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FESTIVAL ITINERANTE “LA NOTTE DELLA TARANTA” 2021 - 6 AGOSTO ALBEROBELLO

19:00 Laboratorio di Pizzica

21:30 ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”

 

Per la prima volta nella storia dell’itinerante, il festival fa tappa il 6 agosto ad Alberobello (Ba), già protagonista lo scorso anno del Concertone con la pizzica notturna tra i trulli. Un viaggio sonoro con un ricco calendario di 22 appuntamenti, che condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 28 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte di musica tra memoria e visione, con gli annunciati maestri concertatori Enrico Melozzi e Madame, trasmesso per la prima volta da RAI 1, il 4 settembre alle 22:30. 

Per questa tappa il Festival lascia il cuore della Grecìa Salentina per contaminare con la sua musica la splendida città dei trulli. La serata si apre alle 19:00 nel Piazzale Biagio Miraglia – Via Indipendenza, dove si terrà un Laboratorio di Pizzica per chi vorrà conoscere i segreti di questa danza libera e non codificata scandita dal ritmo frenetico del tamburello.

A seguire, alle 21.30, l’atteso Concerto dell’Orchestra Popolare “La Notte Della Taranta”. Cresciuta negli anni, l’Orchestra è oggi composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento. Ogni anno, si modula, si trasforma e si plasma nel Concertone finale del Festival a Melpignano, diretto da un diverso maestro concertatore, con cui rivisita il repertorio tradizionale collaborando con noti artisti italiani e internazionali. Esibendosi anche all’estero durante il resto dell’anno, rappresenta il formidabile strumento di promozione culturale di un affascinante mondo nel mondo.

ACCESSO AL FESTIVAL

Saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori. L’accesso del pubblico alle serate del Festival itinerante avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di Green PASS o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. In tutte le piazze saranno allestiti i posti a sedere, distanziati di almeno un metro, a quali si potrà accedere sino al loro esaurimento. La Certificazione verde Covid-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.

La Fondazione ha dato incarico alla società Human Goals di espletare questo servizio e quindi, ad ogni punto di accesso agli eventi del festival si troveranno degli addetti di HG che provvederanno alla misurazione della temperatura alla verifica del green pass.  Nei pressi del varco di accesso verrà allestita una postazione per la somministrazione dei tamponi rapidi finalizzati solo a persone che non sono munite di green pass e vogliono entrare nell’area. Il servizio è a pagamento ed ha il costo di 20 euro.

Apposita segnaletica individuerà la postazione tamponi e i punti di controllo Green Pass.

 LE PROSSIME TAPPE DEL FESTIVAL

Il 7 agostoALESSANO, Piazza Cappuccini. Si parte alle 20:00 con Le Parole Del Festival, DE FINIBUS TERRAE – TERRA FINESTRA «Siate una finestra di Speranza perché il Mediterraneo, Mare Nostrum, storico bacino di civiltà, non sia un arco di guerra teso, mare di morte, ma un’arca di pace accogliente e solidale»  (Papa Francesco 20 aprile 2018) Intervengono: Don Gianni De Robertis -Direttore Nazionale Migrantes, CEI, Alessandra Morelli -Responsabile dell’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati-UNHCR in Niger, la famiglia Killeh da Aleppo(Siria) – Famiglia di rifugiati (video e lettura della storia della famiglia), Mons. Vito Angiuli -Vescovo di Ugento - S. Maria di Leuca. Modera Vincenzo Corrado Dir. Comunicazione Sociale CEI. Alle 22:00 sul palco una grande voce della musica italiana NADA e Andrea Mucciarelli alla chitarra. A seguire Ronda finale de LI STRITTULI.

L’8 agostoSOGLIANO CAVOUR, Piazza Falcone e Borsellino. Alle 21:00 al via la serata in musica con i BRIGANTI DI TERRA D’OTRANTO e alle 22:00 si continua con OFFICINA ZOÈ.

Il 9 agostoCURSI, Piazza Pio XII. Si comincia alle 21:00 con RAFFAELLO SIMEONI in Novomonno e la serata continua alle 22:00 con STELLA GRANDE.

Il 10 agostoTARANTO, Area mercatale di Talsano. Si parte alle 19:00 con il Laboratorio di Pizzica, alle 21:00 è la volta de I MANDATARI e si prosegue alle 22:00 con la musica dell’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”.

L’11 agostoCALIMERA, Piazza del Sole. Alle 21:00 apre la serata ELENA LEDDA in Làntias e a seguire, alle 22:00 sul palco TONY ESPOSITO in Viaggio Mediterraneo.

Il 12 agosto, CARPIGNANO, Piazza Duca D’Aosta. Alle 19:00 apre la serata il Laboratorio di Pizzica e alle 21:00 musica con LUCILLA GALEAZZI TRIO. A seguire, alle 22:00 sul palco ALLA BUA in Tu's i zoì.

Il 13 agosto, LECCE, Parrocchia San Giovanni Battista – via Novara. Alle 19:00 si comincia con il Laboratorio Pizzica e Tamburello e alle 21:00 la grande musica di ENZO PETRACHI. Si prosegue alle 22:00 con l’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”.

Il 14 agosto, NOCIGLIA, Piazza Episcopo. Mostra LU TAMBURRIEDDHU MIU J’È DE NOCIGLIA. Jata ci lu tuzza e ci lu pija: i tamburelli di Mesciu Nino. Alle 21:00 al via alla musica di ROCCO NIGRO in Guerra, fichi e balli, mentre alle 22:00 è la volta di KAMAFEI in Un Viaggio tra Tradizione e Innovazione.

Il 16 agosto, RACALE, Piazza San Sebastiano. La serata si apre alle 21:00 con Le Parole del Festival: DARIO VERGASSOLA e DAVID RIONDINO in Omero in Italia. Miti ed eroi dei tempi che la Grecia era in Puglia, e viceversa. Si prosegue alle 22:00 con MARIA MAZZOTTA  in Amoreamaro ospite Francesco Di Bella

Il 17 agosto, UGENTO, Piazza San Vincenzo. Alle 19:00 Laboratorio Pizzica e alle 21:00 Pizzica pizzica- Spettacolo di danza a cura del CORPO DI BALLO DELLA TARANTA. Si continua in musica alle 22:00 con CANZONIERE GRECANICO SALENTINO.

Il 18 agosto, CUTROFIANO, Piazza Municipio. Apre la serata alle 21:00 il CORO POPOLARE DI TERRA D’OTRANTO e si continua alle 22:00 con ENZA PAGLIARA, DARIO MUCI, ROBERTO e EMANUELE LICCI, con Fabrizio Saccomanno, Marco Bardoscia e Marco Tuma,  in Suddissimo.

Il 19 agosto, GALATONE, Piazza Santissimo Crocefisso. Alle 19:00 Laboratorio di Pizzica, alle 21:00 si prosegue con SORELLE GABALLO e la musica continua alle 22:00 con REDI HASA in Bach is Back.

Il 20 agosto, ZOLLINO, Villa Comunale. Si parte alle 20:30 con Il Cibo della Taranta “CONSIDERATE LA VOSTRA SEMENZA”: grani antichi, farine e pani di tradizione. Intervengono: Gino L. Di Mitri (CNR), Nunzia Melcarne (imprenditrice agricola, esperta di panificazione), Francesco Giannachi (docente di Civiltà Bizantina Unisalento). Alle 21:00 musica con MASCARIMIRÌ in Nou?

Il 21 agosto, CASTRIGNANO DE’ GRECI, Palazzo De Gualtieris. Alle 21:00 si apre con AMBROGIO SPARAGNA e DAVIDE RONDONI La Bandadante Commedia dei Vivi, dei Morti e dei Tipi danteschi con i solisti dell'ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA. Alle 22:00 MONI OVADIA in Senza Confini – Ebrei E Zingari con la Moni Ovadia Stage Orchestra.

Il 22 agosto, GALATINA, Piazzetta Galluccio. Alle 19:00 Laboratorio di Pizzica e alle 21:00 musica con FARAUALLA in Ogni Male Fora. Si continua alle 22:00 con ANTONIO AMATO ENSEMBLE.

Il 23 agosto, MARTIGNANO, Piazza della Repubblica. Si parte alle 19:00 con Laboratorio Pizzica e poi musica alle 21:00 con RICCARDO TESI & BANDITALIANA, mentre alle 22:00 sul palco CLAUDIO PRIMA & SEME.

Il 24 agosto, SOLETO, Piazza Osanna. Si comincia alle 21:00 con Le Parole del Festival: FRANCO ARMINIO in I PAESI DEL SUD. Alle 22:00 si prosegue in musica con l’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”.

Il 25 agosto, STERNATIA, Piazza Castello. Al via alle 21:00 con Le Parole del Festival: ALDO CAZZULLO in A RIVEDER LE STELLE. Alle 22:00 grande serata in musica con EUGENIO BENNATO in W chi non conta niente.

Ultima tappa del festival il 26 agosto, MARTANO, Piazza Assunta. Alle 20:00 si apre la serata con FARE CULTURA. Intervengono: MASSIMO BRAY, Assessore alla cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo impresa turistica della Regione Puglia, ANGELO MELLONE, Vice direttore Rai 1. Alle 21:00 musica con ANTONIO CASTRIGNANÒ in Alberi di canto e dintorni: omaggio ai Cantori.

Il 28 agosto, MELPIGNANO, Piazzale Ex Convento degli Agostiniani alle 22.00 CONCERTONE LA NOTTE DELLA TARANTA in onda su RAI 1 il 4 settembre ore 23:00.

 

Il Festival è un progetto della Fondazione La Notte della Taranta, Regione Puglia, Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella, in collaborazione con Puglia Promozione, Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese, Acquesotto Pugliese.

Direzione artistica Festival: Luigi Chiriatti

MAIN SPONSOR: D.M.J Gruppo De Mariani

 

Hashtag ufficiali: #taranta24 #WeAreinPuglia

NOTTE DELLA TARANTA: THOMAS SIGNORELLI COREOGRAFO 2021

È Thomas Signorelli il coreografo della ventiquattresima edizione del Concertone La Notte della Taranta del 28 agosto 2021.

Thomas Signorelli è un coreografo italiano televisivo e teatrale che lavora nel mondo dello spettacolo da molti anni. È un ‘insegnate di modern-contemporary e collabora con alcuni dei più importanti centri di danza italiani e europei.

Nella sua carriera Signorelli è stato coreografo in trasmissioni come Italia’s Got Talent, The Voice Of Italy , Sanremo , Telethon, Eurovision Song Contest, E Poi C’è Cattelan, The Voice Senior. Nella moda collabora con Dolce&Gabbana, Armani e Valentino. Signorelli ha firmato la coreografia di Mahmood per l’Eurovision, di  Elodie a Sanremo 2020 e di Malika Ayane.

Nell’ultimo periodo è stato coreografo guest della trasmissione Amici e coreografo della trasmissione Un’ora sola vi vorrei di Enrico Brignano.

