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NOTTE TARANTA IN SERBIA PER SETTIMANA CULTURA ITALIANA - 20 MAGGIO - NOVI SAD

LA NOTTE DELLA TARANTA

IN SERBIA

 

SETTIMANA DELLA CULTURA ITALIANA a NOVI SAD 

20 maggio

90^ Fiera Internazionale dell’Agricoltura 

Stazione culturale Svilara 

 

Sarà La Notte della Taranta a rappresentare l’Italia in Serbia per la Settimana della Cultura Italiana in programma il 20 maggio a NOVI SAD

Primo appuntamento in programma per gli artisti della Taranta è la 90^ Fiera Internazionale dell’Agricoltura, evento di riferimento per tutta l’area dei Balcani, alla presenza del ministro dell’agricoltura e sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e dell’Ambasciatore d’Italia in Serbia Luca Gori, sabato 20 maggio alle 11:00.

Sempre sabato, alle 20:00, La Notte della Taranta sarà di scena nella Stazione Culturale Svilara di Novi Sad per un concerto gratuito e aperto a tutta la città. 

Il progetto della Fondazione punta ad evidenziare la lunga ricerca svolta in 25 anni di attività sulla valorizzazione delle lingue minoritarie. A Novi Sad saranno proposti oltre ai brani in grico anche le canzoni in lingua arbëreshë. Con le voci di Salvatore Galeanda e Consuelo Alfieri, i tamburelli di Roberto e Alessandro Chiga, le cornamuse di Nico Berardi, la fisarmonica di Roberto Gemma, il violino di Giuseppe Astore, la danza di Lucia ScarabinoMihaela Coluccia e Andrea Caracuta, La Notte della Taranta celebrerà la Cultura Italiana a ritmo di pizzica.

Un prestigioso riconoscimento per la cultura popolare italiana reso possibile dalla collaborazione tra Fondazione Notte della Taranta e Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, con il sostegno di Agenzia ICE di Belgrado e il supporto culturale di Fondazione “Novi Sad – Capitale Europea della Cultura”, Stazione Culturale Svilara, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Novi Sad, Accademia delle Arti di Novi Sad e Teatro dei Giovani.

Lo spettacolo della Taranta in Fiera sarà trasmesso in diretta da RTV - Radio Television of Vojvodina, l’emittente pubblica regionale nella provincia serba della Vojvodina. 

ADDIO AL RICERCATORE LUIGI CHIRIATTI, DIRETTORE ARTISTICO DEL FESTIVAL

CI LASCIA LUIGI CHIRIATTI,  RICERCATORE E DIRETTORE ARTISTICO DEL FESTIVAL ITINERANTE NOTTE DELLA TARANTA.

 

Si è spento questo pomeriggio Luigi Chiriatti. A darne il triste annuncio la moglie Marisa Palermo e i figli Salvatore, Anna, Giovanni, Francesca, Fabio e Paolo. Il settantenne, ricoverato presso l’ospedale Cardinale Giovanni Panico di Tricase, a seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, era stato sottoposto ad un intervento d’urgenza. Nonostante gli sforzi del personale medico per garantire un recupero completo, non è riuscito a superare il post-operatorio.

Luigi per decenni si è dedicato alla ricerca nel campo delle tradizioni popolari del Salento. Dopo aver inciso nel 1977 con il Canzoniere Grecanico Salentino il disco Canti di terra d’Otranto e della Grecìa salentina, ha fondato e militato in importanti gruppi di riproposta della musica popolare: il Canzoniere di Terra d’Otranto e Aramirè. Ha curato e pubblicato numerosi lavori sul tarantismo, la musica e la cultura popolare salentina. Su tutti, Morso d’amore. Viaggio nel tarantismo Salentino, (Capone 1995) e Terra Rossa d’Arneo (Kurumuny 2017). 

Ha svolto numerosi incarichi istituzionali come membro del comitato scientifico CIGI – Comitato Italiano Gioco Infantile; presidente dell’associazione culturale “Ernesto de Martino-Salento”; di direzione artistica: festival “Canti di Passione” dal 2003 al 2009 e 2014; di attività didattica e consulenza scientifica. 

Nel 2002 ha fondato la casa editrice Kurumuny, dal 2015 è stato direttore artistico del festival “La Notte della Taranta” e direttore scientifico dell’Istituto “Diego Carpitella”.

La camera ardente sarà allestita a Villa Betania di Tricase e i funerali si terranno domani alle 15 presso il palazzo marchesale di Melpignano.

