in Tv, soprattutto in svariate trasmissioni Rai, ed esibizioni in Italia e all’estero.

I TRAINIERI

Il gruppo, fondato nel 2015 a Minervino di Lecce, interpreta e diffonde la magia e il fascino della cultura musicale salentina, ricercata, studiata nei minimi dettagli e tramandata dai veterani del gruppo che hanno vissuto quei tempi. Le musiche che eseguiranno sono rappresentate da pizziche, stornelli e ballabili, generi musicali che rappresentano i canti d’amore, di speranza, di sofferenza, di lavoro nei campi e di terapia utile per la cura dal morso della taranta. I Trainieri sono: Paolo de Pietro e Giorgio Ruggeri (tamburello e tammorra); Bruno Rizzello e ohiara Greco (Voci); Lorenzo Pio (Fisarmonica); Francesco Erriquez (chitarra classica); Alberto Pezzuto (violino); Matteo Cacciatore (mandolino).

CRIAMU

Da oltre vent’anni Criamu fa veicolare un messaggio di recupero e rispetto delle tradizioni popolari pur rimanendo ben apertsulla realtà anche tecnologica che ci circonda. La loro linea melodica è tracciata dal suono delle corde del mandolino la mandola e bouzucki e da una fisarmonica che fanno da incastro con un insieme di sound mediterraneo salentino. Criamu "Pittata live 2023" (Unione di tre ritmi del sud Italia pizzica pizzica tarantella tammurriata) La musica dei Criamu mantiene intatte, potenti, pulsanti e catalizzatrici le intensità tipiche della musica popolare salentina arcaica. Spesso con pregevoli arrangiamenti di stile contemporaneo ben apprezzati da un ‘orecchio’ moderno; altre volte nel rispetto, competente, dei ritmi e delle melodie antiche. Sempre circolano benessere e armonia. Quando inizia un loro concerto, già prima della prima nota, nell’aria vi è una modifica delle vibrazioni…; già chi è presente percepisce, a vari livelli, ognuno secondo la sua sensibilità nel lasciarsi andare, che qualcosa sta cambiando. Allora accade che si entra tutti insieme, chi suona, chi canta, chi danza, in una dimensione ‘altra’, compresente a quella reale -in cui tutto il luogo è immerso- ma molto, molto più potente. A seconda dei brani suonati, i corpi e la mente di chi balla si ritrovano a vibrare con emozioni differenti, tutte terapeutiche; perché, sì, accadono processi ‘di cura’. La tristezza si dissolve in determinazione; la stanchezza si fa leggerezza, il malumore si fa passione; la noia si trasforma in pura gioia di vivere! E tutti sorridono appagati; e grati. Chi danza la musica dei Criamu sente moltissimo la loro mancanza tra un concerto e l’altro; ‘che i cd un po’ sopperiscono, ma non sono la stessa cosa dello stare con loro, vicini, live.

La Ragnatela della Taranta prosegue, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde.

Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano,  dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia,  dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessanodallo scrittore Stefano Massini  il 17 agosto a Galatina, dal  giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone. INGRESSO GRATUITO

Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.

Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.

La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.

Main Sponsor: DMJ – Gruppo DE MARIANI

Sponsor: ACQUA ORSINI

Vettore Ufficiale: Ferrovie SUD EST

Partner culturale: ACQUEDOTTO PUGLIESE

Partner sociale: FRATRES, L’INTEGRAZIONE, L’ADELFIA, OLIVAMI

Partner tecnico: BUSFORFUN, APOS

 

Festival Notte della Taranta

#taranta26   #WeAreinPuglia

 

 

www.lanottedellataranta.it

Facebook La Notte della Taranta

Instagram @LaNottedellaTaranta_official

Twitter @TarantaTweet

YouTube La Notte della Taranta

 

Ufficio Stampa

Cecilia Leo -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Paola Trotta - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

TARANTA A TORRE GUACETO, CONCERTO IN ACUSTICA 3 agosto

GIOVEDÌ 3 AGOSTO

TORRE GUACETO riserva naturale (Br)

Al Lido Penna Grossa

ORE 21.00

CONCERTO SPECIALE SUL MARE UNPLUGGED

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA

 in L’UMANITÀ DELL’ACQUA 

 

Il viaggio del festival itinerante “La Notte della Taranta” il 3 agosto fa tappa a TORRE GUACETO riserva naturale (Br). In scena dalle ore 21 concerto speciale in acustico sul mare al lido Penna Grossa, dell’orchestra Popolare La Notte Della Taranta in l’umanità dell’acqua, spettacolo andato sold out in poche ore.

L’accesso al Lido Penna Grossa, (estremità settentrionale della riserva naturale di Torre Guaceto che rientra nella zona protetta come categoria C, ossia zona di riserva parziale),  è consentito dalle ore 20:00. Chi ha prenotato può recarsi al parcheggio PORTA RISERVA dove esibirà il tagliando e sarà accompagnato con il trenino della Parco al lido attrezzato dove si svolgerà il concerto.

La Notte della Taranta, progetto culturale di valorizzazione della musica e della danza del Salento, punta nel 2023 ad evidenziare il valore dell’acqua, dell’umanità dell’acqua in collaborazione con ACQUEDOTTO PUGLIESE. L’acqua che definisce la bellezza dei luoghi, l’acqua che trama i pensieri della comunità, l’acqua che scolpisce il tempo. L’acqua da custodire e proteggere. L’acqua in Puglia è l’autostrada dell’umanità. Attraversa le città, i borghi, la costa e i monti, i laghi e i fiumi, i boschi e il tavoliere, gli uliveti e i canneti, il mare!. L’acqua influenza la vita di Puglia, i gesti e il linguaggio dei suoi abitanti. L’acqua è il collegamento più importante che ha attraversato il passato e scorre verso futuro. Un’autostrada dalla forma fluens di fronte alla quale siamo colpiti da inaspettate emozioni che definiamo “stupore”. Stupore è il mare, movimento e profondità, respiro, suoni e colori verso i quali cerchiamo carezze, comprensione, abbracci. “Lu ruciu de lu mare” cantiamo anche quando il mare è lontano portando dentro il suo moto ondoso. Stupore è l’acqua pubblica che sgorga in ogni luogo, “l’acqua de la funtana” cantiamo per ricordare la bellezza dei paesi e il passato quando scorreva dalla fontana del paese e formava comunità all’impronta. Stupore è l’acqua invisibile che ci proietta nel futuro, quando immensa attraversa tutta la Puglia sotterranea e si tuffa nel Mar Mediterraneo. L’umanità dell’acqua è espressa nel Cantico delle Creature da San Francesco: “humile et pretiosa et casta”. In quest’acqua di Puglia umile e preziosa ci specchiamo, materia e simbolo della nostra regione. Luogo di poesia e di contemplazione, l’acqua ha il suo ritmo musicale, preceduto dal silenzio misterioso. Dalle sorgenti ai pozzi, dalle fontane a quel rubinetto che ci collega con la comunità più vasta del nostro borgo attraverso le condotte di Acquedotto Pugliese, la stupefacente rete di distribuzione dell’acqua dal Gargano a Santa Maria di Leuca.   

Concerto speciale sul mare dell'ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA, immersi nella riserva naturale di Torre Guaceto

 

Ed ecco che alle 21, immersi nella natura,  i suoni e i canti della Notte della Taranta approdano nel lido attrezzato della riserva di Torre Guaceto con il concerto speciale sul mare unplugged dell’ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA con Enza Pagliara, Consuelo Alfieri e Antonio Amato, e i musicisti Attilio Turrisi – chitarra battente, Alessandro Monteduro – percussioni, Gianluca Longo – mandola, Roberto Gemma – fisarmonica,  Antonio Marra – batteria, Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo Canaglia De Pascali, Gioele Nuzzo – tamburello, Mario Esposito – basso, Giuseppe Astore – violino, Nico Berardi – fiati. A danzare sul mare saranno Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Mihaela Coluccia, Fabrizio Nigro, Stefano Campagna e Mattia Politi.

L’accesso alla Riserva è consentito dalle ore 20:00. Chi ha prenotato può recarsi al parcheggio PORTA RISERVA dove esibirà il tagliando e sarà accompagnato con il trenino della Riserva al lido attrezzato dove si svolgerà il concerto.