Thomas Signorelli porterà la sua carica sul palco de La Notte della Taranta. “L’energia è ciò che tiene unito un gruppo, ciò che fa di un corpo di ballo un unico centro nel quale le individualità sono al servizio degli altri. Questa è la danza, pura energia. Tornare a coreografare per un pubblico, e non solo per uno studio televisivo, mi rende enormemente felice. La Notte de la Taranta, spiega Signorelli, è uno dei miei sogni che si realizzano. Ho già avuto modo di parlare con i maestri concertatori, Enrico Melozzi e Madame, e trovo in loro la stessa forza che voglio portare sul palco. Sarà una Taranta entusiasmante dalle coreografie coinvolgenti”. Signorelli che in questi giorni ha incontrato il Corpo di Ballo della Taranta composto da Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Lucia Scarabino, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Fabrizio Nigro, Marco Martano, Mattia Politi, tornerà nel Salento il 16 agosto per le prove finali in vista del Concertone in programma il 28 agosto a Melpignano.

 

Il coreografo dell’edizione n.24 de La Notte della Taranta è stato annunciato ieri sera, nel corso della prima tappa del festival itinerante che, da tradizione consolidata, si apre a Corigliano d’Otranto. Dopo il laboratorio di pizzica che si è svolto al Castello volante della cittadina grica, la serata si è concentrata in Piazza Vittoria. Iniziata con la perfomance di Pizzica in Scena, ha visto protagonisti i ballerini de La Notte della Taranta. Dopo l’annuncio del nuovo coreografo, sono intervenuti il presidente della  Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera, il sindaco di Corigliano d’Otranto Dina Manti e il direttore artistico del festival itinerante Luigi Chiriatti.

Il presidente della Fondazione Manera ha sottolineato come in questo particolare periodo, siano stati messi in atto, molti sforzi per superare le difficoltà del momento e garantire un festival in totale sicurezza. D’altronde, ha proseguito Manera, era importante mandare un messaggio di speranza, far ripartire la complessa macchina organizzativa che c’è dietro un festival e un evento di questo tipo, perché i lavoratori, le maestranze, gli artisti vanno supportati per rimettere in moto un circuito che è stato sempre un fiore all’occhiello del nostro Paese. Sulla stessa lunghezza il messaggio di Dina Manti, primo cittadino di Corigliano che ha dato il benvenuto agli spettatori della gremita piazza Vittoria. Il direttore artistico del Festival itinerante Luigi Chiriatti,  ha illustrato alcune peculiarità di questo festival in cui la musica della tradizione incontra le parole della cultura. Come l’appuntamento di Sternatia con Aldo Cazzullo, in “A riveder le stelle”,  un romanzo sulla Divina Commedia e sulla nascita della nostra identità nazionale, realizzato in occasione del settecentenario dalla morte di Dante, che vedrà anche la lettura di versi in grico, la lingua minoritaria dell’area ellenofona del Salento.  A Castrignano de’ Greci, Moni Ovadia con “Senza confini-Ebrei e zingari”, un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche. Sono solo alcuni degli appuntamenti in cui la commistione tra la nostra terra d’accoglienza e le altre culture, non solo musicali, si mescolano, in momenti cui suoni e parole e creano nuovi percorsi identitari fatti di incontro e condivisione.

Note e parole che si sono incontrate ieri sera, nel  segno e nel ricordo di Daniele Durante, il genio della pizzica recentemente scomparso. L’etnomusicologo ed eclettico chitarrista  è stato anche il direttore artistico dell’Orchestra Popolare la Notte della Taranta dal 2016. A lui era dedicato il concerto di ieri dei “suoi musicisti”.

Daniele Durante è stato un lungimirante e accanito ricercatore non disposto mai a compromessi. La musica è stata la sua vita. Sino all’ultimo giorno ha lavorato al concerto Reincanto che racchiude 15 brani di 15 maestri concertatori e che è disponibile gratuitamente su ItsArt, il canale digitale  dedicato alla cultura del ministero dei beni culturali. Uno degli obiettivi del maestro Durante sin dalla nomina a direttore artistico è stato quello di dotare l’orchestra di un suono proprio e riconoscibile, attingendo anche da altri territori, da San Vito a Lizzano, da Torchiarolo a Ostuni. Commosso il ricordo di Luigi Chiriatti che ha sottolineato: “se oggi la pizzica è un segno distintivo di questa terra, una musica amata ed apprezzata da turisti di tutto il mondo è grazie al lavoro di ricerca di musicisti come Durante che hanno con caparbietà difeso questa terra e la sua tradizione. Nei primi anni in cui si proponeva questo genere musicale, c’era un muro attorno ai musicisti della tradizione. Il rifiuto verso questa musica, era un rifiuto verso la  povertà che per anni aveva caratterizzato la gente di questa terra. Oggi quel rifiuto è diventato Orgoglio”.

Anche Gianluca Longo, attualmente coordinatore dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta a cui congiuntamente è affidata la direzione artistica ha ricordato la figura  di Daniele Durante a cui si era avvicinato quasi con timore reverenziali in un primo incontro da bambino, quando cominciava a cimentarsi con la musica popolare per poi rincontrarlo a distanza di tanti anni e lavorare  con lui. “La sua chitarra è qui in mezzo a noi, nel concerto di questa sera, e lo sarà sempre”,  ha detto il musicista Longo prima di dare avvio al concerto in omaggio del maestro.

 Stasera la seconda del festival è Nardò. Domani invece sarà ad Alberobello.

FESTIVAL ITINERANTE “LA NOTTE DELLA TARANTA 2021" - 05 AGOSTO NARDÒ

20:30  Pizzica in Scena a cura del CORPO DI BALLO DELLA TARANTA

21:00 TERESA DE SIO in Puro desiderio

22:00 La Notte della Taranta celebra i trent’anni dei S.S.S.

SUD SOUND SYSTEM 

 

Sarà Piazza Salandra a Nardò ad ospitare  giovedì 5 agosto la seconda tappa del festival itinerante “La Notte della Taranta”. Alle 20:30 lo spettacolo di danza Pizzica in scena a cura del Corpo di Ballo della Taranta, aprirà la serata con le coreografie che i danzatori proporranno nelle diverse tappe dell’itinerante, con interventi inediti in un mosaico di immagini, visioni, racconti, saperi, per sollecitare un rapporto aperto alla conoscenza e al confronto. 

 

Alle 21:00 la grande voce di Teresa De Sio porta in Salento il suo nuovo disco Puro Desiderio. Un album che segna il passaggio in una nuova era della sua creatività. Un disco e un concerto che scava, parla di sentimento e suona contemporaneo. Un suono elettro-acustico potente e innovativo. Ancora una volta l’artista riesce a sorprendere per la capacità di ricerca, per la voglia di libertà e la capacità di innovare e attraversare mondi musicali solo apparentemente lontani ed unirli in modo semplice, come più volte ha già saputo fare nella sua carriera. Sul palco canterà le tracce del nuovo disco alternate, alcuni classici del suo repertorio e omaggi a Pino Daniele e Fabrizio De Andrè. Teresa De Sio voce e chitarra, Francesco Santalucia tastiere e direzione, Marco Bartaccioni, steel, pedal steel chitarre, Pasquale Angelini batteria, Vittorio Longobardi basso e Giovanni Astorino violoncello, sint, percussioni.

 

Alle 22:00 La Notte della Taranta celebra i trent’anni dei Sud Sound System. I Sud Sound System sono i pionieri del raggamuffin e del dancehall style, in Salento e in Italia. Si esibiscono per la prima volta “fuori casa” nel 1989 nel centro sociale Leoncavallo di Milano. Nel 1991 arrivò il primo disco e oggi tornano con un nuovo singolo uscito il 28 giugno dal titolo “Come l’edera” dove il raggamuffin si mescola alle melodie nazionalpopolari di Al Bano, brano scritto dal tastierista della band Maestro Garofalo, per celebrare i trent’anni di attività di attività. Da subito l’impatto della band sulla scena musicale italiana è notevole. Il loro sound reggae mixato a testi impegnati cantati in dialetto salentino li conduce per live, apparizioni televisive e radiofoniche diventando anche oggetto di analisi e dibattiti in alcune università italiane con i sociologi Georges Lapassade e Piero Fumarola. Solcano palchi europei insieme ad artisti internazionali e avviano la produzione del Salento Showcase, in cui si affiancano alle nuove voci della scena reggae salentina, radicalizzando un vero e proprio movimento.  Già nel 1996, nel disco Comu na petra, collaborano diversi tamburellisti salentini, rafforzando il legame tra il raggamuffin e la musica della tradizione salentina. Tante le collaborazioni e i premi come nel 2003 il Premio Tenco nella categoria "Miglior lavoro dialettale italiano" e il premio "Miglior video dell'anno" al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza. Da sempre impegnati nella difesa dell'ambiente e del diritto alla salute, accendono i fari mediatici su complessi industriali pugliesi come l’Ilva di Taranto e la centrale elettrica di Cerano e su questi temi è incentrato l’album Dammene ancora che, tra le altre, vede una collaborazione con Neffa e continuano con album di denuncia al sistema politico e non solo, e continuano le collaborazioni con artisti e tour che li vede impegnati in tutta Europa.

ACCESSO AL FESTIVAL

Saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori. L’accesso del pubblico alle serate del Festival itinerante avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di Green PASS o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. In tutte le piazze saranno allestiti i posti a sedere, distanziati di almeno un metro, a quali si potrà accedere sino al loro esaurimento. La Certificazione verde Covid-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.

La Fondazione ha dato incarico alla società Human Goals di espletare questo servizio e quindi, ad ogni punto di accesso agli eventi del festival si troveranno degli addetti di HG che provvederanno alla misurazione della temperatura alla verifica del green pass.  Nei pressi del varco di accesso verrà allestita una postazione per la somministrazione dei tamponi rapidi finalizzati solo a persone che non sono munite di green pass e vogliono entrare nell’area. Il servizio è a pagamento ed ha il costo di 20 euro.

Apposita segnaletica individuerà la postazione tamponi e i punti di controllo Green Pass.

 

 LE TAPPE DEL FESTIVAL

Il 6 agostoALBEROBELLO, Piazzale Biagio Miraglia – Via Indipendenza. Alle19:00 al via con il Laboratorio di Pizzica e alle 21:30 la musica diventa protagonista con l’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”

Il 7 agostoALESSANO, Piazza Cappuccini. Si parte alle 20:00 con Le Parole Del Festival, DE FINIBUS TERRAE – TERRA FINESTRA «Siate una finestra di Speranza perché il Mediterraneo, Mare Nostrum, storico bacino di civiltà, non sia un arco di guerra teso, mare di morte, ma un’arca di pace accogliente e solidale»  (Papa Francesco 20 aprile 2018) Intervengono: Don Gianni De Robertis -Direttore Nazionale Migrantes, CEI, Alessandra Morelli -Responsabile dell’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati-UNHCR in Niger, la famiglia Killeh da Aleppo(Siria) – Famiglia di rifugiati (video e lettura della storia della famiglia        ), Mons. Vito Angiuli -Vescovo di Ugento - S. Maria di Leuca. Modera Vincenzo Corrado Dir. Comunicazione Sociale CEI. Alle 22:00 sul palco una grande voce della musica italiana NADA e Andrea Mucciarelli alla chitarra. A seguire Ronda finale de LI STRITTULI.