 

FESTA PATRONALE - ECCO IL NUOVO SINGOLO DI APRÈS LA CLASSE E NOTTE DELLA TARANTA

APRÈS LA CLASSE

&

NOTTE DELLA TARANTA

 

IL NUOVO SINGOLO “LA FESTA PATRONALE”
 FUORI VENERDÌ 5 MAGGIO
con Sony Music Italy

 

“La banda suona

Giostre baracche e cafè

Alla festa patronale

Dolci e cupeta gourmet

Alla festa patronale

Fiere e bestiame

Bestemmie e compari

Vestiti dorati per te

Alla festa patronale”

 

 

Da venerdì 5 maggio, è in radio e disponibile in digitale La Festa Patronale il nuovo singolo dei salentini Après La Classe che regalano al pubblico un ritorno festoso con la collaborazione dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta.

Un affresco emozionante della Festa Patronale che fin dal primo ascolto ci porta sul palcoscenico del rito popolare tra processioni colorate da petali di rosa, luminarie, baracche, giostre e la banda che suona. Il protagonista è il santo protettore fatalista e legato alla vita quotidiana, ad un ambiente laico animato dalla passione collettiva, nello scambio continuo tra sacro e profano. 

La band salentina in collaborazione con la Fondazione Notte della Taranta, torna ad un intervento culturale attivo con un testo che rende più accessibile il tesoro interiore di ogni comunità: la festa patronale. Un inno alla bellezza dell’attesa, a quell’attimo magico che ci separa dal giorno della festa, quando tutta “la nostra gente lo aspetta”.

L’inedito è una ballad ricca di sorprendenti instantanee e intimo stupore,  dal sound etno-pop che racconta in maniera quasi autobiografica un uomo che specchiandosi nelle luci della festa  vuole celebrare il valore della profondità e dell’immaginazione del passato per non perdersi nella demoniaca percezione contemporanea di sé. 

La canzone omaggia tutte le Feste Patronali. Si apre con l’annuncio, cantato da Antonio Amato accompagnato dal basso di Valerio Combass Bruno,  del giorno della Festa. Sono le voci di Francesco Arcuti e Marco Perrone a portarci nell’atmosfera colorata del paese che festeggia il suo santo patrono. Alessandra Caiulo, Consuelo Alfieri e Giancarlo Paglialunga completano l’affresco di allegre sonorità tra i tamburelli di Roberto Chiga e Gioele Nuzzo, il violino di Giuseppe Astore e l’inconfondibile suono della mandola di Gianluca Longo.

La cover è firmata da Max Brunetti che con la sua visione artistica dà corpo e vita al santo che diventa,  con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, Antonio l’amico e confidente, imperfetto e fallibile.

 

Il brano sarà disponibile qui:

https://Epic.lnk.to/LA_FESTA_PATRONALE

 

Gli Après La Classe, con “La festa patronale”, evidenzia Federico Capone componente del comitato scientifico della Fondazione La Notte della Taranta, offrono un affresco vivace di quella che è la festa in onore del santo protettore di ogni paese, grande o piccolo che sia, nel meridione d’Italia; che conoscano le dinamiche della festa si capisce fin dai versi iniziali, nei quali descrivono l’accompagnamento della statua del santo, col clero in testa seguito dai rappresentanti delle istituzioni e dai notabili locali, banda e confraternita. E i fedeli che, in religioso silenzio, incedono creando una fila ordinata scortata da ali di folla. La festa patronale è “festa grande”, resa viva da tante altre figure, a volte in contrapposizione fra loro, dalla nonna che prega dal balcone lanciando petali di rosa, ai bimbi vestiti di bianco, a chi, impegnato in compiti più profani e venali, prepara il mercato.

La bellezza di questo brano, e la bravura degli Après La Classe, sta nel far vedere i mille colori delle luminarie, nel far sentire i profumi del caffè e della copeta.

E poi la batteria di fuochi: s’accendono le giostre, squillano le trombe. Comincia La festa patronale."

 

Gli Après La Classe presenteranno “La Festa Patronale” e i loro più grandi successi in tour in tutta Italia:

29 giugno Imola Summer Fest, Imola (BO)
30 giugno Etnica Festival, Vicchio (FI)
14 luglio  Ornano Grande, Teramo

21 luglio  Agri In Salento, Salice Salentino (LE)

25 luglio  Scapp Festival, Mattinata (FG)

 

L’Orchestra Popolare presenterà il brano nel tour 2023 in Italia e all’estero:

13 maggio Jazz Festival, Vicenza

13 maggio Festa Patronale, Specchia (LE)

20 maggio Istituto Italiano di Cultura, Novi SAd (Serbia)

22 maggio Crazy Week, Milano

   2 giugno Singapore

10 giugno Cernusco sul Naviglio (MI)

12 giugno Festa Patronale, Tricase (LE)

14 giugno Riapertura Teatro di Sant’Agata Bolognese (BO)

 