L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, iniziato il 1° agosto, attraverserà fino al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento e l’iconica baia di Sant’Andrea, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Un’edizione che si preannuncia straordinaria e che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia e condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 26 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte con il maestro concertatore FIORELLA MANNOIA.

 La Ragnatela della Taranta prosegue il 4 agosto Sogliano Cavour, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Le Ronde della Taranta. INGRESSO GRATUITO.

 Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano,  dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia,  dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessanodallo scrittore Stefano Massini  il 17 agosto a Galatina, dal  giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.

 

Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.

Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.

La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.

 

Main Sponsor: DMJ – Gruppo DE MARIANI

Sponsor: ACQUA ORSINI

Vettore Ufficiale: Ferrovie SUD EST

Partner culturale: ACQUEDOTTO PUGLIESE

Partner sociale: FRATRES, L’INTEGRAZIONE, L’ADELFIA, OLIVAMI

Partner tecnico: BUSFORFUN, APOS

 

Festival Notte della Taranta

2 AGOSTO - CALIMERA

ORE 19.00 e ore 20.30  BIBLIOMEDIATECA “GIANNINO APRILE”- SALA “A.MORO”

Teatro TEATRO KOREJA in Cumpanaggiu spettacolo per max 30 spettatori con prenotazione obbligatoria  0832 242000

ORE 21.00 AREA MERCATALE

RACHELE ANDRIOLI in Coro a Coro

ENZA PAGLIARA, ELENA LEDDA, LUCILLA GALEAZZI e DARIO MUCI in Ballanzè

UCCIO ALOISI GRUPPU

 

Il viaggio del festival itinerante “La Notte della Taranta” il 2 agosto fa tappa a Calimera. Sul palco nell’area mercatale, in scena dalle ore 21 i concerti di Rachele Andrioli in Da Coro a Coro, a seguire Enza Pagliara, Elena Ledda, Lucilla Galeazzi e Dario Muci in Ballanzè e a chiudere Uccio Aloisi Gruppu.

L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, iniziato il 1° agosto, attraverserà fino al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Un’edizione che si preannuncia straordinaria e che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia e condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 26 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte con il maestro concertatore FIORELLA MANNOIA.

Si parte alle ore 19.00 e alle ore 20.30 presso la Bibliomediateca “Giannino Aprile”- Sala “A.Moro” con il Teatro Koreja che propone lo spettacolo Cumpanaggiu ( per max 30 spettatori con prenotazione obbligatoria  0832 242000). “Cumpanaggiu - il pane e il resto” è uno spettacolo sensoriale che vuole rappresentare una filosofia di vita mettendo in scena i sui prodotti tipici, commestibili e non, a partire dal pane, personaggio centrale. Guidati da due aspiranti fornai-attori, una celebrante dei prodotti tipici salentini, un pedagogo fornaio in pensione e una traduttrice simultanea, gli spettatori vengono coinvolti attivamente in un percorso multisensoriale. Le forme che il pane assume e gli ingredienti con cui è preparato rivelano i caratteri fondamentali di una terra: la geologia, l’orografia, il clima, la storia e l’antropologia della popolazione. Il pane pugliese è di grano duro, plasmato in grosse forme. Per conoscerlo bisogna toccare e assaggiare la sua farina, bere l’acqua con cui è impastato, succhiare il sale che lo insaporisce. Poi entrano in scena i comprimari, il companatico, i cibi che precisano i contorni geografici di un luogo, gli influssi di cui ha goduto, la quantità di creatività che possiedono i suoi abitanti. Pomodori secchi sott’olio, lampascioni, scapece, biscotti africani, e tarantata, cioè donna morsa dalla tarantola, vengono assaggiati e dagli spettatori assistiti da una mediatrice gastro-culturale. L’assaggio segue la modalità della degustazione sensoriale condotta con un linguaggio metaforico che allarga gli orizzonti della percezione. Il dialogo tra il pane pugliese e il suo companatico avviene quindi sia nella bocca che nella mente degli spettatori. Il Salento e la Puglia sono anche un viaggio, un paesaggio che da cartolina di bellezza atavica divengono desolazione di ulivi morti a causa del virus della Xylella, di un luogo, quindi, da reinventare e rinverdire, ricreando con il rispetto della diversità della natura una nuova armonia. Lo spettacolo è fruibile in cuffia e le scene sono arricchite dal videomapping che di volta in volta ricrea stanze e ambienti diversi. Un percorso che dal teatro muove verso la tradizione che diventa innovazione

Alle 21:00 al via con la musica nell’area mercatale, in scena tre concerti:

Rachele Andrioli in Coro a Coro

Si tratta di un laboratorio di canto polifonico in continua evoluzione per donne che amano cantare diretto da Rachele Andrioli. Si attraversano musiche popolari e d'autore dal mondo, si scopre la forza terapeutica del canto. In un'epoca caratterizzata da timore, incertezza e apatia, Coro a Coro vuole essere un piccolo argine dove la musica costruisce ponti, accoglie, lenisce. È un impasto al femminile di voci, cultura e svago. Le voci femminili del "Coro a Coro" sono voci a cura di donne che amano cantare e cercano la condivisione, lo svago, la comprensione delle differenti lingue e tradizioni del mondo, il concetto di inclusione e di tolleranza tra le persone vicine e lontane, ovvero l'esigenza di comuni care attraverso il c anto storie antiche ed attuali di un mondo in continuo cambiamento. Un viaggio guidato da voci femminili per affermare un'identità di donne che condividono il quotidiano, ma che cercano al contempo di emanare un sentimento di sorellanza volto all’inclusione, la celebrazione, il rito e la cura attraverso la voce, diventando così protagoniste di produzioni culturali che mirano oltre l'orizzonte ordinario.

Ballanzè

"Ballanzè" è un concerto dedicato alla musica da ballo, ideato e diretto da Enza Pagliara. Riunisce artisti provenienti dal Salento, dall'Umbria e dalla Sardegna. Le voci di Enza Pagliara, Dario Muci, Lucilla Galeazzi ed Elena Ledda si alternano per cantare in salentino, umbro e sardo. Queste artiste, grazie alle loro appassionate interpretazioni e all'impegno nel mantenere vive le tradizioni, hanno contribuito a diffondere la musica tradizionale delle rispettive regioni e a preservarne il patrimonio culturale. La formazione si avvale della presenza dei più noti e apprezzati musicisti della world music italiana: con Mauro Palmas (mandola) Gianluca Longo (chitarra e mandolino) Giorgio Distante (tromba e bassotuba) Bruno Galeone (fisarmonica) Vito De Lorenzi (percussioni). La presenza scenica di Viola Centi, danzatrice e coreografa, trasporta il pubblico in un vortice di festa e movimento. Questo concerto è un tributo appassionato alla tradizione del ballo: dalla pizzica al saltarello, dalla tarantella al ballo tondo, una celebrazione della gioia che si diffonde tra le note e le danze. È un invito a unirsi a una comunità di cuori che battono all'unisono, mentre l'energia travolgente della musica popolare risveglia l'anima e fa danzare il corpo. "BALLANZè'" è un viaggio nel tempo e nello spazio delle nostre radici, dove le tradizioni si fondono in un abbraccio armonioso. È un concerto che trasporta il pubblico in una danza collettiva, in cui la musica e le tradizioni tornano ad essere un linguaggio universale che unisce e avvolge.

Uccio Aloisi Gruppu

Uccio Aloisi è stato un cantore di musica popolare di Cutrofiano, tra i più popolari e apprezzati della tradizione musicale salentina. Lo spettacolo è incentrato sul suo repertorio di canti e storie, reinterpretato dai musicisti del suo ultimo gruppo musicale, che si impegna a riproporre in testi e melodie gli stessi valori del vecchio cantore, senza cedere alla tentazione delle contaminazioni di alcun tipo. Queste voci e questi suoni ancestrali ci riportano indietro nel tempo e nei luoghi e fanno danzare, partecipare e divertire tutti li spettatori. Il gruppo è attualmente composto da: Domenico Riso (voce e tamburrieddrhu), Luigi Nuzzo (voce e chitarra), Max Però (voce e organetto), Antonio Calsolaro (mandolino), Pasquale Pizzolante (tamburrieddrhu).