L’8 agostoSOGLIANO CAVOUR, Piazza Falcone e Borsellino. Alle 21:00 al via la serata in musica con i BRIGANTI DI TERRA D’OTRANTO e alle 22:00 si continua con OFFICINA ZOÈ.

Il 9 agostoCURSI, Piazza Pio XII. Si comincia alle 21:00 con RAFFAELLO SIMEONI in Novomonno e la serata continua alle 22:00 con STELLA GRANDE.

Il 10 agostoTARANTO, Area mercatale di Talsano. Si parte alle 19:00 con il Laboratorio di Pizzica, alle 21:00 è la volta de I MANDATARI e si prosegue alle 22:00 con la musica dell’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”.

L’11 agostoCALIMERA, Piazza del Sole. Alle 21:00 apre la serata ELENA LEDDA in Làntias e a seguire, alle 22:00 sul palco TONY ESPOSITO in Viaggio Mediterraneo.

Il 12 agosto, CARPIGNANO, Piazza Duca D’Aosta. Alle 19:00 apre la serata il Laboratorio di Pizzica e alle 21:00 musica con LUCILLA GALEAZZI TRIO. A seguire, alle 22:00 sul palco ALLA BUA in Tu's i zoì.

Il 13 agosto, LECCE, Parrocchia San Giovanni Battista – via Novara. Alle 19:00 si comincia con il Laboratorio Pizzica e Tamburello e alle 21:00 la grande musica di ENZO PETRACHI. Si prosegue alle 22:00 con l’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”.

Il 14 agosto, NOCIGLIA, Piazza Episcopo. Mostra LU TAMBURRIEDDHU MIU J’È DE NOCIGLIA. Jata ci lu tuzza e ci lu pija: i tamburelli di Mesciu Nino. Alle 21:00 al via alla musica di ROCCO NIGRO in Guerra, fichi e balli, mentre alle 22:00 è la volta di KAMAFEI in Un Viaggio tra Tradizione e Innovazione.

Il 16 agosto, RACALE, Piazza San Sebastiano. La serata si apre alle 21:00 con Le Parole del Festival: DARIO VERGASSOLA e DAVID RIONDINO in Omero in Italia. Miti ed eroi dei tempi che la Grecia era in Puglia, e viceversa. Si prosegue alle 22:00 con MARIA MAZZOTTA  in Amoreamaro ospite Francesco Di Bella

Il 17 agosto, UGENTO, Piazza San Vincenzo. Alle 19:00 Laboratorio Pizzica e alle 21:00 Pizzica pizzica- Spettacolo di danza a cura del CORPO DI BALLO DELLA TARANTA. Si continua in musica alle 22:00 con CANZONIERE GRECANICO SALENTINO.

Il 18 agosto, CUTROFIANO, Piazza Municipio. Apre la serata alle 21:00 il CORO POPOLARE DI TERRA D’OTRANTO e si continua alle 22:00 con ENZA PAGLIARA, DARIO MUCI, ROBERTO e EMANUELE LICCI, con Fabrizio Saccomanno, Marco Bardoscia e Marco Tuma,  in Suddissimo.

Il 19 agosto, GALATONE, Piazza Santissimo Crocefisso. Alle 19:00 Laboratorio di Pizzica, alle 21:00 si prosegue con SORELLE GABALLO e la musica continua alle 22:00 con REDI HASA in Bach is Back.

Il 20 agosto, ZOLLINO, Villa Comunale. Si parte alle 20:30 con Il Cibo della Taranta “CONSIDERATE LA VOSTRA SEMENZA”: grani antichi, farine e pani di tradizione. Intervengono: Gino L. Di Mitri (CNR), Nunzia Melcarne (imprenditrice agricola, esperta di panificazione), Francesco Giannachi (docente di Civiltà Bizantina Unisalento). Alle 21:00 musica con MASCARIMIRÌ in Nou?

Il 21 agosto, CASTRIGNANO DE’ GRECI, Palazzo De Gualtieris. Alle 21:00 si apre con AMBROGIO SPARAGNA e DAVIDE RONDONI La Bandadante Commedia dei Vivi, dei Morti e dei Tipi danteschi con i solisti dell'ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA. Alle 22:00 MONI OVADIA in Senza Confini – Ebrei E Zingari con la Moni Ovadia Stage Orchestra.

Il 22 agosto, GALATINA, Piazzetta Galluccio. Alle 19:00 Laboratorio di Pizzica e alle 21:00 musica con FARAUALLA in Ogni Male Fora. Si continua alle 22:00 con ANTONIO AMATO ENSEMBLE.

Il 23 agosto, MARTIGNANO, Piazza della Repubblica. Si parte alle 19:00 con Laboratorio Pizzica e poi musica alle 21:00 con RICCARDO TESI & BANDITALIANA, mentre alle 22:00 sul palco CLAUDIO PRIMA & SEME.

Il 24 agosto, SOLETO, Piazza Osanna. Si comincia alle 21:00 con Le Parole del Festival: FRANCO ARMINIO in I PAESI DEL SUD. Alle 22:00 si prosegue in musica con l’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”.

Il 25 agosto, STERNATIA, Piazza Castello. Al via alle 21:00 con Le Parole del Festival: ALDO CAZZULLO in A RIVEDER LE STELLE. Alle 22:00 grande serata in musica con EUGENIO BENNATO in W chi non conta niente.

Ultima tappa del festival il 26 agosto, MARTANO, Piazza Assunta. Alle 20:00 si apre la serata con FARE CULTURA. Intervengono: MASSIMO BRAY, Assessore alla cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo impresa turistica della Regione Puglia, ANGELO MELLONE, Vice direttore Rai 1. Alle 21:00 musica con ANTONIO CASTRIGNANÒ in Alberi di canto e dintorni: omaggio ai Cantori.

Il 28 agosto, MELPIGNANO, Piazzale Ex Convento degli Agostiniani alle 22.00 CONCERTONE LA NOTTE DELLA TARANTA in onda su RAI 1 il 4 settembre ore 23:00.

 

Il Festival è un progetto della Fondazione La Notte della Taranta, Regione Puglia, Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella.

Direzione artistica Festival: Luigi Chiriatti

MAIN SPONSOR: D.M.J Gruppo De Mariani

 

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Hashtag ufficiali: #taranta24 #WeAreinPuglia

FESTIVAL ITINERANTE “LA NOTTE DELLA TARANTA” 2021 - 04 AGOSTO CORIGLIANO D’OTRANTO

 

Laboratorio di Pizzica

Ti Presento il Festival

Pizzica in Scena a cura del CORPO DI BALLO DELLA TARANTA

Suspiri Suspirandu - L’ORCHESTRA POPOLARE omaggia DANIELE DURANTE

CONCERTO ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”

 

Partirà il 4 agosto da Corigliano d’Otranto, come da tradizione, il festival itinerante “La Notte della Taranta”, giunto quest’anno alla sua 24ma edizione. Un viaggio sonoro con un ricco calendario di 22 appuntamenti, condurrà tappa dopo tappa al Concertone del 28 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte di musica tra memoria e visione, con gli annunciati maestri concertatori Enrico Melozzi e Madame, che sarà trasmesso per la prima volta da RAI 1, il 4 settembre alle 22:30.

L’inizio dell’itinerante sarà nel cuore della Grecìa Salentina, a Corigliano d’Otranto alle 19:00 nell’ Atrio Castello Volante dove si terrà un Laboratorio di Pizzica per chi vorrà conoscere i segreti di questa danza libera e non codificata scandita dal ritmo frenetico del tamburello.

 

A seguire alle ore 21:00, in piazza Vittoria, lo spettacolo di danza Pizzica in scena a cura del Corpo di Ballo della Taranta, aprirà la serata con le coreografie che i danzatori proporranno in diverse tappe dell’itinerante, interventi inediti, un mosaico di immagini, visioni, racconti, saperi, per sollecitare un rapporto aperto alla conoscenza e al confronto. 

Alle 21.30 sempre in piazza Vittoria, Ti Presento il Festival con il direttore artistico Luigi Chiriatti, il presidente della Fondazione Notte della Taranta Massimo Manera e la sindaca di Corigliano d’Otranto Dina Manti.

 

L’apertura del Festival è dedicata a Daniele Durante, il direttore artistico recentemente scomparso. Luigi Chiriatti e l’Orchestra Popolare ricorderanno il genio della pizzica in Suspiri Suspirando, una riflessione aperta sull’opera di ricerca di Durante che ha trasformato il folklore salentino in un genere riconosciuto in tutto il mondo.

 

A seguire l’atteso Concerto Orchestra Popolare “La Notte Della Taranta” che inaugura il Festival itinerante. Cresciuta negli anni, l’Orchestra è oggi composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento. Ogni anno, si modula, si trasforma e si plasma nel Concertone finale del Festival a Melpignano, diretto da un diverso maestro concertatore, con cui rivisita il repertorio tradizionale collaborando con noti artisti italiani e internazionali. Esibendosi anche all’estero durante il resto dell’anno, rappresenta il formidabile strumento di promozione culturale di un affascinante mondo nel mondo. 

 

“Abbiamo puntato ancora una volta alla qualità della proposta complessiva individuando progetti speciali che spaziano dal linguaggio musicale all’incontro con poesia, teatro, danza. Una ricerca, spiega Luigi Chiriatti direttore artistico del Festival, che porterà sul palco gli artisti che in Italia continuano a valorizzare la musica popolare” 

 

ACCESSO AL FESTIVAL

Saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori.

L’accesso del pubblico alle serate del Festival itinerante avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di Green PASS o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. In tutte le piazze saranno allestiti i posti a sedere, distanziati di almeno un metro, ai quali si potrà accedere sino al loro esaurimento.

La Certificazione verde Covid-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.

 

LE TAPPE DEL FESTIVAL

Il 5 agostoNARDÒ, Piazza Salandra. Si parte alle 20:30 con Pizzica in Scena a cura del CORPO DI BALLO DELLA TARANTA e alle 21:00 esibizione di TERESA DE SIO in Puro desiderio. Alle 22:00 La Notte della Taranta celebra i trent’anni dei SUD SOUND SYSTEM con Antonio Castrignanò.

Il 6 agostoALBEROBELLO, Piazzale Biagio Miraglia – Via Indipendenza. Alle19:00 al via con il Laboratorio di Pizzica e alle 21:30 la musica diventa protagonista con l’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”

Il 7 agostoALESSANO, Piazza Cappuccini. Si parte alle 20:00 con Le Parole Del Festival, DE FINIBUS TERRAE – TERRA FINESTRA «Siate una finestra di Speranza perché il Mediterraneo, Mare Nostrum, storico bacino di civiltà, non sia un arco di guerra teso, mare di morte, ma un’arca di pace accogliente e solidale»  (Papa Francesco 20 aprile 2018) Intervengono: Don Gianni De Robertis -Direttore Nazionale Migrantes, CEI, Alessandra Morelli -Responsabile dell’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati-UNHCR in Niger, la famiglia Killeh da Aleppo(Siria) – Famiglia di rifugiati (video e lettura della storia della famiglia        ), Mons. Vito Angiuli -Vescovo di Ugento - S. Maria di Leuca. Modera Vincenzo Corrado Dir. Comunicazione Sociale CEI. Alle 22:00 sul palco una grande voce della musica italiana NADA e Andrea Mucciarelli alla chitarra. A seguire Ronda finale de LI STRITTULI.