#festapatronale

 

Management: Gianni Stifani Get up Music Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Booking: Attilio Perissinotti BPM CONCERTI Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Promo e Marketing: Salvatore Mauro BEST PRODUCTION Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Creative Director  Gabriella Della Monaca Fondazione La Notte della Taranta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Art Director Max Brunetti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Titolo: La Festa Patronale

Après La Classe & Orchestra Popolare La Notte della Taranta

Release date: 05/05/2023

Etichetta: Get Up Music

In licenza Epic Records distribuzione: Sony Music Italy

Produzione: Apres La Classe, Get Up music, Fondazione La Notte della Taranta

 

Crediti

Apres La Classe:
Francesco Arcuti (voce), Marco Perrone, (voce) Valerio Bruno (basso)

 

Orchestra Popolare La Notte della Taranta:
Antonio Amato (voce), Giancarlo Paglialunga (voce), Consuelo Alfieri (voce), Alessandra Caiulo (voce) Roberto Chiga (tamburello), Gioele Nuzzo (tamburello), Gianluca Longo (mandola), Giuseppe Astore (violino).

Musicisti addizionali
Chitarra: Emanuele Pagliara
Batteria: Gianmarco Serra

Tastiere: Pasquale Carrieri


Registrato e Mixato: Alex Fazzi – Laboratori Musicali, Trepuzzi (LE)

Mastering: Francesco Guadalupi - Om Studio Mastering Room, Brindisi

CAPODANNO CON LA NOTTE DELLA TARANTA A GALATINA

Tutto pronto a Galatina per lo show di Capodanno con La Notte della Taranta. Domenica 1 gennaio, alle ore 20, in piazza San Pietro, l’Orchestra Popolare terrà un live speciale: due ore di puro spettacolo in un viaggio sonoro e danzante che farà vivere al pubblico l’atmosfera magica del Concertone con la musica tradizionale che si fonde con le sonorità delle migliaia di artisti italiani e internazionali incontrati sul palco della Taranta in 25 anni di storia.

Nella città di San Paolo delle Tarante, i tamburelli della festa sono pronti ad invadere piazza San Pietro e piazza Dante Alighieri per salutare il 2023 a ritmo di pizzica.

Sul palco saliranno i cantori dell’Orchestra Popolare Antonio Amato, Giancarlo Paglialunga, Salvatore Cavallo Galeanda, Enza Pagliara, Stefania Morciano, Consuelo Alfieri e Alessandra Caiulo e i musicisti Attilio Turrisi - chitarra battente, Giuseppe Astore - violino, Roberto Gemma - fisarmonica,  Nico Berardi - fiati, Leonardo Cordella - organetto, Antonio De Mariani - batteria, Valerio Combass Bruno - basso, Gianluca Longo - mandola, e i tamburellisti Roberto e Alessandro Chiga, Gioele Nuzzo, Carlo De Pascali. Danzeranno Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Laura Boccadamo, Cristina Frassanito, Andrea Caracuta e Marco Martano.

Un nuovo progetto della Fondazione La Notte della Taranta per la promozione della cultura della partecipazione in collaborazione con il Comune di Galatina e il Teatro Pubblico Pugliese. Obiettivi: valorizzare il turismo culturale con una campagna di promozione che mette in risalto le bellezze culturali e ambientali, i percorsi enogastronomici della Capitale del Pasticciotto salentino, la straordinaria ricchezza artistica della basilica di Santa Caterina; sostenere i processi partecipativi promossi a livello territoriale affinché la cultura del dialogo partecipato tra la pubblica amministrazione e i cittadini continui a svilupparsi e a radicarsi. Scopo della Regione Puglia è realizzare interventi nell’interesse della comunità locale e coinvolgere la cittadinanza con forme di co-progettazione.

Meta leggendaria tra Medioevo e Rinascimento, Galatina punta oggi alla qualità dell’offerta turistica invernale proponendo al pubblico l’eccellenza della musica popolare. Lo spettacolo si aprirà alle 19:45 con la coreografia dedicata alla rinascita del paesaggio salentino distrutto dalla Xylella.

L’associazione Olivami, che ha promosso l’adozione degli alberi di ulivo e realizzato il Parco Ulivi della Taranta, donerà 100 litri d’olio alla famiglie bisognose di Galatina ai quali si aggiungeranno i pacchi alimentari di Taranta Solidale. La cerimonia di consegna vedrà la partecipazione del sindaco di Galatina Fabio Vergine, del direttore di Olivami Simone Chiriatti e del presidente della Fondazione Notte della Taranta Massimo Manera.