La Ragnatela della Taranta prosegue il 3 agosto Riserva Naturale di Torre Guaceto (BR), 4 agosto Sogliano Cavour, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde.

Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano,  dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia,  dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessanodallo scrittore Stefano Massini  il 17 agosto a Galatina, dal  giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.

Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.

INGRESSO GRATUITO

Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.

La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.

Main Sponsor: DMJ – Gruppo DE MARIANI

Sponsor: ACQUA ORSINI

Vettore Ufficiale: Ferrovie SUD EST

Partner culturale: ACQUEDOTTO PUGLIESE

Partner sociale: FRATRES, L’INTEGRAZIONE, L’ADELFIA, OLIVAMI

Partner tecnico: BUSFORFUN, APOS

 

Festival Notte della Taranta

#taranta26   #WeAreinPuglia

 

 

www.lanottedellataranta.it

Facebook La Notte della Taranta

Instagram @LaNottedellaTaranta_official

Twitter @TarantaTweet

YouTube La Notte della Taranta

 

Ufficio Stampa

Cecilia Leo -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Paola Trotta - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

FRANCESCA ROMANA DI MAIO - COREOGRAFA CONCERTONE 2023

 

 Sarà FRANCESCA ROMANA DI MAIO a ideare le coreografie della Notte della Taranta 2023 in programma il 26 agosto a Melpignano (LE).

La coreografa romana che ha già collaborato in passato con la maestra concertatrice Fiorella Mannoia, proporrà 10 quadri ispirati dai testi dei brani della tradizione salentina in linea con il tema scelto per l’edizione 26: le donne nella musica popolare.

Siamo a lavoro per raccontare attraverso la danza questo affascinante mondo della Taranta, spiega Francesca Romana Di Maio.  Partiamo dall’ascolto del brano e analizziamo il testo scoprendo ad ogni nuova lettura la bellezza dei versi e la potenza delle storie. Saranno queste storie a guidare i nostri passi, a portare sul palco di Melpignano non solo il passato ma il presente. Sono felice di partecipare a questa edizione diretta da Fiorella che certamente tornerà a ballare la pizzica come ha già fatto nel 2016”.  

Allieva di Franco Miseria, uno dei coreografi più importanti dello show nel panorama artistico italiano, Francesca Romana Di Maio dal 2003 al 2010 è stata ballerina professionista di Amici il programma di Maria De Filippi, ha collaborato in seguito con Giuliano Peparini e partecipato all’opera musicale di Cocciante “Notre Dame de Paris”. Tra le esperienze internazionali di Francesca Romana Di Maio la collaborazione con la compagnia Momix diretta da Moses Pendleton e la partecipazione ai video musicali e tour europei con Robbie Williams, Kylie Minogue, Geri Halliwell della quale è stata controfigura nel video “It’s raining men”.

Da oggi la coreografa sarà in sala prove a Soleto con i ballerini popolari Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Mihaela Coluccia, Cristina Frassanito, Giorgia Carbone, Mattia Politi, Fabrizio Nigro, Stefano Campagna, Andrea Caracuta e Alessandro Tagliente e i ballerini accademici Veronika Maritati, Alessia Losavio, Pia Taggio, Filippo Grande e l’assistente coreografa Alessandra Cito.

A curare i costumi di scena sarà Daniela Amoruso e il suo atelier Danamò con la collaborazione di Vinicio Attanasi.

Dal 2016 è la danza protagonista, insieme alla musica, sul palco di Melpignano e le coreografie restano pagine d’arte nella storia della Notte della Taranta: come l’indimenticabile Fuecu nel 2016 coreografata da Fabrizio Mainini, il volo di Nicoletta Manni prima ballerina della Scala firmato da  Luciano Cannito nel 2017, Pizzicarella dell’ospite internazionale LP  con il quadro coreografico di Massimiliano Volpini nel 2018,  l’equilibrio armonico tra classico e popolare definito nel 2019 da Davide Bombana, il fascino e l’eleganza DIOR nelle coreografie di  Sharon Eyal  nel 2020, l’incantevole e strabiliante perfomance di Madame curata da Thomas Signorelli nel 2021, la travolgente Pizzica di San Vito danzata da Elodie con la direzione di Irma Di Paola nel 2022.  

Non solo Concertone per i danzatori della Taranta. Saranno ospiti del Festival Itinerante con lo spettacolo dal titolo Pizzica in Scena in programma oggi a Corigliano d’Otranto presso il Serbatoio AQP e a Ugento il 9 agosto. 7 gli appuntamenti con i laboratori di pizzica: oggi a Corigliano d’Otranto nell’atrio del Castello de Monti, il 5 agosto a Nociglia, il 6 agosto a Racale, il 10 agosto a Sant’Andrea, il 12 agosto a Nardò, il 14 agosto a Lecce. Nella tappa di Cutrofiano la ronda creata dai ballerini includerà gli ospiti delle residenze terapeutiche L’Adelfia. E infine nella tappa di Soleto il Corpo di Ballo della Taranta proporrà la Balconata, uno spettacolo dal forte impatto visivo che trasforma i balconi del centro storico nel palcoscenico fiorito da ammirare con la testa all’insù.  

PARTE IL FESTIVAL: 1 AGOSTO - CORIGLIANO D’OTRANTO

ORE 19:00 SERBATOIO ACQUEDOTTO PUGLIESE  di CORIGLIANO D’OTRANTO ALTA

PIZZICA IN SCENA a cura del CORPO DI BALLO TARANTA

SALENTO FUNK ORCHESTRA

 

ORE 20.00 CASTELLO DE MONTI

Laboratorio di pizzica a cura del Corpo di Ballo Taranta

 

ORE 21.00 PIAZZA VITTORIA

FARAUALLA in Sind!

EUGENIO BENNATO in Vento Popolare

ALLA BUA in Non Solo Live

 

Parte il 1’ agosto da Corigliano d’Otranto, come da tradizione, il festival itinerante “La Notte della Taranta”. Sul palco in piazza Vittoria i primi tre concerti della Ragnatela con il quartetto vocale FARAUALLA e il loro viaggio SIND!, il nuovo Vento Popolare di EUGENIO BENNATO e il travolgente Non Solo Live dei salentini ALLA BUA.

L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, attraverserà dall’ 1 al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Un’edizione che si preannuncia straordinaria e che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia e condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 26 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte con il maestro concertatore FIORELLA MANNOIA.

La serata parte con Pizzica in Scena, lo spettacolo del Corpo di Ballo della Taranta con le coreografie di Mattia Politi: appuntamento alle 19.00 al Serbatoio Acquedotto Pugliese a Corigliano d’Otranto con i danzatori Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Lucia Scarabino, Laura Boccadamo, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta. L’appuntamento si inserisce nel progetto L’Umanità dell’acqua in collaborazione con Acquedotto Pugliese. A seguire sarà infatti  la musica della Salento Funk Orchestra a collegare la maestosa opera risalente al 1932 al borgo antico di Corigliano. Come nella tradizione bandistica pugliese la front-line di ottoni della Salento Funk Orchestra accompagnerà i visitatori al Castello de Monti. Contaminazione e groove bollente sono le coordinate artistiche della esplosiva formazione salentina, È musica con le gambe, quella della Salento Funk Orchestra, che cammina in parata circondata dalla gente, co-protagonista di uno show nel quale un’importanza nient’affatto secondaria assume l’aspetto coreografico.

Appuntamento imperdibile e atteso per gli appassionati di pizzica tornano, curati dal Corpo di Ballo della Notte della Taranta, i laboratori di pizzica. Le ballerine e i ballerini della Taranta accolgono gli ospiti nei grandi cerchi inclusivi e aperti accompagnando il pubblico alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma. I laboratori si terranno alle 20:00, nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto.

Dalle ore 21.00 Piazza Vittoria si accende con un susseguirsi di concerti che vedrà protagonisti: Faraualla In Sind!, Eugenio Bennato in Vento Popolare e Alla Bua In Non Solo Live

FARAUALLA in Sind!