L’8 agostoSOGLIANO CAVOUR, Piazza Falcone e Borsellino. Alle 21:00 al via la serata in musica con i BRIGANTI DI TERRA D’OTRANTO e alle 22:00 si continua con OFFICINA ZOÈ.

Il 9 agostoCURSI, Piazza Pio XII. Si comincia alle 21:00 con RAFFAELLO SIMEONI in Novomonno e la serata continua alle 22:00 con STELLA GRANDE.

Il 10 agostoTARANTO, Area mercatale di Talsano. Si parte alle 19:00 con il Laboratorio di Pizzica, alle 21:00 è la volta de I MANDATARI e si prosegue alle 22:00 con la musica dell’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”.

L’11 agostoCALIMERA, Piazza del Sole. Alle 21:00 apre la serata ELENA LEDDA in Làntias e a seguire, alle 22:00 sul palco TONY ESPOSITO in Viaggio Mediterraneo.

Il 12 agosto, CARPIGNANO, Piazza Duca D’Aosta. Alle 19:00 apre la serata il Laboratorio di Pizzica e alle 21:00 musica con LUCILLA GALEAZZI TRIO. A seguire, alle 22:00 sul palco ALLA BUA in Tu's i zoì.

Il 13 agosto, LECCE, Parrocchia San Giovanni Battista – via Novara. Alle 19:00 si comincia con il Laboratorio Pizzica e Tamburello e alle 21:00 la grande musica di ENZO PETRACHI. Si prosegue alle 22:00 con l’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”.

Il 14 agosto, NOCIGLIA, Piazza Episcopo. Mostra LU TAMBURRIEDDHU MIU J’È DE NOCIGLIA. Jata ci lu tuzza e ci lu pija: i tamburelli di Mesciu Nino. Alle 21:00 al via alla musica di ROCCO NIGRO in Guerra, fichi e balli, mentre alle 22:00 è la volta di KAMAFEI in Un Viaggio tra Tradizione e Innovazione.

Il 16 agosto, RACALE, Piazza San Sebastiano. La serata si apre alle 21:00 con Le Parole del Festival: DARIO VERGASSOLA e DAVID RIONDINO in Omero in Italia. Miti ed eroi dei tempi che la Grecia era in Puglia, e viceversa. Si prosegue alle 22:00 con MARIA MAZZOTTA  in Amoreamaro ospite Francesco Di Bella

Il 17 agosto, UGENTO, Piazza San Vincenzo. Alle 19:00 Laboratorio Pizzica e alle 21:00 Pizzica pizzica- Spettacolo di danza a cura del CORPO DI BALLO DELLA TARANTA. Si continua in musica alle 22:00 con CANZONIERE GRECANICO SALENTINO.

Il 18 agosto, CUTROFIANO, Piazza Municipio. Apre la serata alle 21:00 il CORO POPOLARE DI TERRA D’OTRANTO e si continua alle 22:00 con ENZA PAGLIARA, DARIO MUCI, ROBERTO e EMANUELE LICCI, con Fabrizio Saccomanno, Marco Bardoscia e Marco Tuma,  in Suddissimo.

Il 19 agosto, GALATONE, Piazza Santissimo Crocefisso. Alle 19:00 Laboratorio di Pizzica, alle 21:00 si prosegue con SORELLE GABALLO e la musica continua alle 22:00 con REDI HASA in Bach is Back.

Il 20 agosto, ZOLLINO, Villa Comunale. Si parte alle 20:30 con Il Cibo della Taranta “CONSIDERATE LA VOSTRA SEMENZA”: grani antichi, farine e pani di tradizione. Intervengono: Gino L. Di Mitri (CNR), Nunzia Melcarne (imprenditrice agricola, esperta di panificazione), Francesco Giannachi (docente di Civiltà Bizantina Unisalento). Alle 21:00 musica con MASCARIMIRÌ in Nou?

Il 21 agosto, CASTRIGNANO DE’ GRECI, Palazzo De Gualtieris. Alle 21:00 si apre con AMBROGIO SPARAGNA e DAVIDE RONDONI La Bandadante Commedia dei Vivi, dei Morti e dei Tipi danteschi con i solisti dell'ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA. Alle 22:00 MONI OVADIA in Senza Confini – Ebrei E Zingari con la Moni Ovadia Stage Orchestra.

Il 22 agosto, GALATINA, Piazzetta Galluccio. Alle 19:00 Laboratorio di Pizzica e alle 21:00 musica con FARAUALLA in Ogni Male Fora. Si continua alle 22:00 con ANTONIO AMATO ENSEMBLE.

Il 23 agosto, MARTIGNANO, Piazza della Repubblica. Si parte alle 19:00 con Laboratorio Pizzica e poi musica alle 21:00 con RICCARDO TESI & BANDITALIANA, mentre alle 22:00 sul palco CLAUDIO PRIMA & SEME.

Il 24 agosto, SOLETO, Piazza Osanna. Si comincia alle 21:00 con Le Parole del Festival: FRANCO ARMINIO in I PAESI DEL SUD. Alle 22:00 si prosegue in musica con l’ORCHESTRA POPOLARE “LA NOTTE DELLA TARANTA”.

Il 25 agosto, STERNATIA, Piazza Castello. Al via alle 21:00 con Le Parole del Festival: ALDO CAZZULLO in A RIVEDER LE STELLE. Alle 22:00 grande serata in musica con EUGENIO BENNATO in W chi non conta niente.

Ultima tappa del festival il 26 agosto, MARTANO, Piazza Assunta. Alle 20:00 si apre la serata con FARE CULTURA. Intervengono: MASSIMO BRAY, Assessore alla cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo impresa turistica della Regione Puglia, ANGELO MELLONE, Vice direttore Rai 1. Alle 21:00 musica con ANTONIO CASTRIGNANÒ in Alberi di canto e dintorni: omaggio ai Cantori.

Il 28 agosto, MELPIGNANO, Piazzale Ex Convento degli Agostiniani alle 22.00 CONCERTONE LA NOTTE DELLA TARANTA in onda su RAI 1 il 4 settembre ore 23:00.

 

Il Festival è un progetto della Fondazione La Notte della Taranta, Regione Puglia, Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella in collaborazione con Puglia Promozione, Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese. 

Direzione artistica Festival: Luigi Chiriatti

 

MAIN SPONSOR: D.M.J Gruppo De Mariani

 

Hashtag ufficiali: #taranta24 #WeAreinPuglia

CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE FESTIVAL 2021

Si è svolta oggi a Bari, al Polo Arti, Cultura e Turismo  della Regione Puglia, la conferenza stampa di presentazione de La Notte della Taranta 2021.

Presentato il programma del Festival itinerante che si svolgerà dal 4 al 26 agosto e annunciati i maestri concertatori del concertone finale di Melpignano del 28 agosto. Sono Enrico Melozzi e Madame.

 

Michele Emiliano-presidente regione Puglia : “Ogni libertà, ogni diritto, ogni evento, ogni cosa positiva della nostra vita comporta una lotta dura alla quale non è possibile sottrarsi. La musica del maestro Durante, lo confesso pubblicamente, per me è sempre stata una specie di musica di battaglia della Puglia come tutta la musica popolare.

Battersi sino in fondo nelle cose in cui si crede è inevitabile. La libertà va conquistata ogni giorno nella consapevolezza che da soli non si va da nessuna parte.

La contaminazione culturale qui è permanente ed è racchiusa, quasi per un miracolo, nella Notte della Taranta.

Mi piace sottolineare che l’orchestra ha sentito il bisogno di comporre all’interno di un luogo dedicato alla socialità degli anziani, segno di questa caratteristica meravigliosa del festival di mettere insieme generazioni diverse.

Sono orgoglioso di essere pugliese per infiniti motivi. Sta a noi cambiare le cose ogni giorno con la pazienza di un contadino o di chi scrive musica”.

 

Massimo Bray-assessore alla cultura, alla tutela e sviluppo dell’impresa culturale, turismo e sviluppo dell’impresa turistica: “Credo che l’edizione 2021 de “La notte della Taranta” possa vantare uno dei palinsesti più ricchi e interessanti tra i Festival musicali d'Europa. -  ha commentato Massimo Bray, Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia - Un’iniziativa di grandissima qualità che sta a sottolineare quanto la Regione Puglia, anche quest’anno ancora così difficile, abbia scommesso sulla valorizzazione dei tratti identitari culturali del nostro territorio. Tengo a ringraziare tutto il mondo che ruota attorno a “La notte della Taranta”, senza dimenticare la grande figura di Daniele Durante, di recente scomparso. Un artista che ha lasciato un segno indelebile nell’evoluzione di questa manifestazione. Mi auguro un‘evoluzione che continuerà ad andare avanti, volgendo lo sguardo al futuro e alla ricerca. Come l'indispensabile avvio di un progetto scientifico della Fondazione che istituisca laboratori di ricerca sulle origini della pizzica.”

 

Aldo Patruno-direttore dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia: “La Notte della Taranta, insieme alle altre fondazioni partecipate della regione, è protagonista della strategia del Polo delle arti, cultura, turismo della Regione. Vi invito a scorrere il programma di questa edizione del festival: i maestri concertatori stanno facendo un immenso lavoro di ricerca e contaminazione culturale, coniugando appunto radici e ali, tradizione e innovazione, identità e confronto. La Notte della Taranta ben riassume ciò che Cassa Depositi e Prestiti ha detto della economia pugliese: ripartirà da Aerospazio, Energie pulite, Turismo di qualità e balneare, Cibo e prodotti eccellenza, Industria culturale e creativa. E la Taranta ancora una volta è punta di diamante e di sfondamento di questa fase di rilancio”. 

 

Massimo Manera-presidente Fondazione La Notte della Taranta: “la scelta dei maestri concertatori è un chiaro messaggio ai giovani che durante il lockdown hanno visto penalizzata la socialità e la vita pubblica. Ancora una volta la ricca programmazione del Festival dimostra la continua ricerca nel panorama della musica popolare di qualità e talento. Accogliamo con entusiasmo le proposte  dell’assessore Bray sulla pianificazione di un laboratorio permanente per la ricerca”.

 

Guarda i video della conferenza stampa:

Intervento Emiliano:
 
 
Intervento Patruno:
 
Intervento Manera:
 
intervento Melozzi:

NOTTE DELLA TARANTA 2021: MADAME E MELOZZI MAESTRI CONCERTATORI

 

MADAME, la nuova Voce libera della musica italiana simbolo della Generazione Z e ENRICO MELOZZI, il direttore d’orchestra che ha sbancato Sanremo con i Måneskin, sono i maestri concertatori della Notte della Taranta 2021.