Il quartetto vocale Faraualla è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in vari ambiti musicali, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo. Il concerto delle Faraualla, per quartetto vocale e percussioni, affronta un viaggio nella vocalità, cogliendo spunti da un repertorio tradizionale per approdare a brani originali. Il quartetto vocale è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull'uso della voce come "strumento", attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Gli esiti di questo lavoro si ritrovano nel repertorio Faraualla, nelle loro composizioni originali. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo. La Puglia, per secoli terra d'incontro e di passaggio di popoli, è presente nel "suono" che connota la formazione barese, negli strumenti a percussione che accompagnano l'esecuzione, nello stesso nome del gruppo. Faraualla è una delle cavità carsiche più profonde presenti sull'altopiano murgiano, a nord-ovest di Bari. 

 

EUGENIO BENNATO - VENTO POPOLARE

Negli Anni Settanta, da ragazzo, mi inventai la Nuova Compagnia di Canto Popolare, una band musicale che partiva dai modelli degli sconosciuti cantori del sud e cominciò a girare per il mondo. Poi vennero i briganti della storia meridionale, poi vennero i migranti del Mediterraneo, poi venne Taranta Power, che segnò l’ingresso della musica etnica italiana nella World Music. Da sempre una musica delle minoranze, una musica che conta poco nel business della civiltà globale. L’ultimo mio lavoro si intitola Vento popolare. Ci ritrovo il mio punto di partenza, la convinzione di allora che la musica possa contribuire a contrapporre alla logica del profitto la logica della bellezza e del contatto umano.” Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e nel 1976 Musica Nova. Negli anni Novanta dà avvio, con Taranta Power, ad un movimento che impone la musica etnica italiana nella rete internazionale della World Music. Le pubblicazioni discografiche più significative sono Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016). "Da che Sud è Sud" è l'ultimo lavoro discografico, uscito nell'inverno 2017. Il 2018 lo vede suonare nelle grandi capitali del mondo arabo africano: Tunisi, Rabat, Il Cairo, Algeri, Tangeri, Orano. Partecipa al festival 7Sois7Luas in Portogallo, ed è invitato dal Parlamento Europeo di Bruxelles a suonare in occasione della giornata dedicata ai diritti umani. Il 1° dicembre 2018 festeggia i vent’anni di Taranta Power con un grande festival in piazza del Plebiscito, Napoli. Nel 2020 esce un nuovo disco, “Qualcuno sulla terra”, e il singolo “W chi non conta niente”. “Vento popolare” è il titolo del nuovo lavoro, in uscita nel 2022. Nell'estate del 2022 esce il nuovo singolo Welcome to Napoli, che diventa l'inno degli eventi di Napoli città della musica. Sempre nel 2023 realizza la colonna sonora del docufilm su Massimo Troisi, a trenta anni dalla sua scomparsa, prodotto da Raiuno. Eugenio Bennato – voce, chitarra classica, mandola, chitarra battente Ezio Lambiase – chitarra classica ed elettrica Mujura - chitarra acustica, basso, voce Sonia Totaro - voce e danza Francesca Del Duca – percussioni, voce Mohammed Ezzaime El Alaoui – voce, viola

 

ALLA BUA in Non Solo Live

"Non solo live" è il progetto 2023 degli Alla Bua che rimarca l’importanza della musica live, la musica "suonata" per davvero e con strumenti musicali veri e autoctoni. Ma "non solo live" è molto di più: oltre trent'anni di carriera per gli Alla Bua impegnati sempre a raccontare attraverso le loro canzoni la tutela del territorio, la difesa dell'ambiente e l’amore verso una Terra che ci ha dato tanto ma a cui noi diamo sempre troppo poco. A tutto questo gli Alla bua ci arrivano nel loro lungo percorso di attività musicale e artistica partendo dalla consapevolezza e dall’ attenzione posta verso i cambiamenti del territorio che inevitabilmente portano a mutare il nostro vivere quotidiano, tutte tematiche affrontate e riportate nelle canzoni e nei testi degli Alla Bua proposte poi nei loro live.

La Ragnatela della Taranta prosegue il 2 agosto Calimera e poi 3 agosto Riserva Naturale di Torre Guaceto (BR), 4 agosto Sogliano Cavour, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde.

Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano,  dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia,  dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessanodallo scrittore Stefano Massini  il 17 agosto a Galatina, dal  giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.

Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.

INGRESSO GRATUITO

Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.

La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.

 

Main Sponsor: DMJ – Gruppo DE MARIANI

Sponsor: ACQUA ORSINI

Vettore Ufficiale: Ferrovie SUD EST

Partner culturale: ACQUEDOTTO PUGLIESE

Partner sociale: FRATRES, L’INTEGRAZIONE, L’ADELFIA, OLIVAMI

Partner tecnico: BUSFORFUN, APOS

 

Festival Notte della Taranta

#taranta26   #WeAreinPuglia

 

 

www.lanottedellataranta.it

Facebook La Notte della Taranta

Instagram @LaNottedellaTaranta_official

Twitter @TarantaTweet

YouTube La Notte della Taranta

 

Ufficio Stampa

Cecilia Leo -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Paola Trotta - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

FESTIVAL ITINERANTE 2023, AL VIA DALL'1 AL 27 AGOSTO

1 - 27 AGOSTO

LA NOTTE DELLA TARANTA 2023

Musica Danza Teatro Arte Filosofia Incontri

 

TORNA IL  PIÙ GRANDE FESTIVAL ITINERANTE

ITALIANO CHE PROMUOVE L’INCONTRO TRA LE ARTI

PIÙ DI 50 CONCERTI NEI BORGHI E AL MARE

E OLTRE 400 ARTISTI ITALIANI E INTERNAZIONALI

 

 

IL TEMA DI QUESTA EDIZIONE È:  

L’IDENTITÀ È UN DONO SOCIALE

con

STEFANO MASSINI, UMBERTO GALIMBERTI,

ANDREA COLAMEDICI e MAURA GANCITANO,

MARCELLO VENEZIANI, MARIA FRANCESCA MARIANO

VITO MANCUSO, ANGELO MELLONE

 

PROGETTO SPECIALE CON AQP

L’UMANITÀ DELL’ACQUA

in tre luoghi simbolo

RISERVA NATURALE DI TORRE GUACETO

SERBATOIO AQP CORIGLIANO D’OTRANTO

BAIA DI SANT’ANDREA (MELENDUGNO)

 

 

 DEDICATO A LUIGI CHIRIATTI

 

link dichiarazione Lopane

http://rpu.gl/lEW0e

 

link dichiarazione Patruno

http://rpu.gl/ma6C9

 

link dichiarazione Scandale

http://rpu.gl/Zi6Ih

 

link dichiarazione Manti

http://rpu.gl/cCdFT

 

link dichiarazione Stomeo

http://rpu.gl/fv3g7

 

link immagini copertura

http://rpu.gl/ERzuZ

 

 

 

Gianfranco Lopane – Assessore Turismo, Sviluppo e Impresa turistica Regione Puglia 

“Con 25 tappe in tutto il Salento e oltre 400 artisti, La Notte della Taranta, tra musica, arte e cultura, rappresenta un momento importante per la programmazione di eventi della Regione Puglia. Nella strategia regionale, fra le varie azioni, vogliamo dare sempre più spinta al prodotto culturale, ad una programmazione che comincia i primi giorni dell'anno e si conclude l’ultimo di dicembre esprimendosi in un’offerta ampia e variegata che costruiamo anche grazie alla preziosa collaborazione con i Comuni e gli operatori del turismo e della cultura. Un festival consolidato, dunque, che ha contribuito nel tempo all'attrattività della nostra regione in Italia e nel mondo, ma che in ogni edizione si arricchisce, cambia pelle e promuove le nostre tradizioni, la nostra identità, avviando forme di sperimentazione artistica innovative.”

 

Luca Scandale - Direttore Generale Pugliapromozione  

“La Notte della Taranta è stata la prima iniziativa che ha dato al Salento, e poi alla Puglia, una visibilità nazionale e internazionale. Il Festival è punto di riferimento per il marketing culturale e turistico della Regione ed è per questo che Pugliapromozione lo sostiene da cinque anni. Dobbiamo dire con chiarezza, però, che il nostro della Regione a a centinaia di iniziative come questa potrebbe non avere una prospettiva: sembra infatti che il Fondo di Sviluppo e Coesione, tutt’ora bloccato, sarà destinato in futuro a sostenere solo le opere infrastrutturali. Io penso che questa sia un visione miope di sviluppo. Le opere pubbliche sono necessarie, ma gli studi di economia della cultura dimostrano che la produzione immateriale è in grado di produrre grandi impatti ben al di là delle cifre spese. Utilizzo quindi la visibilità de La Notte della Taranta per fare questo appello. Venendo ai contenuti del Festival, credo che, anche quest’anno, il tema centrale sia l’identità. Quando, a partire dagli anni Ottanta, la globalizzazione ha cominciato a pressare sui territori, sono riemerse le identità dal basso. La Taranta è una parte di questo processo che, da fenomeno culturale, è riuscito a trasformarsi in marketing culturale e fattore di attrazione del turismo. Grazie a La Notte della Taranta, la Puglia ha capito che ce la poteva fare. Pertanto, il mio ringraziamento va a tutti quelli che hanno creato e fatto crescere questo grande evento: viva La Notte della Taranta, viva la Puglia”.

Aldo Patruno – Direttore Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio Regione Puglia 

“Ormai il concertone è un appuntamento internazionale di riferimento. Non siamo soltanto di fronte a un grande evento musicale, ma anche alla ricerca di una identità territoriale e di una storia profonda della cultura e della musica popolare che ha una valenza antropologica e culturale. Quanto più questo festival si allarga sul territorio, la Grecìa salentina, valorizzando anche l'elemento della specificità linguistica, tanto più la valenza storico-culturale di questo evento attribuisce alla Notte della Taranta il valore di strumento turistico-culturale, che intendiamo utilizzare sempre di più in questa ‘fase due’ delle politiche culturali e turistiche regionali, finalizzate a riqualificare l’offerta turistica, per posizionare il territorio sul mercato in termini di internazionalizzazione, diversificandola attraverso cultura, storia, identità. Questi sono gli elementi che rendono il festival itinerante particolarmente importante. Siamo particolarmente soddisfatti che i piccoli Comuni, che sono al centro delle politiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, aderiscano in maniera sempre più copiosa a questa straordinaria iniziativa. Auspichiamo per il 26 agosto la partecipazione popolare dei cittadini residenti, dei pugliesi e delle pugliesi al Festival, ma anche dei cittadini che in questo periodo agostano riempiono le città e i borghi del Salento – un'ulteriore prova che la taranta è un elemento caratterizzante di riconoscimento della Puglia in Italia e nel mondo”.

 

DINA MANTI, componente CDA Fondazione La Notte della Taranta: “Sono entusiasta di essere qui oggi a presentare questo Festival, che costituisce la sintesi perfetta della mia visione di cultura e valorizzazione del territorio. Nel corso dell’incarico che ho l’onore di ricoprire all’interno della Fondazione, in qualità di componente designato dalla Regione Puglia, la capacità di unire una profonda identità territoriale alla sfida dell’innovazione interdisciplinare sarà la stella polare verso la quale puntare sempre. Per un mese le piazze della Grecìa Salentina e del Salento saranno costellate da eventi che costituiscono un vero laboratorio di eccellenze, un patrimonio di culture e tradizioni che sono un Bene Comune da preservare e promuovere ogni giorno. E restando in tema di Beni Comuni, sono ancora più entusiasta che la tappa iniziale sia proprio nella mia Corigliano d’Otranto e preveda una performance del corpo di ballo della Notte della Taranta proprio davanti al serbatoio dell’Acquedotto Pugliese, a testimonianza del fatto che la cultura sia capace di veicolare messaggi con una forza dirompente e generativa, e sia sempre un elemento vivo e pulsante della nostra quotidianità”.

IVAN STOMEO componente CDA Fondazione La Notte della Taranta: “Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti e alla sua opera di ricerca. L’itinerante viaggia nei borghi e nelle città del Salento ricchi di storie e suggestioni, fuori dalle rotte ordinarie trovando il modo per rinnovarsi, cogliendo le trasformazioni della società accompagnandole con riflessioni e incontri di qualità. Un palinsesto di eventi capaci di valorizzare tutti i campi dell’arte, dalla musica alla danza, dalla filosofia al teatro. Da oltre 20 anni Il Festival cresce coinvolgendo nuovi territori con un’attenzione continua verso la qualità della proposta che trasforma i centri storici in laboratori artistici e culturali. Un appuntamento irrinunciabile per i pugliesi ma soprattutto per i tantissimi visitatori che ogni anno seguono il Festival.”

Rochy Malatesta presidente riserva naturale Torre Guaceto

“Sono orgoglioso insieme a tutti quelli che operano e vivono la riserva naturale di Torre Guaceto per questo appuntamento, un meraviglioso momento di condivisione sostenibile, con una presenza contingentata. Sin dal tramonto, nel lido di Torre Guaceto  si svolgerà questa serata straordinaria, magica che rappresenterà  un abbraccio tra il luogo e l’Orchestra de La Notte della Taranta. L’idea di storicizzare questo luogo con la storia, con la tradizione e con la musica ci piace molto perché rappresenta la possibilità di far dialogare l’uomo con la musica. Lavoreremo tutti insieme per la sostenibilità, per  sensibilizzare sulla cura dell’ambiente, della natura, verso l’essenza che dobbiamo ritrovare. E la taranta con i suoi colori, con la sua magia ci è apparso un evento straordinario da condividere in questa direzione.”

                                                               

L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, attraverserà dall’ 1 al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea,  con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Un’edizione che si preannuncia straordinaria e che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia.

La Ragnatela della Taranta proporrà un lungo viaggio nella musica popolare con 200 ore di live show nelle piazze:  l’1 agosto Corigliano d’Otranto, 2 agosto Calimera, 3 agosto Riserva Naturale di Torre Guaceto (BR), 4 agosto Sogliano Cavour, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde.

Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano,  dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia,  dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessanodallo scrittore Stefano Massini  il 17 agosto a Galatina, dal  giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.

Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.

 

 

L’UMANITÀ DELL’ACQUA

A suggellare l’importanza di questo festival nel panorama culturale italiano il progetto “L’umanità dell’Acqua” in collaborazione con Acquedotto Pugliese che porterà l’Orchestra Popolare Notte della Taranta e il suo Corpo di Ballo a raccontare attraverso la musica e la danza,  l’acqua che in Puglia è autostrada dell’umanità. Un’autostrada dalla forma fluens che attraverso le condotte di Acquedotto Pugliese, la stupefacente rete di conservazione e distribuzione dell’acqua frutto del lavoro e dell’ingegno di innumerevoli generazioni,  influenza la vita di Puglia, i gesti e il linguaggio dei suoi abitanti.  L’acqua è il collegamento più importante che ha attraversato il passato e scorre verso futuro.

Tre gli eventi speciali legati al progetto. Il Festival sarà inaugurato l’1 agosto con un inedito spettacolo al serbatoio Acquedotto Pugliese che domina Corigliano d’Otranto, con protagonisti il Corpo di Ballo della Taranta e la Salento Funk Orchestra. La maestosa opera risalente al 1932 sarà lo scenario di Pizzica in Scena lo spettacolo di pizzica con i ritmi incalzanti della Taranta che precede la parata dell’imponente front-line di ottoni della Salento Funk Orchestra. Una festa secondo la tradizione bandistica pugliese che collegherà il serbatoio al centro storico di Corigliano. Il 3 agosto in collaborazione con la Riserva Naturale di Torre Guaceto in programma il concerto unplugged dell’Orchestra Popolare. Al tramonto i suoni e i canti della Notte della Taranta approdano nel lido attrezzato della riserva con Enza Pagliara, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo, Consuelo Alfieri, Antonio Amato, Giancarlo Paglialunga, Salvatore Galeanda e i musicisti Attilio Turrisi – chitarra battente, Alessandro Monteduro – percussioni, Gianluca Longo – mandola, Roberto Gemma – fisarmonica, Peppo Grassi – mandolino, Leonardo Cordella – organetto, Antonio Marra – batteria, Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo Canaglia De Pascali, Gioele Nuzzo – tamburello, Mario Esposito – basso, Giuseppe Astore – violino, Nico Berardi – fiati. Il 10 agosto la pizzica ipnotica dell’Orchestra Popolare incanterà la baia di Sant’Andrea, marina di Melendugno,  nella notte di San Lorenzo.