Madame e Melozzi dirigeranno lo spettacolo in programma il 28 agosto a Melpignano in Puglia  che sarà trasmesso per la prima volta da RAI 1,  il 4 settembre alle 22:30. Una nuova sfida di ricerca musicale per la Fondazione Notte della Taranta che per l’edizione n. 24 del Concertone punta alla commistione tra linguaggio popolare e urban rock e determina di fatto la parità di genere sul podio, portando i brani della tradizione alla ricerca di inclusione e fluidità.

Tema del Concertone 2021 è:  il valore della libertà.

Madame, con il suo album d’esordio è diventata un elemento di rottura innovativo nella scena urban per l'originalità del suo stile ed è impegnata  a costruire un percorso musicale unico, dimostrando che non sono né l’età né il genere a definire il talento di un artista. Madame,   vincitrice del premio Tenco 2021 come miglior opera prima e miglior canzone singola,  è oggi l’emblema del rinnovamento del pop italiano.

Enrico Melozzi, definito il nuovo Hector Berlioz, protagonista di un fortunatissimo sodalizio artistico con Giovanni Sollima, nel 2012 ha dato vita ai 100Cellos, un progetto rivoluzionario e visionario. Ideatore del format innovativo “Rave di Musica Classica”,  ha fondato l’Orchestra Notturna Clandestina a Roma che nel 2021, in pieno lockdown, è diventata la prima “orchestra diffusa” in Europa.  

Storie di libertà creativa, artistica e culturale che si mescolano alla visione fondante della Notte della Taranta: promuovere percorsi musicali innovativi.

 

Ecco le motivazioni della scelta di Fondazione Notte della Taranta:

Madame è simbolo di una generazione fluida, in grado di sintetizzare in maniera personale temi ed influenze più disparate, riflettendosi in un specchio volutamente rotto nel quale scoprire ogni volta una nuova immagine di sé. Il dialogo con lei porterà l’Orchestra Popolare a confrontarsi con la bellezza della sua musica e del suo linguaggio in equilibrio tra poesia e realtà.

Le parole di Madame scelte dalla Taranta: “Ho cercato nei libri le mie risposte. Amo le parole, sono una cura e anche una lama, tanto che mi rende più fiera essere un’autrice che andare sul palco. Mi piace scegliere le parole e creare qualcosa, come lo chef fa con gli ingredienti per un piatto. Pesco dalla straordinaria cultura italiana che è stata al centro del mondo per secoli. Dante è un talento raro”.

 

Melozzi è uno dei direttori d’orchestra più qualificati in Italia. Nella sua attività ha favorito il palcoscenico aperto, i progetti condivisi con compagnie, artisti, operatori, spazi indipendenti per sperimentare una progettazione partecipata nei luoghi di formazione e autoformazione, come il Teatro Valle, in cui l’accesso ai saperi e la qualità sono garantiti a tutti.  

Le parole di Melozzi scelte dalla Taranta: Facciamo teatri di legno, anche capannoni, purché siano spazi dedicati esclusivamente alla cultura. Musica, teatro, cinema, l’arte in tutte le sue forme fa la differenza tra vivere e sopravvivere.  È nei momenti di gravi crisi che sono esplosi i più grandi movimenti culturali della storia. Facciamo della cultura il primo passo verso la ripartenza”.

 

La direzione artistica del Concertone 2021, dopo la scomparsa di Daniele Durante, è stata affidata all’Orchestra Popolare.

 

Il Concertone Notte della Taranta è un progetto culturale della Fondazione La Notte della Taranta, Unione dei Comuni della Grecìa salentina, Istituto Diego Carpitella con il sostegno di Regione Puglia, Puglia Promozione, Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission. 

Hashtag ufficiali: #taranta24  #WeAreinPuglia

LA NOTTE DELLA TARANTA: FESTIVAL 2021 DAL 4 AL 26 AGOSTO

NADA, EUGENIO BENNATO, TERESA DE SIO, AMBROGIO SPARAGNA e DAVIDE RONDONI, TONY ESPOSITO, LUCILLA GALEAZZI, MARIA MAZZOTTA, ELENA LEDDA, FARAUALLA, ANTONIO CASTRIGNANÒ, CGS CANZONIERE GRECANICO SALENTINO, ANTONIO AMATO ENSEMBLE, MASCARIMIRÌ, REDI HASA, RAFFAELLO SIMEONI, ENZA PAGLIARA (con  DARIO MUCI, EMANUELE E ROBERTO LICCI, FABRIZIO SACCOMANNO, MARCO BARDOSCIA, MARCO TUMA), RICCARDO TESI & BANDITALIANA, CLAUDIO PRIMA & SE.ME, CORO POPOLARE DI TERRA D’OTRANTO, OFFICINA ZOÈ, KAMAFEI, ROCCO NIGRO, ENZO PETRACHI, I MANDATARI, ALLA BUA, STELLA GRANDE, SORELLE GABALLO, BRIGANTI DI TERRA D’OTRANTO, LI STRITTULI e l’ORCHESTRA POPOLARE NOTTE DELLA TARANTA.  

 

30 ANNI di SUD con   

SUD SOUND SYSTEM 

Live in Dj SET

 

INCONTRI

MONI OVADIA, ALDO CAZZULLO, DARIO VERGASSOLA e DAVID RIONDINO, FRANCO ARMINIO, MASSIMO BRAY e ANGELO MELLONE

 

Il Festival itinerante Notte della Taranta torna nelle piazze di Puglia.

Dal 4 al 26 agosto ospiterà più di 400 artisti, 35 concerti e la festa per il trentennale dei Sud Sound System.

Si parte il 4 agosto da Corigliano d’Otranto con l’omaggio dell’Orchestra Popolare a Daniele Durante, e poi Nardò, Alberobello, Alessano,  Sogliano Cavour, Cursi, Taranto, Calimera, Carpignano Salentino, Lecce,  Nociglia, Racale, Ugento, Cutrofiano, Zollino, Castrignano de’ Greci, Galatina, Martignano, Soleto, Sternatia, e il 26 agosto si chiuderà a Martano.

Il Festival sceglie le periferie di due grandi città per portare la musica nella bellezza dei desideri di migliaia di persone che ci abitano. Protagonista l’ORCHESTRA POPOLARE NOTTE DELLA TARANTA che sarà a Lecce il 13 agosto nel cuore della zona 167, in via Novara,  e il 10 agosto nell’area mercatale della borgata di Talsano a Taranto. “Torniamo ad incontrare il pubblico, nonostante i tempi non siano del tutto favorevoli, per sostenere il comparto della musica popolare duramente colpito dal Covid e fare il pieno di energia positiva, fonte primaria della creatività popolare, ha commentato Luigi Chiriatti, direttore artistico del Festival. Appuntamento tra i più attesi dell’estate pugliese, il Festival che sbarca anche a Taranto e Alberobello, si conferma il grande palcoscenico diffuso per la promozione della cultura popolare italiana e strumento di crescita per i giovani talenti.

 

CONCERTI

Ospiti dei Concerti Ragnatela saranno i protagonisti della scena musicale popolare italiana: EUGENIO BENNATO, AMBROGIO SPARAGNA e DAVIDE RONDONI, RICCARDO TESI & BANDITALIANA,  TONY ESPOSITO, CGS CANZONIERE GRECANICO SALENTINO, ANTONIO CASTRIGNANÒ, ANTONIO AMATO ENSEMBLE, ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA, MASCARIMIRÌ, REDI HASA, RAFFAELLO SIMEONI, ENZA PAGLIARA (con  DARIO MUCI, EMANUELE E ROBERTO LICCI FABRIZIO SACCOMANNO, MARCO BARDOSCIA, MARCO TUMA), OFFICINA ZOÈ, KAMAFEI, ROCCO NIGRO, ENZO PETRACHI, I MANDATARI, ALLA BUA, STELLA GRANDE, SORELLE GABALLO, BRIGANTI DI TERRA D’OTRANTO, CLAUDIO PRIMA & SE.ME, CANTO POPOLARE DI TERRA D’OTRANTO,  LI STRITTULI.

 

CONCERTI ALTRA TELA.  

L’Altra tela delle donne è la sezione del Festival dedicata al contributo della donna nella musica popolare e ospiterà NADA, TERESA DE SIO, LUCILLA GALEAZZI,  MARIA MAZZOTTA,   ELENA LEDDA,  FARAUALLA. Un viaggio musicale al femminile incentrato sulla ricerca della musica popolare mediterranea che crea un canale di comunicazione tra passato e presente, mescolando insieme suggestioni colte e popolari.

 

30 ANNI DI SUD

La Notte della Taranta celebra i trent’anni di attività dei SUD SOUND SYSTEM, la formazione leader sul fronte del reggae in Italia. A Nardò il 5 agosto in piazza Salandra, arriva la musica dai contenuti forti che nel corso degli anni ha contribuito nel Salento alla presa di coscienza sui temi dell’ambientalismo, dell’immigrazione e della condivisione. Ospiti in quattro edizioni del Concertone nel 2005, 2008, 2010 e 2011 i Sud Sound System  tornano ad incontrare il pubblico della Taranta.

 

DANTE 2021. 

Nell’anno del settecentenario dalla morte di Dante Alighieri, il festival propone il 21 agosto a Castrignano de’ Greci,  il progetto musicale di AMBROGIO SPARAGNA e DAVIDE RONDONI, La Bandadante - Commedia dei Vivi, dei Morti e dei Tipi Danteschi con i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’auditorium Parco della Musica di Roma.Lo spettacolo è un omaggio a Dante e al suo viaggio d'amore e di mistero utilizzando nel concerto le terzine della sua poesia e cantandole nello stile della tradizione popolare degli Appennini. Il 25 agosto a Sternatia, ALDO CAZZULLO, presenterà a Riveder le stelle, il romanzo sulla Divina Commedia e sulla nascita della nostra identità nazionale. La serata sarà aperta dalla lettura dei versi in grico, la lingua minoritaria dell’area ellenofona del  Salento.

 

SENZA CONFINI

A Castrignano de’ Greci il 21 agosto il festival ospita Senza Confini – Ebrei e zingari di  MONI OVADIA. Un  recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio. Moni Ovadia sul palco con Paolo Rocca (clarinetto), Albert Florian Mihai (fisarmonica),  Marian Serban (cimbalo) e Petre Naimol (contrabbasso) portano in scena uno spettacolo che nella sua forma si iscrive nella musica e nel teatro civile, nelle arti rappresentative e comunicative.

 

LE PAROLE DEL FESTIVAL

FARE CULTURA AL SUD  è il tema del dibattito,  in programma a Martano il 26 agosto,  tra MASSIMO BRAY, Assessore alla cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo impresa turistica della Regione Puglia e ANGELO MELLONE, scrittore e vice direttore di RAI 1.

DE FINIBUS TERRAE – TERRA FINESTRA è il titolo dell’approfondimento proposto dal Festival ad Alessano il 7 agosto,  in collaborazione con la Diocesi di Ugento - Santa Maria di Leuca. Il direttore nazionale di Migrantes Don GIANNI DE ROBERTIS, la responsabile dell’alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati in Niger ALESSANDRA MORELLI e il vescovo mons. VITO ANGIULI,  incontreranno la famiglia KILLEH da Aleppo. Modererà l’incontro il direttore della comunicazione sociale della CEI VINCENZO CORRADO.