MUSICA

Ecco  i 50 concerti che animeranno le tappe del Festival con Eugenio Bennato, Faraualla, Alla Bua a Corigliano d’Otranto, Rachele Andrioli, Enza Pagliara - Elena Ledda - Lucilla Galeazzi - Dario Muci, Uccio Aloisi Gruppu a Calimera, Orchestra Popolare La Notte della Taranta a Torre Guaceto Riserva Naturale, Tamburellisti di Otranto, I Trainieri e Criamu a Sogliano Cavour, l’Orchestrona della scuola di musica popolare di Forlimpopoli e I Calanti a Nociglia, I Briganti di Terra d’Otranto, Kalurya, Mimmo Epifani - Pietro Cirillo e I Tamburi della Tarantola di Tricarico a Racale, Damiano Mulino & Kardia - Tzichì popolare, Taranta Arneo, Dakkamà e Carlo Canaglia a Cursi, Pino Ingrosso e i Kalascima che ospitano Joao Silva a Alessano, Maria Mazzotta e Scazzacatarante a Ugento, I Mandatari e Orchestra Popolare La Notte della Taranta a Sant’Andrea, Assurd e Strittuli compagnia di musica popolare salentina a Carpignano Salentino, Fiorenza Calogero con Biagio De Prisco e Stella Grande a Nardò, Sciacuddhuzzi e Enzo Petrachi & Folkorband23 a Galatone, Mario Incudine – Peppe Servillo e Orchestra Popolare La Notte della Taranta a Lecce, Leonardo Cordella Salento Pizziche e Tarante e Ashèblasta a Zollino, Chi sonä e cantä no nmòrë majï e Canzoniere Grecanico Salentino che ospita Inude a Galatina, Consuelo Alfieri e Mascarimirì “25 anni tradinnovazione” che ospita Hakim Hamadouche a Castrignano de’ Greci, Le Malmaritate e Antonio Amato Ensemble a Cutrofiano, Arakmea, Raiz & RadicantoEdoardo Zimba a Aradeo, Nui…Nisciunu e Giancarlo Paglialunga che ospita Redi Hasa a Martignano, Makaria, Fanfara Station e Officina Zoè “I 30 anni” a Soleto, Jonica Popolare, Antonio ed Eliseo Castrignanò con Oles Orchestra a Sternatia, Ciccio Nucera Band e Kamafei a Martano.

 

DANZA

Appuntamento imperdibile e atteso per gli appassionati di pizzica tornano, curati dal Corpo di Ballo della Notte della Taranta, i laboratori di pizzica. Le ballerine e i ballerini della Taranta accolgono gli ospiti nei grandi cerchi inclusivi e aperti accompagnando il pubblico alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma.

I laboratori si terranno alle 20:00, l’1 agosto nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, il 5 agosto in piazza Ruggieri a Nociglia, il 6 agosto a Racale  in piazza San Sebastiano, il 10 agosto alla baia di Sant’Andrea, il 12 agosto a Nardò via XXV luglio, il 14 agosto a Lecce in piazza Libertini.

Torna anche Pizzica in Scena, lo spettacolo del Corpo di Ballo della Taranta con le coreografie di Mattia Politi: appuntamento il 1 agosto Serbatoio Acquedotto Pugliese a Corigliano d’Otranto e il 9 agosto a Ugento in piazza San Vincenzo.

In scena: Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Lucia Scarabino, Laura Boccadamo, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta.

La danza sarà protagonista anche nella tappa di Cutrofiano con il progetto speciale MAGICA RONDA in collaborazione con la Coop L’Adelfia di Alessano inserito in Taranta per il Sociale: le ragazze e i ragazzi ospiti delle comunità terapeutiche saranno i protagonisti della danza speciale che coinvolgerà la comunità nella ronda inclusiva e solidale.

Sempre a Cutrofiano in programma la performance di pizzica dei danzatori Carmine D’Amico e Jonathan Enea Costa.

Il 22 agosto in piazza Cattedrale dopo la mezzanotte a Soleto le ballerine e i ballerini del Corpo di Ballo della Taranta daranno vita alla Balconata, uno spettacolo dal forte impatto visivo che trasforma i balconi del centro storico nel palcoscenico urbano da ammirare con la testa all’insù. 

TEATRO

Anche quest’anno La Notte della Taranta dedica al teatro un grande spazio.

Gli appuntamenti da non perdere sono il 2 agosto nell’area mercatale a Calimera con Teatro Koreja in Cumpanaggio (spettacolo per max 30 spettatori con prenotazione obbligatoria al 0832 724200).

A Capignano Salentino in largo Giudeca, l’11 agosto in scena “La Guerra del vino” con Fabrizio Saccomanno e Marco Schiavone. A Nardò nella Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta di scena Apocalisse Apocrifa con Giuseppe Semeraro e Giuseppe Gigante. A Zollino il 16 agosto nella villa comunale approda Enea, umano eroe lo spettacolo narrativo in musica ideato da Andrea Sirianni.

 

 

MODALITÀ DI ACCESSO

 

Tutti gli appuntamenti del Festival sono con accesso  gratuito.

 

Solo l’evento di Torre Guaceto, dovendo preservare gli equilibri dell’ecosistema, avrà accesso limitato per  400 persone che potranno prenotare a partire dalle 16:00 del 26 luglio cliccando qui: https://nottedellatarantatorreguaceto.eventbrite.com

L’importo del biglietto sarà rimborsato, a tutte le persone che interverranno al concerto, nei giorni successivi.

 

Per la sezione Teatro evento con prenotazione obbligatoria nella tappa di Calimera il 2 agosto per Cumpanaggio del Teatro Koreja. Prenotazioni qui: 0832 242000

 

#taranta26   #WeAreinPuglia

 

Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.

 

 

La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.

 

 

 

Main Sponsor: DMJ – Gruppo DE MARIANI

Sponsor: ACQUA ORSINI

Vettore Ufficiale: Ferrovie SUD EST

Partner culturale: ACQUEDOTTO PUGLIESE

Partner sociale: FRATRES, L’INTEGRAZIONE, L’ADELFIA, OLIVAMI

Partner tecnico: BUSFORFUN, APOS

FIORELLA MANNOIA MAESTRA CONCERTATRICE 2023

LA NOTTE DELLA TARANTA 2023

MAESTRA CONCERTATRICE

FIORELLA MANNOIA

 

Tema 2023: le donne nella musica popolare

 

link dichiarazione Emiliano

http://rpu.gl/QveST

 

link dichiarazione Di Bari

http://rpu.gl/Gw6cm

 

link dichiarazione Patruno

http://rpu.gl/5G6uS

 

link dichiarazione Mannoia

http://rpu.gl/zFvhr

 

link dichiarazione Manera

http://rpu.gl/2fAcx

 

link immagini copertura

http://rpu.gl/H8RLR

 

link promo Notte della Taranta

http://rpu.gl/Eeeyz

 

È  FIORELLA MANNOIA la maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Tarantail più grande festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa, in programma il 26 agosto a Melpignano (LE).

Lo hanno annunciato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il presidente della Fondazione Notte della Taranta Massimo Manera nella conferenza stampa svoltasi questa mattina a Bari, alla quale hanno partecipato la consigliera delegata alla cultura Grazia Di Bari, il direttore del dipartimento cultura della Regione Puglia Aldo Patruno e la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato.

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo in conferenza stampa ha dichiarato “Stiamo parlando di una delle artiste più identitarie del panorama musicale italiano e internazionale. Ovviamente è una persona di straordinaria qualità che ha interpretato il suo ruolo con libertà, indipendenza, senza mai rassegnarsi ai luoghi comuni dello star system. Quindi è una personalità che si adatta molto alla nostra Notte della Taranta, luogo di libertà, identità, appunto, ma anche indipendenza dai luoghi comuni e dalle banalità. Io sono molto felice e confesso che è una delle artiste preferite anche da me. La sua presenza è stata nascosta anche a me fino all’ultimo e questo ha creato piacevolmente l’effetto sorpresa.