Il 16 agosto a Racale con  Omero in Italia. Miti ed eroi dei tempi che la Grecia era in Puglia, e viceversa, DARIO VERGASSOLA e DAVID RIONDINO che ci portano nella Magna Grecia. Ulisse, Achille, i viaggi fantastici dei marinai di Luciano, ritornano nei testi classici tra letture e commenti ironici in uno spettacolo dove le parole sono protagoniste di letture e commenti ironici, in una narrazione nuova e ricca di improvvisazione.

Spazio alla poesia nella tappa di Soleto il 24 agosto con FRANCO ARMINIO. Autodefinitosi “paesologo”, ARMINIO racconterà i piccoli paesi descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia.

 

INSTALLAZIONE

L’installazione Lu Tamburrieddhu miu jè de Nociglia – I tamburelli di Mesciu Ninu, farà conoscere al pubblico alcuni strumenti a percussione realizzati dall’artigiano di Nociglia per lunghi anni i più ricercati dai cantori della tradizione.  Giovanni Sancesario era una delle personalità più emblematiche del mondo popolare salentino, ultimo custode di un sapere antico che ancora viaggiava sui sentieri dell’oralità. Una mostra che racconta una storia lunga un secolo,  dalla tamborra ai tamburelli, passando per i setacci. Dai primi tamburelli realizzati quando Mesciu Ninu era ancora un ragazzino, negli anni ’40, sino agli ultimi costruiti ascoltando le necessità artistiche dei suonatori.

 

DANZA

Con Pizzica in scena il Corpo di Ballo Notte della Taranta proporrà 2 interventi inediti creati per lo scenario naturale all’aperto nel cuore dei centri storici: a Corigliano d’Otranto sulle terrazze del Castello e sui balconi di  Nardò. Inedito lo spettacolo di danza Pizzica Pizzica in programma a  Ugento con le coreografie di MATTIA POLITI.

Il Festival nel 2021 propone 9  laboratori di pizzica aperti al pubblico nelle tappe di Corigliano d’Otranto, Galatone, Ugento, Alberobello, Taranto, Carpignano, Lecce, Martignano, Galatina.  Si tratta di workshop affidati ai danzatori de La Notte della Taranta. 

 

IL CIBO DELLA TARANTA

Spazio anche al  Il Cibo della Taranta, la sezione dedicata al recupero delle risorse agricole di tradizione e al ruolo delle economie locali di comunità. Nella tappa di Zollino approfondimento sui grani antichi, le farine e i pani della tradizione con GINO L. DI MITRI, NUNZIA MELCARNE e GRANCESCO GIANNACHI.

 

ACCESSO AL FESTIVAL

Saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori.

L’accesso del pubblico alle serate del Festival itinerante avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di Green PASS o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. In tutte le piazze saranno allestiti i posti a sedere, distanziati di almeno un metro, a quali si potrà accedere sino al loro esaurimento.

 

Il Festival è un progetto della Fondazione La Notte della Taranta, Regione Puglia, Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella.

Direzione artistica Festival: Luigi Chiriatti

 

Hashtag ufficiali: #taranta24 #WeAreinPuglia

CONCERTONE 2021: DIREZIONE ARTISTICA ALL’ORCHESTRA POPOLARE

La Direzione Artistica del Concertone 2021 sarà affidata all’Orchestra Popolare Notte della Taranta.

La Fondazione La Notte della Taranta ha deciso, dopo la scomparsa di Daniele Durante, di dare continuità al lavoro svolto in questi anni dal direttore artistico riconoscendo all’Orchestra le capacità creative e artistiche necessarie per realizzare l’evento di Melpignano.

Il coordinamento generale è affidato al mandolinista Gianluca Longonell’organico dell’Orchestra dal 2004, che nelle  ultime edizioni ha affiancato il maestro Durante nella scrittura di nuovi arrangiamenti. La Direzione scientifica del Concertone resta a Luigi Chiriatti che continuerà a curare anche il Festival itinerante.

L’Orchestra Popolare è il cuore della Notte della Taranta e indubbiamente oggi rappresenta un’eccellenza nel panorama artistico internazionale. Scelta da DIOR per la sfilata di Lecce,  ambasciatrice della pizzica e della Regione Puglia  nel mondo, negli ultimi anni ha contribuito a regalare al pubblico le colonne sonore delle emozioni”, dichiara il presidente Massimo Manera. Un importante traguardo per l’Orchestra Popolare che sarà protagonista del Concertone 2021. L’edizione del 28 agosto segnerà una rivoluzione. Un’autentica rottura con il passato e una proiezione nuova nel futuro”.

L’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta è composta dai cantanti tamburellisti Consuelo Alfieri (organetto),  Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Cavallo Galeanda, Giancarlo Paglialunga e i musicisti Giuseppe Astore (violino), Nico Berardi (fiati), Valerio Combass Bruno (basso), Alessandro Chiga (tamburello), Roberto Chiga (tamburello), Leonardo Cordella (organetto), Carlo De Pascali (tamburello), Roberto Gemma (fisarmonica), Peppo Grassi (mandolino) Gianluca Longo (mandola), Antonio Marra (batteria), Alessandro Monteduro (percussioni), Attilio Turrisi (chitarra battente).

REINCANTO: IL 15 LUGLIO SULLA PIATTAFORMA ITsART

Il 15 luglio sulla piattaforma ITsART spettacolare e irripetibile evento in streaming

La Notte della Taranta

da Santa Maria di Leuca e da Lago di Lesina (FG), Castel del Monte (BAT), Costa Ripagnola (BA), Brindisi, Taranto, Lecce

REINCANTO

 l'ultimo concerto di Daniele Durante diventa uno straordinario viaggio musicale, uno spettacolo eccezionale tra le meraviglie di Puglia sul palcoscenico digitale dell’Arte e della Cultura italiana

  

ideazione: Daniele Durante e Gabriella Della Monaca

regia: Daniele Fusco e Simone Rosato

arrangiamenti brani: Daniele Durante e Orchestra Popolare

direzione d'orchestra: Daniele Durante

soliste: Enza Pagliara, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Consuelo Alfieri

solisti: Antonio Amato, Giancarlo Paglialunga, Salvatore Cavallo Galeanda,

coreografie: Corpo di ballo della Taranta

produzione: Fondazione La Notte della Taranta

L'ultimo concerto diretto da Daniele Durante diventa uno straordinario viaggio musicale nella storia della Notte della Taranta.  Uno spettacolo eccezionale tra le meraviglie di Puglia che sarà disponibile gratuitamente  in streaming, dal 15 luglio dalle ore 10:00, sulla piattaforma ITsART: il nuovo sipario digitale per teatro, musica, cinema, danza e ogni forma d'arte, live e on-demand, con contenuti disponibili in Italia e all'estero.

Dal titolo REINCANTO, il concerto dell'Orchestra Popolare propone i brani della tradizione attraverso l'incontro con i maestri concertatori che hanno diretto il Concertone dal 1998 al 2020. Una RiLettura degli arrangiamenti rivisitati dall'Orchestra con un'attenzione profonda e a tratti contemplativa.

Un'opera inedita che trasforma l'ambiente scenico in un viaggio lungo la Puglia: dall'alba di Santa Maria di Leuca al tramonto sul Lago di Lesina (FG), passando per Castel del Monte (BAT), Costa Ripagnola (BA), Colonne romane e lungomare di BrindisiTaranto vecchiaPorta Napoli e piazza Duomo a Lecce e infine con l'apertura straordinaria notturna della cascata monumentale dell'Acquedotto Pugliese a Leuca. Tutte le meraviglie di Puglia saranno anche indicate dall'hashtag  #WeAreinPuglia.

 

Il Concerto si apre con il ritmo dei tamburelli che annunciano l'alba mediterranea dalla Basilica Santuario di Finibus Terrae e percorre tutta la storia del Concertone con Rilollalà, il canto corale che aprì la prima edizione del 1998, e ancora seguendo la line-up: Pizzica degli Ucci (2003), Ferma Zitella (2001), Santu Paulu (1999), Teresina (2013),  Ndo Ndo (2007), Pizzica di Torchiarolo (2012),  Tonni Tonni (2002),  Rondinella (2010), Pecuraru (2019), Carceri (2016), Taranta di Lizzano (2018), La Cerva (2017), Beddha ci dormi (2020), Sia Bendettu (2004), Calinitta (2015).

Un'anteprima assoluta. Tema, narrazione, e allestimento musicale sono originali e attraverso un incalzante ed emozionante uso dei droni, di campi e controcampi, lo spettatore-utente attraversa la grande storia di incontri  tra la Notte della Taranta e il suo pubblico. Reincanto è anche la storia di uomo, Daniele Durante, che ha amato la musica fino alla fine e che il 17 maggio scorso, ha deciso nonostante le sue difficili condizioni di salute, di raggiungere Santa Maria di Leuca per partecipare al concerto che ha richiesto tre mesi di registrazioni in sala prove.

Nelle immagini esclusive l'ultima volta che Daniele Durante ha suonato insieme all'Orchestra a due passi dal  faro di Leuca.

"Quando Daniele è arrivato nella grande piazza della Basilica di Leuca, nessuno riusciva a trattenere le lacrime. Quel giorno a suo modo ci ha salutato consegnando al pubblico un concerto che ha curato giorno dopo giorno", spiegano i musicisti dell'Orchestra.

"Ha fortemente voluto quest'opera alla quale si è aggrappato per continuare a creare, anche nei suoi giorni più difficili,  ciò che amava: suonare, creare nuove visioni, accettare la sfida del digitale", aggiunge il presidente della Fondazione Notte della Taranta Massimo Manera. "Abbiamo puntato ad un prodotto nuovo destinato alla piattaforma digitale ItsArtil portale che contiene il meglio dell'offerta culturale italianaAccanto alle opere del Teatro La Scala, Fenice di Venezia, Teatro dell'Opera di Roma ci sarà La Notte della Taranta. Utilizziamo anche questo nuovo strumento per la diffusione e valorizzazione della cultura popolare mentre siamo a lavoro per tornare nelle piazze dal vivo con il Festival itinerante e il tour dell'Orchestra". 

Con la regia di Daniele Fusco e Simone Rosato le storie, legate alla nuova interpretazione dei brani e danzate dai ballerini della Taranta, sono ispirate ai messaggi ricevuti nel corso degli anni attraverso i social.

Un rito di Reincanto che, attraverso la musica e la danza, crea una nuova comunità sulla piazza digitaleIl passato e il futuro vengono compattati in un presente vivo. Tutte le riprese sono state effettuate in presa diretta con la pizzica che scandisce il ritmo sulla barca delle vogatrici dell'associazione Il Palio di Taranto o sul gozzo del pescatore di Brindisi, a Castel del Monte davanti alla fortezza di Federico II patrimonio dell'Unesco, nella Riserva naturale del Lago di Lesina, tra i trulli e il grano di Costa Ripagnola.   

Cantanti: Enza Pagliara, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Consuelo Alfieri, Antonio Amato, Giancarlo Paglialunga, Salvatore Cavallo Galeanda.