La signora Mannoia ha cantato alcune delle canzoni più belle dedicate alle donne: gli uomini dovrebbero abbassare lo sguardo di fronte a questa grande umanità al femminile”.
Sulla Notte della Taranta, in particolare, il presidente ha tenuto a precisare che è “prima di tutto un grande appuntamento a livello culturale e musicale, poi indirettamente, come ogni evento culturale di grande respiro, ha anche un effetto turistico molto positivo. I due elementi si tengono sempre insieme, quello del turismo e della cultura. Perché, come ho detto sempre, per noi prima di tutto vale il principio di accoglienza rivolto a chiunque voglia venire qui nella nostra terra, turisti e non. Mi riferisco a tutti i tipi di flussi migratori: sono fratelli che arrivano a dare sollievo a se stessi ma anche a noi. La loro presenza rafforza il nostro DNA, la nostra economia, ma soprattutto ci regalano uno sguardo sul mondo che, senza di loro, ci mancherebbe. Sono una ricchezza, come ribadisco sempre, e mi auguro che l’Europa, prima o poi, e l’Italia tutta lo comprenda”.
Alla domanda su quale fosse la canzone preferita della Mannoia, ha così risposto: “quella che fa sentire in imbarazzo gli uomini di fronte ai loro stessi errori e che recita ‘le donne dicono sempre un altro sì
’”.

 

Visibilmente emozionata Fiorella Mannoia ha ricordato la sua esperienza sul palco della Taranta. “Sono salita la prima volta nel 2016  invitata da Carmen Consoli e cantavo la Cardilledda e Lu Zinzale. È un onore e un privilegio essere stata chiamata come maestra concertatrice. Mi piacerebbe fare una Notte della Taranta al femminile, sottolineare le storie di donne. Le donne della tradizione popolare sono cantate in canti apparentemente leggeri ma che nascondevano dietro le parole grandi significati, e sulle quali ci vorremo intrattenere, storie di lavoro, di abuso, di sfruttamento. Abbiamo il dovere di preservare questa storia, perché se non sappiamo da dove veniamo non sappiamo neanche dove andiamo.

È la cultura che unisce i popoli, che ci fa riconoscere l’un l’altro, senza questo scambio culturale di cui si è nutrito il nostro Paese che è un meticciato. Noi risentiamo dell’influenza araba, spagnola, greca, noi siamo un meticciato, questo dobbiamo sottolineare, questo sarà il mio obiettivo, dando spazio alla parte percussiva, senza la quale non sarebbe Taranta. Penso che le percussioni siano l’anello che ha unito tutte le culture e allora speriamo di lavorare insieme a Carlo Di Francesco e Clemente Ferrari sotto questo profilo. Io sceglierò le canzoni che richiamano come protagoniste le donne, ma non solo, le sceglieremo insieme all’orchestra popolare, che ho conosciuto nel 2016 e ne ho constatato la bravura, la serietà e la competenza. L’aspettativa è grande e noi ce la metteremo tutta per fare del nostro meglio. Sono molto emozionata e gratificata da questo incarico, spero di essere all’altezza della situazione perché la Notte della Taranta è una cosa grande”.

E rispondendo alle domande dei giornalisti ha aggiunto “Noi stiamo facendo una ricerca sulle canzoni tradizionali che abbiano come tema le donne e le loro denunce sul mondo del lavoro, lavoravano dalla mattina alla sera, spesso venivano abusate, spesso si sentivano in gabbia. C’è da lavorare e siamo impegnati nella ricerca. La Notte della Taranta è una notte di cultura perché al di là del divertimento, e al di là delle 200mila persone che abbiamo davanti, è una notte di riproposta, un grande privilegio.  Mi rendo conto che sto per lavorare per una cosa importantissima per la Puglia e per l’Italia”.

 

 Il Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia, Aldo Patruno ha dichiarato “Fiorella Mannoia è un’artista straordinaria: questo suo incontro con la Notte della Taranta segna un ulteriore passaggio evolutivo di questa grande esperienza, giunta alla 26esima edizione. Uno degli appuntamenti clou del palinsesto unico delle attività culturali e dello spettacolo dal vivo della nostra regione: il Concertone preceduto dal festival popolare itinerante, che attraversa l'intera Grecìa Salentina. Quindi musica popolare, spettacolo dal vivo, grandi eventi e grandi nomi per un rilancio e una promozione della Puglia sempre più attraverso la Cultura e lo Spettacolo. Questa è la scelta che abbiamo fatto e annunciato in questo primo scorcio di anno in tutte le grandi fiere nazionali, compresa la BTM a Bari: non abbiamo più bisogno di una promozione generalista della Puglia, tutti conoscono la nostra Regione in Italia e nel mondo. Dobbiamo invece posizionare sempre più la Puglia - una grande regione del Sud - come grande regione di cultura, di accoglienza e di ben-essere. La Notte della Taranta è in qualche maniera la punta di diamante di questo percorso.”

La consigliera regionale delegata alla cultura Grazia di Bari ha affermato "Siamo felici che Fiorella Mannoia abbia accettato di essere maestra concertatrice di questa edizione della Notte della Taranta. Una edizione che vedrà le donne protagoniste, con canzoni popolari femminili. Eventi come la Notte della Taranta, tra i Festival più conosciuti al mondo fanno grande la nostra Puglia, che diventa sempre più conosciuta anche per la grande offerta culturale. Una manifestazione che tramanda la nostra tradizione e riesce in ogni edizione a mantenere la sua unicità. Con la cultura si sostiene l’economia della nostra regione, basti pensare che per ogni euro investito per la Notte della Taranta c’è un ritorno di 4 euro. La cultura è vitale per la Puglia".

 

Per Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione: “La Notte della Taranta è un acceleratore del turismo per il Salento e per tutta la Puglia. Già 20 anni fa ha rappresentato la miccia che ha portato a far esplodere l’attenzione verso un territorio attraverso una fusione tra cultura tradizionale, innovazione e turismo: sono proprio questi i pilastri sui quali stiamo lavorando per il Piano Strategico Puglia 3x6x5”.

 

La scelta di affidare a Fiorella Mannoia il ruolo di  maestra concertatrice - ha affermato il presidente della fondazione della Notte della Taranta  Massimo Manera - è una scelta in avanti molto importante, come avvenuto negli ultimi anni. Lei è molto contenta di questo incarico, ci porterà il rosso e il brio irlandese. Fiorella Mannoia è già stata ospite della Notte della Taranta, in quella che non è solo un Concertone ma una festa dove si creano rapporti tra amici. Questo è il Concertone di Melpignano, una grande giornata di festa che chiude il Festival che anima le piazze salentine. Quello della Mannoia sarà uno sguardo al femminile, sulla musica, sugli arrangiamenti”.

Dopo aver lavorato sulla musica, ha aggiunto il Direttore Creativo della Fondazione Notte della Taranta Gabriella Della Monaca, faremo una ricerca approfondita sui testi dei canti che hanno come protagoniste le donne. E affidiamo questo compito ad una tra le più grandi interpreti della canzone italiana che con la sua sensibilità ci porterà a scoprire i sogni di Ninnella mia, la storia di Cecilia che per salvare il suo amato seduce il capitano, Cesarina invocata dal detenuto nelle carceri di Lecce. E poi ancora il simbolismo della rosa e le metafore dei poeti popolari. Il Concertone farà anche un omaggio a Italo Calvino nel centenario della sua nascita musicando alcuni racconti della raccolta Fiabe Italiane”.

 La sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato ha sottolineato che  “Melpignano è il paese dove nasce questo percorso, dove nasce la Notte della Taranta, è un onore ospitare e accogliere questa contaminazione con tutte le persone che arrivano da tutta Italia. Per noi è un onore avere come maestra concertatrice di questa edizione Fiorella Mannoia, un’artista a tutto tondo che personalmente ammiro moltissimo anche per il suo impegno sociale, politico e civile e che attraverso le sue canzoni e la sua arte ma anche attraverso il suo impegno quotidiano è riuscita a costruire umanità. Quindi immaginare che quest’anno lei possa organizzare la nostra orchestra e con loro riprendere i nostri canti che parlano di lavoro, di  sfruttamento, ci porta ancora di più ad apprezzare le nostre ricchezze dalle quali bisogna ripartire per fare cultura che sia crescita culturale di un territorio d quindi uno sviluppo sano e sostenibile che non lasci dietro nessuno”.

 

Una tra le più grandi interpreti della canzone italiana, una carriera ricca di prestigiosi riconoscimenti e straordinari successi con 21 dischi di platino e 6 dischi d’oro, Fiorella Mannoia interpreta storie e melodie con delicatezza e coinvolgimento unico. Una storia, la sua, fatta di  musica, impegno sociale e solidarietà che è d’ispirazione per tutte le donne.