Musicisti: Giuseppe Astore  violino, Nico Berardi  fiati, Valerio Combass Bruno  basso, Alessandro Chiga  tamburello, Roberto Chiga  tamburello, Leonardo Cordella  organetto – tamburello, Carlo De Pascali  tamburello, Roberto Gemma  fisarmonica – tastiere, Giuseppe Grassi  mandola, Gianluca Longo  mandolino, Antonio Marra  batteria, Alessandro Monteduro  percussioni, Attilio Turrisi  chitarra battente.

Ballerini: Laura Boccadamo, Mihaela Coluccia, Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Marco Martano, Fabrizio Nigro, Mattia Politi.

Per poter vedere Reincanto sulla piattaforma ITsART gli utenti possono registrarsi già da ora gratuitamente al sito https://www.itsart.tv/it/ o tramite tutte le smart tv abilitate al servizio. Il concerto sarà fruibile da Italia e UK. ITsART è anche sui social con i profili ufficiali: FacebookInstagramTwitter, YoutubeLinkedIn e al sito www.itsart.tv.

Reincanto è una produzione: Fondazione La Notte della Taranta.

È MORTO DANIELE DURANTE, IL GENIO DELLA PIZZICA

Il Direttore artistico della Fondazione Notte della Taranta, che ha trasformato il folklore salentino in un genere riconosciuto in tutto il mondo,  si è spento nella sua casa di Lecce.

  

Daniele Durante, il genio della Pizzica, se ne è andato a 66 anni, nella sua casa di Lecce per un tumore che l’aveva colpito da tempo, una malattia che ha affrontato con coraggio e nel più stretto riserbo. Le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni mentre era impegnato nella creazione di un innovativo Concerto digitale della Taranta. Lascia la moglie Francesca e i figli Caterina, Ernesto Niceta, Mauro e Flavio.  

Il maggiore esperto di musica popolare del Salento, Direttore artistico della Fondazione La Notte della Taranta dal 2016, è stato l’energia e il ritmo innovatore di molte edizioni del Concertone a partire dal 1998 quando opponendosi ai conservatori affiancò Daniele Sepe nell’opera di rinnovamento della tradizione musicale salentina. Nel 2010 accolse nella sua casa Ludovico Einaudi e ancora i maestri concertatori Carmen Consoli, Raphael Gualazzi, Fabio Mastrangelo, Andrea Mirò e Paolo Buonvino. Negli ultimi anni ha collaborato agli album di Clementino e Enzo Avitabile. E nel 2013 ha deciso di musicare, dopo l’incontro a Melpignano con lo scrittore Erri De Luca, il testo Solo Andata dedicato ai migranti. Nella sua lunghissima carriera ha consegnato brani indimenticabili della tradizione popolare con i suoi inconfondibili arrangiamenti: Serenata, Luna Otrantina, Alla riva del mare, Pizzicarella, Suspiri.

L’uomo che ha trasformato il folklore salentino in un genere riconosciuto e apprezzato in ogni parte del mondo, ha costruito un percorso leggendario per la cultura popolare salentina fin dal 1975 quando di ritorno da Londra insieme alla scrittrice Rina Durante fondò il Canzoniere grecanico salentino. Sue le note della celebre Quistione Meridionale, “manifesto, scrive Durante nella sua biografia contro gli intellettuali (compresi quelli di sinistra) che anziché affrontare e cercare di risolvere i problemi ne fa vessilli e si mette a capo di crociate per accrescere esclusivamente il proprio potere”. Spirito critico che non è mai venuto meno nella sua lunga carriera e che lo ha portato a scrivere nel 2014 la canzone di lotta No TAP contro lo sfruttamento del paesaggio salentino e nel 2015 Xylella, il brano denuncia sulla morte degli ulivi che inserirà nel CD Suspiri , una riflessione che anticipa il male oscuro che lo colpirà negli anni seguenti. “Suspiri e suspirando ieu m’affliu - Sospiri e sospirando io mi affliggo”.

Tarantaè  2020

https://www.youtube.com/watch?v=fEzuplaTm20

Quistione Medirionale 2016

https://www.youtube.com/watch?v=xQkmDBCyuno

Fuecu 2019

https://www.youtube.com/watch?v=5teij7WYiIA

Il cordoglio di Massimo Manera – Pres. Fondazione La Notte della Taranta

Perdiamo il punto di riferimento più autorevole della cultura musicale popolare salentina, Alla famiglia di Daniele va il nostro cordoglio profondo, alla famiglia della Taranta il nostro sincero abbraccio. Daniele ha combattuto negli anni gli stereotipi, i sentimentalismi mielosi e con schiettezza e lungimiranza non si è mai sottratto anche al duro confronto per affermare le sue idee sempre proiettate al futuro.  Se oggi l’Orchestra Popolare ha un suono riconosciuto e individuabile lo dobbiamo al prezioso e silenzioso lavoro di Daniele che ha amato la musica più della sua vita e ha continuato  a lavorare per l’edizione 2021 fino all’ultimo giorno”.

La direzione artistica della Notte della Taranta.

Per la Fondazione La Notte della Taranta, Durante ha composto il brano Fuecu dedicato alla Focara di Novoli e nel 2020 il brano Tarantaè dedicato alla rinascita della divinità zoomorfa. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del Concertone 2020 Durante disse: “i nuovi tarantati non sono posseduti da niente e da nessuno e ugualmente, in cerca di un loro Dio, si radunano a centinaia, prendono un tamburo, ballano, cantano e cercano di entrare in una trance dove non si è malati e non ci si sente malati. La cultura che c’è dietro questi fenomeni è completamente diversa da quella di possessione perché non è considerata una malattia, non va curata, non c’è da vergognarsi”. Nel 2018 ha musicato in chiave pizzica una parte del Barbiere di Siviglia per il progetto speciale della Taranta  in collaborazione con il Festival Valle d’Itria. Sempre aperto a nuove sperimentazioni ha introdotto nel repertorio del Concertone il brano in arabeshe Lule Lule, aperto alla contaminazione con nuovi generi musicali lavorando a stretto contatto con Clementino, Gue Pequegno, Boomdabash. L’Orchestra Popolare da lui diretta ha conquistato i teatri e le piazze del mondo da New York a Cuba, da Seul a Mosca.

Il ricercatore.

Etnomusicologo, eclettico chitarrista, Durante è stato soprattutto un accanito ricercatore non disposto a compromessi. Rigoroso e coerente, quando si trovava di fronte all’ignoranza sembrava spigoloso ma ha protetto con tutta la sua forza la cultura popolare dallo sberleffo che egli stesso aveva ricevuto sui palchi negli anni 70. Aveva scelto la pizzica per raggiungere un obiettivo: uscire dall’isolamento geografico e culturale del Salento affermando il valore della tradizione.  

Una vita per la musica.  

La musica è stata la sua vita. Collaboratore e amico degli accademici George Lapassade e Piero Fumarola negli anni 90, sperimentano insieme  la “thecno pizzica” avviando il processo  di modernizzazione del patrimonio sonoro salentino.

Nel 1997, a Venezia, l’associazione Salento Altra Musica che Daniele Durante fonda per divulgare le ricerche sul campo, raduna in occasione dello storico Carnevale, su proposta del prof. Piero Fumarola,  7 gruppi di musica popolare salentina per la prima volta insieme sul palco, anticipando di fatto la nascita della Notte della Taranta. Si ritrovano in piazza San Marco: Canzoniere Grecanico, Alla Bua, Aramirè, Mena Mena Mò, Terra de Menzu, Xanti Yaca e Zoè. Al termine del concerto il pubblico continua ad acclamare i musicisti che decidono di formare due grandi ronde che conquistano a suon di tamburello la piazza. Nel 2001 Durante decide di portare la pizzica in discoteca sbarcando al Malè di Santa Cesarea Terme e nel 2003 è tra i promotori dell’attivazione del Corso Triennale di Musica Popolare al Conservatorio Tito Schipa di Lecce.

Fonte primaria per studenti, ricercatori e musicisti, Durante aveva intervistato Luigi Stifani, il violinista delle tarantate incontrato da Ernesto De Martino ma anche tutti i cantori popolari come Uccio Aloisi, Niceta Petrachi “La Simpatichina”, Cici Cafaro e molti altri.

Nel 1976 decise di documentare quello che era rimasto del tarantismo. All’alba del 29 giugno si recò nella cappella sconsacrata di San Paolo a Galatina. “L’esperienza fu per me, da tutti i punti di vista molto forte, tanto da decidere di non ripeterla più. Devo precisare a questo riguardo che non sono mai riuscito ad essere uno spettatore freddo e distaccato, davanti a questi fenomeni, come chi se ne occupa scientificamente deve essere. L’atmosfera era di forte drammaticità, e mi riportava alle lamentazioni funebri che mi coinvolgevano in maniera altrettanto forte” (Spartito, Io resto qui, 2005).

Nel 1980 Rina Durante gli consegna dieci testi da musicare che diventeranno un’opera teatrale: nasce Ballata Salentina, il progetto che a 500 anni dalla morte dei martiri di Otranto narrava l’invasione turca del 1480,  con la voce dei più deboli: pescatori, contadini, e soprattutto  musicisti.

Nel nuovo millennio dopo aver lasciato il Canzoniere al figlio Mauro, si dedica alla scrittura dei testi e nel CD  “E allora tu si de lu Sud” insieme ai Sud Sound System ripropone tutti i temi di disagio del Mezzogiorno d’Italia, rilevando una nuova Quistione Meridionale legata alla fuga dei cervelli  e invitando i giovani a restare nel Sud. Scelta che lui ha ribadito negli anni rifiutando le proposte di andare a vivere in Francia e a Milano. Nel 2011 musica dieci poesie di Vittorio Bodini ed esce per  Anima Mundi l’audiolibro “Le Mani del Sud”. “Caro Daniele, scrisse 30 anni prima l’intellettuale Rina Durante, la poesia non paga! Aveva ragione il poeta anche i suoi lavori non hanno avuto grande fortuna ma, cosa ancora più grave, i libri e le poesie di Bodini non mi pare siano presenti nelle case dei salentini e del Sud in generale” Come siamo  bravi a farci male!”

 

CITAZIONI di DANIELE DURANTE tratte da SPARTITO – Io Resto qui – Edizioni Salento Altra Musica, 2005

Negli ultimi tempi mi capita spesso di fare una similitudine tra la pizzica e il calcio. I punti comuni mi sembrano:

-         nel calcio basta colpire la palla con i piedi e cercare di mandarla nella porta avversaria e puoi giocare. Nella pizzica basta imparare  a percuotere il tamburello o cantare qualche strofa o fare qualche passo ed entri nella ronda, nel cerchio, nel movimento.

-         nel calcio non puoi toccare la palla con le mani e non puoi fare fallo sull’avversario ma anche nella pizzica non puoi toccare la donna con cui balli e devi andare a tempo altrimenti la ronda non funziona

-         nel calcio ci sono gli assertori del gioco tradizionale all’italiana e quelli dell’innovazione (zona, pressing, ecc.) e quelli che le giocano tutti e due adeguandosi all’avversario. Nella pizzica i tradizionalisti, gli innovatori e quelli che non si pongono problemi nell’utilizzare ora una ed ora l’altra.