La maestra concertatrice ha già partecipato alla Notte della Taranta come ospite speciale nel 2016 ed è la quarta donna, dopo Carmen Consoli, Andrea Mirò e Madame, a dirigere il grande evento live dell’estate pugliese. Fiorella Mannoia porterà sul palco di Melpignano le storie delle donne protagoniste dei canti di lavoro, di protesta e d’amore della tradizione popolare salentina.

Mannoia sarà affiancata dal produttore musicale e percussionista Carlo Di Francesco e dal direttore d’orchestra e arrangiatore  Clemente Ferrari.

Dopo lo straordinario successo dello scorso anno con duecentomila presenze a Melpignano, l’obiettivo è consegnare al pubblico un’opera culturale unica che sappia coniugare il passato al futuro attraverso lo sguardo delle donne.

Nell’edizione 2023 la ricerca tematica del Concertone sarà focalizzata sulle parole dei testi popolari esaltando la poetica dei versi attraverso l’interpretazione profonda della maestra concertatrice che dialogherà con i 21 componenti dell’Orchestra Popolare e gli ospiti italiani e internazionali.

Una narrazione al femminile per ripercorrere le tappe del viaggio di emancipazione che le donne hanno compiuto dal tarantismo ad oggi, passando dalle rivendicazioni sindacali in tema di lavoro alla  ribellione per un destino imposto da altri. La musica femminile nel Salento accompagnava la vicenda umana e vedeva svolgere un ruolo determinante della donna nell’intera comunità. Tessitrici di relazioni sociali e custodi di sapienza millenaria, le donne salentine cantavano per profonde necessità culturali: conferire ritmo al duro lavoro di ogni giorno, divertire i piccoli, cullare i neonati, celebrare i riti religiosi, sospirare per un amore non corrisposto e soprattutto sconfiggere ogni paura. Un racconto scandito dal ritmo del tamburello con le pizziche ipnotiche e travolgenti della tradizione che abbraccia la contemporaneità delle percussioni.

La direzione artistica del Concertone è affidata dal 2021 all’Orchestra Popolare della Taranta eclettica testimone della rinascita culturale salentina che ha cambiato la storia della pizzica esportandola nel mondo. Nato nel 2004 all’interno del Concertone di Melpignano, il gruppo di musicisti e cantanti popolari,  è oggi leader indiscusso nel panorama della world music. Tradizione e costante innovazione, sound unico e inconfondibile, l’Orchestra si caratterizza per la moltitudine di affascinanti percorsi sonori nati dalle collaborazioni con gli artisti incontrati sul palco di Melpignano. Nel tour all’estero l’Orchestra della Taranta  infiamma le piazze del mondo e rappresenta la Cultura popolare italiana nei contesti internazionali più prestigiosi. Ogni anno l’Orchestra, acclamata da pubblico e critica,  guida il Concertone di Melpignano che nell’ultimo quarto di secolo ha favorito la nascita di nuovi gruppi e nuovi festival legati alla pizzica promuovendo tutte le attività legate al recupero e alla riproposta delle tradizioni popolari. L’insieme dei canti e delle danze proposte dall’Orchestra nel corso di 25 anni della Notte della Taranta,  oggi rappresentano un archivio parlante d’eccellenza.

 

Il Concertone di Melpignano è un progetto culturale della Fondazione La Notte della Taranta sostenuto dalla Regione Puglia in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa salentina.  Istituto Diego Carpitella e Pugliapromozione.

 

Hashtag ufficiali  #taranta26 #WeAreinPuglia

 

 www.instagram.com/lanottedellataranta_official

www.facebook.com/FondazioneLaNottedellaTaranta/

www.youtube.com/user/nottedellatarantatv

BBC RACCONTA MODERNITÀ DELLA NOTTE DELLA TARANTA

La BBC ha scelto La Notte della Taranta per raccontare la Puglia della musica autentica e contemporanea. Il cortometraggio prodotto da  BBC, a cura di Catharina Moh e condotto da Carmen Roberts sarà inserito nel seguitissimo programma The Travel Show. La troupe inglese ha ripreso le prove del Concertone dell’iconica Orchestra Popolare e del magnifico Corpo di Ballo della Taranta nell’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano (LE) dove il 26 agosto si terrà l’atteso Concertone.

Completano il racconto della BBC un’intervista all’etnomusicologo Gianfranco Salvatore e al coordinatore dell’Orchestra Popolare Gianluca Longo oltre alle riprese dei resti archeologici nel Museo Castromediano di Lecce, raffiguranti tamburelli e danzatori.

Un viaggio nella straordinaria modernità della Notte più lunga di Puglia che ogni anno richiama migliaia di spettatori provenienti da ogni parte del mondo.

DALLA CINA ALLA SCOPERTA DELLA NOTTE DELLA TARANTA

Una delegazione di imprenditori e promotori culturali della regione Canton in Cina gemellata dal 2011 con la regione Puglia, è stata accolta venerdì 7 luglio, nella sede della Fondazione Notte della Taranta. Gli ospiti hanno visitato i luoghi del Concertone e conosciuto la storia dell’evento conosciuto in tutto il mondo.

“Siamo qui, ha detto June Liu, perché La Notte della Taranta è un must e siamo curiosi di scoprire come questa realtà sia riuscita a rendere la musica di tradizione contemporanea e moderna. Il nostro obiettivo è avviare un dialogo con Fondazione per costruire un ponte di opportunità con la Cina e organizzare insieme un concerto speciale”

Era il 2006 quando la Notte della Taranta sbarcò in Cina con il suo carico di ritmo e passione.

La delegazione cinese è stata accolta dalla musica e dalla danza dell’Orchestra Popolare e del Corpo di Ballo della Taranta.

ORCHESTRA POPOLARE NOTTE DELLA TARANTA E MAX GAZZÈ INSIEME AD ALBEROBELLO E CONTURSI

PROGETTO SPECIALE MUSICAE LOCI

ORCHESTRA POPOLARE NOTTE DELLA TARANTA E MAX GAZZÈ INSIEME AD ALBEROBELLO E CONTURSI 

30 GIUGNO ALBEROBELLO (BA)

7 AGOSTO CONTURSI (SA)

 

L'Orchestra Popolare de La Notte della Taranta accompagnerà Max Gazzè nella prima tappa di Musicae loci, il nuovo progetto che immergerà il cantautore nei territori e nelle tradizioni di tutta Italia.

Questo viaggio, in cui sarà affiancato dalle migliori orchestre popolari della penisola, inizierà venerdì 30 giugno da Alberobello, in piazza Martellotta alle 20.30, con l'orchestra de La Notte della Taranta.

 Alberobello, conosciuto per i suoi trulli, diventa il palcoscenico ideale per promuovere nel segno della musica nuove forme di collaborazioni artistiche dove i ritmi colorati e ipnotici degli strumenti più tradizionali e delle percussioni si uniranno al background sonoro dell'artista. In una commistione reciproca di note, con gli arrangiamenti curati da Max Dedo e dai musicisti della Taranta Gianluca Longo - mandola, Nico Berardi - fiati, Alessandro Monteduro - percussioni, Antonio Marra - batteria, Roberto Gemma - fisarmonica, Mario Esposito – basso , Roberto Chiga – tamburello,  Alessandro Chiga - tamburello, Gioele Nuzzo - didgeridoo, Attilio Turrisi – chitarra battente proporranno un concerto unico.  Sul palco con Gazzè, l'orchestra popolare de La Notte della Taranta ridisegnerà con nuove sfumature i brani del cantautore e lui reinterpreterà alcune delle canzoni più rappresentative della tradizione musicale salentina.
  Non è la prima volta che Max Gazzè si confronta con la musica popolare, con il ritmo della pizzica e con il dialetto salentino: nel 2013, infatti, è stato tra gli artisti ospiti del Concertone di Melpignano.

Il concerto sarà replicato a CONTURSI TERME (SA) il 7 agosto.

Image
Image
Image
Image

Fondazione la Notte della Taranta

Sede Legale: Piazza A. Avantaggiato, 2 (Municipio)
Sede Operativa: Via della Libertà, 66 (Ex Convento dei Padri Agostiniani)
73020 Melpignano (LE)
Tel: 0836439008