Si potrebbero trovare altre analogie ma mi fermo con l’osservare che anche nella pizzica, come nel calcio, ci sono i tifosi di vari gruppi che litigano con passione sostenendone le tesi.

In questo clima mi tornano in mente le parole del mio primo ed unico allenatore di calcio (ho giocato soltanto nelle giovanili) che diceva pressappoco così: “il calcio è bellissimo ma ha un solo grande difetto: tutti credono di saperlo giocare e di capirne più degli altri”.

 

CITAZIONI  di DANIELE DURANTE tratte dal libretto “Testi e Spartiti a cura di Daniele Durante” – Edizioni Salento Altra Musica

Il Salento terra di mezzo per vocazione storica, è la terra d’origine di un fenomeno di possessione e trance unico in Italia: il tarantismo. Fenomeno che si è conservato fino ai giorni nostri, in un contesto considerato pienamente acquisito dalla civiltà occidentale: la taranta è viva e non  è morta. Siuramente con il mutare delle condizioni socio culturali anche il concetto di tarantismo si è modificato. Pensare che la pizzica-tarantata si sia mantenuta inalterata attraverso i cambiamenti della società (abbandono dell’agricoltura, penetrazione nell’area di nuovi modelli culturali) è quanto mai sbagliato. Il tarantismo come è stato conosciuto e studiato si è concluso, perché è conclusa la credenza nel fatto che la tarantola pizzichi e provochi una malattia. Quello che oggi bisogna fare è individuare le radici uniche ancora vitali delle vecchie culture, cogliere i tratti essenziali che ne sopravvivono e tener conto di come si sono trasformate e come potrebbero trasformarsi. Anche se oggi i giovani non hanno contatto diretto con il lavoro duro dei campi, il tarantismo o la lamentazione funebre,  non per questo sentono meno il peso della sofferenza e della malinconia che ha prodotto la maggior parte dei nostri canti, ed alcuni di loro hanno un disagio esistenziale certamente non inferiore a quello che colpiva le tarantate di anni fa”.

 

NOTA BIOGRAFICA

Daniele Durante nasce a Melendugno il 10 agosto del 1954. Diplomato in Chitarra al Conservatorio di Lecce. Si laurea  in Filosofia all’Università del Salento. 

Nel 1975 con Rina Durante fonda il Canzoniere Grecanico salentino e comincia l’opera di ricerca sulla musica popolare. Nel 1990 pubblica per Erreci “Canzoniere, musiche, canti e racconti di Terra d’Otranto”, nel 1999 “Musica droga e trance” edizioni Sensibili alle foglie. Nel 2005 pubblica Spartito-Io resto qui con Salento Altra Musica e nel 2011 Le Mani del Sud edizioni Besa. Tiene il corso monografico sulle musiche e trance per l’insegnamento di Sociologia delle religioni presso l’Università del Salento. Promuove l’istituzione del corso triennale di musica popolare presso il Conservatorio di Lecce, dove insegna “Musica d’insieme”  e  “Storia ed estetica della musica popolare”. Docente di ruolo di educazione musicale per anni ha formato centinaia di studenti della scuola secondaria. Dal 2016 Direttore artistico della Fondazione La Notte della Taranta.

Immagini Daniele Durante alla Notte della Taranta dal 1998 al 2021.

https://youtu.be/_IThD0HJrwg

 

Discografia:

1977 Canti di Terra d’Otranto e della Grecìa salentina

1980 Concerto 1

1983 Come farò a diventare un mito

1985 Concerto 2

1988 Canzoniere grecanico

1991 Concerto 3

1994 Sutt’acqua e sutta ientu navegamu

1994 Mamminieddhu Zuccaratu

1997 Ni pizzacau lu core

1998 Ballati tutti quanti ballati forte

2000 Canti e pizziche d’amore

2000 Carataranta

2001 Pizzica pizzica

2002 Alla riva del mare

2002 Serenata

2004 Pizzicarella mia

2005 Spartito

2009 Allora tu si de lu Sud  con Sud Sound System

2011 Le Mani del Sud

2012 Ballata salentina

2014  Damuli nautra botta con Marco Poeta

2015  Suspiri 

L’ORCHESTRA POPOLARE NELLA “PIANTA DELLA TARANTA”

Concerto dedicato a Francesco Mazzotta,  il violinista di Novoli

 

L’Orchestra Popolare Notte della Taranta torna a Novoli per celebrare la tradizionale accensione della Fòcara. Sabato 16 gennaio dalle 21:00 in diretta su Antenna Sud, l’Orchestra proporrà un viaggio musicale e danzante dedicato al violinista Francesco Mazzotta il violinista citato da Ernesto De Martino. L’uomo “un cieco che da 30 anni esercitava il suo ministero, ogni estate percorrendo Terre e Casali, chiamato da più parti per la perizia eccezionale e per le guarigioni miracolose che otteneva grazie al suo archetto e forse anche in virtù dei suoi occhi spenti”,  diceva che Novoli era “la pianta della taranta, cioè la patria dell’esorcismo musicale e della sua genuina tradizione”, scrive Ernesto De Martino nella Terra del Rimorso “e proprio per questo il suo era appunto uno stradivario di Novoli. Diceva il vecchio che la sua musica era immemorabile. Quando sopraggiungeva la stagione della taranta e del suo morso il vecchio cieco percorreva nelle tenebre i paesi immersi nel bianco ardore dell’estate salentina, e visitava Torchiarolo, Arnesano, Campi, Trepuzzi, Squinzano, S. Pier Vernotico, Cellino S.Marco, Surbo, Nardò, Monteroni, S.Pietro in lama, Lequile, Guagnano, S.Donaci, S.Pancrazio, ovunque praticando l’esorcismo risanatore”.

 

Nel 2016 la Fondazione La Notte della Taranta ha siglato un protocollo d’intesa con la Fondazione Focara e il Comune di Novoli per sviluppare la ricerca sul tarantismo a Novoli e le sue connessioni con il territorio. Anche nel 2021 Fondazione ha deciso di investire in cultura proponendo al pubblico delle piattaforme digitali un percorso musicale di ricerca che partirà dalla presentazione di Sant’Antonio allu desertu,  brano portato alla notorietà dalla cantante di fado portoghese Amalia Rodrigues. “Proposto per la prima volta da Maria Monti nel 1969, il canto fa riferimento alle continue tentazioni che il diavolo riserva all’asceta costretto a rifugiarsi nel deserto. Nella cultura popolare c’è sempre l’invocazione al Santo per essere protetti dalle tentazioni che oggi, spiega il direttore artistico Daniele Durante, sono rappresentate dal virus. Siamo costretti a resistere alle tentazioni di fare festa, di stare insieme, di abbracciarci.  Un attacco frontale  che fronteggiamo con la musica”.

Non mancherà Fuecu il brano scritto da Durante nel 2016 per la Fòcara di Novoli che esalta l’ambivalente funzione del fuoco e i suoi simbolici segni oppositivi: spirito e sostanza, salvezza e perdizione, paradiso e inferno, purificazione e contaminazione. E con Antidotum Tarantulae, l’Orchestra farà vibrare il suono come il legno di ferula scelto da Sant’Antonio per farne bastone, la pianta dal midollo spugnoso che continua a bruciare anche quando apparentemente è spenta. Un viaggio musicale e danzante che vedrà protagonisti i cantanti Enza Pagliara e Antonio Amato; i musicisti Antonio Marra (batteria), Alessandro Monteduro (percussioni), Valerio Combass Bruno (basso), Giuseppe Astore (violino), Attilio Turrisi (chitarra battente), Roberto Chiga (tamburello), Nico Berardi (fiati), Gianluca Longo (mandola), Leonardo Cordella (organetto), Roberto Gemma (fisarmonica);  Serena PellegrinoMihaela Coluccia, Cristina Frassanito, Andrea CaracutaMattia PolitiMarco Martano.

NOTTE TARANTA: IL RITO SI RINNOVA  IN VERSIONE TELEVISIVA 

Andrà in onda venerdì 28 agosto su RAI 2 alle 22:50 da Melpignano (LE) il Concertone La Notte della Taranta. 

Una versione televisiva di 90 minuti per raccontare un viaggio emozionale nella memoria della tradizione.  

Un palco minimal e teatrale voluto dallo scenografo Giancarlo Sforza, accoglie l’abbraccio dell’Orchestra popolare e dell’Orchestra Roma Sinfonietta dirette dal maestro Paolo Buonvino.

Visione a tratti cinematografica per l’edizione 23 del rito collettivo che ha dovuto rinunciare alla presenza di pubblico. Un racconto affidato a Sergio Rubini che tra le meraviglie dell’ex Convento degli Agostiniani e le piazze notturne di Puglia, invita il telespettatore a compiere un viaggio nella memoria della Taranta: divinità zoomorfa, evidenzia il direttore artistico Daniele Durante, che “ti possiede” e resiste anche nell’anno più difficile per l’assenza dell’energia in piazza.

Le composizioni di Paolo Buonvino sono colonna sonora che ritorna all’essenza delle voci popolari di Niceta Petrachi “la simpatichina” e Uccio Aloisi, passando dalle emozioni forti dei canti più amati della tradizione popolare: Lu Rusciu de lu mare, Tamburreddhu meu, Ferma zitella e la buona notte in grico Calinitta. Sulla facciata del Convento scorrono le immagini delle tabacchine, le contadine del Salento protagoniste della lotta al caporalato, quando Gianna Nannini intona Fimmene Fimmene. La ripropone a distanza di 16 anni dalla sua prima partecipazione al Concertone perché, dice,  “le condizioni delle donne non sono cambiate”.

L’elogio della Pazzia di Erasmo da Rotterdam è preludio teatrale per Secuta Secuta, una filastrocca salentina da “vannisciatore”, il banditore che per le vie del paese trova il modo di far emergere la verità: il tradimento del fratello maggiore.

Senza confini, senza muri La Notte della Taranta di Buonvino che con il canto in arabo di Mahmood compie un viaggio sonoro nel Mediterraneo. Struggente il canto d’amore interpretato da Diodato: Beddha ci dormi. Sospiri d’amore e di attese che la regia di Cristiano D’Alisera proietta nel chiostro del Convento e sulla facciata barocca della chiesa della Madonna del Carmine di Melpignano.

Cinque le coreografie di Sharon Eyal che reinterpreta, in chiave contemporanea, la pizzica salentina. I danzatori del Corpo di ballo della Taranta si muovono sul grande palco di legno a forma di tamburello formando una ronda moderna e con il battito delle mani danno vita ad un corteo che richiama le lotte delle donne contadine.

90 minuti di narrazione musicale per riscoprire la Taranta partendo dal suono ancestrale del tamburello e dai suoi infiniti incontri.

La Notte della Taranta è un progetto culturale per la valorizzazione della pizzica sostenuto da Regione Puglia, Unione dei Comuni della Grecìa salentina, Istituto di ricerca Diego Carpitella con la collaborazione di Puglia Promozione e Apulia Film Commission.

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Fondazione la Notte della Taranta

Via della Libertà, 66 (Ex Convento dei Padri Agostiniani)
Melpignano (LE)
Tel: 0836439008