Alle 22:30 Galatina e Friends con Antonio & Riccardo Maglio dj, Tekemaya from Solero dj, Walter t. from BallaItalia, Roberto Serra dj, Freddy Codazzo dj, Sugar dj, Gianni Bruni dj, Gianfranco Loreta e tantissime altre sorprese in collaborazione con l’associazione socioculturale “Quelli di piazza San Pietro 2.0”.

Il concerto di Capodanno è un progetto della Fondazione Notte della Taranta in collaborazione con Regione Puglia, Comune di Galatina e sostenuto dal Teatro Pubblico Pugliese.

LA NOTTE DELLA TARANTA - STRAORDINARIO SUCCESSO PER EDIZIONE 2022

Straordinario successo per l’edizione 2022 della Notte della Taranta, il festival di musica popolare tra i più importanti del mondo promosso dalla Fondazione Notte della Taranta con il sostegno di Regione Puglia, Puglia Promozione, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella.  

 

La Notte della Taranta promuove non solo la musica, la danza e la bellezza della pizzica ma ha la capacità di far dialogare tradizione e innovazione, evidenzia il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Un processo di connessione tra i linguaggi dell’arte che è proiezione di un modello di sviluppo creativo capace di rappresentare la Puglia mettendo in primo piano il suo ricco patrimonio culturale. Le immagini della piazza di Melpignano con migliaia di cittadini e turisti provenienti da ogni parte del mondo sono indimenticabili. Un’edizione memorabile che ancora una volta ha messo in luce il talento e la bellezza della Puglia. Ringrazio Massimo Manera e la sua squadra e ringrazio tutti gli  artisti che hanno partecipato a questa grande festa inclusiva e accogliente come una ronda di pizzica”

 

Il Concertone conferma il suo enorme successo e tornerà il 26 agosto 2023 con tutta la sua straordinaria capacità di dialogare con il pubblico", annuncia il Presidente della Fondazione Massimo Manera. "Ringrazio il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Direttore Generale di Puglia Promozione Luca Scandale che hanno creduto nel progetto culturale sostenendo fattivamente la Fondazione. Cultura, bellezza, ricerca, innovazione, partecipazione saranno ancora le parole chiave della nostra attività che riparte da subito con tre concerti il 18 settembre all’Isola d’Elba, il 23 settembre a San Vito Lo Capo e il 6 ottobre a Lecce.

 

Copertura mediatica senza precedenti per l’edizione 2022 che ha raggiunto più di 60 milioni di contatti attraverso le piattaforme social della Fondazione e attraverso la strategia di comunicazione che ha utilizzato più linguaggi per raggiungere fasce di pubblico differenti. Basti pensare che La Notte della Taranta, sbarcata su Tik Tok alla vigilia del Concertone, ha raggiunto un’audience di 8000 utenti in poche ore con 2.2 milioni di interazioni.

Più di 5 milioni le persone raggiunte su Facebook, 15 milioni le impression su Instagram e un’infinita produzione di stories da parte di utenti, artisti, ospiti, influencer che hanno taggato la pagina ufficiale. Tra gli influencer più attivi: Gianluca Fru del gruppo comico TheJackal e la stessa Elodie ospite del Concertone che balza in cima al gradimento social con la sua Pizzica di san Vito, seguita da Alors On Danse di Stromae, Klama di Marco Mengoni e dei brani tradizionali Acqua de la Funtana interpretata da Stefania Morciano e Aria Caddhipulina interpretata da Antonio Amato.

 

Eccezionale il dato sugli accessi al sito ufficiale della Fondazione che il 27 agosto ha trasmesso nel mondo (esclusa Italia) sulla piattaforma www.lanottedellataranta.it in streaming il Concertone raggiungendo 825.000 richieste prevalentemente da Argentina, Svizzera, Spagna, Canada, Stati Uniti, Chile, Inghilterra, Francia, Grecia, Albania, Australia e registrando due richieste di accesso dall’Ucraina .

Su twitter gli hashtag #taranta25 e #WeAreinPuglia sono rimasti in tendenza sia il 27 agosto che l’1 settembre, data in cui il Concertone è stato trasmesso da Rai 1 raggiungendo l’8% di share in seconda serata con 426.000 spettatori e con il servizio speciale su Estate in Diretta 1.460.000 spettatori. In costante crescita il dato sulle visualizzazioni di Rai Play.

Mediaset ha dedicato all’evento di Melpignano lo speciale MAG Studio Aperto che ha raggiunto il 6% di share con 328.087 spettatori. Strepitosa la copertura dell’informazione italiana ed estera. L’evento è stato seguito da TG1 13:30, TG2 13:00, TG3 14:20, TG3 Puglia tutte le edizioni, TG5 notte, TG5 ore 8:00, TG5 ore 20:00, Studio Aperto ore 12:25, Studio Aperto ore 18:25 con oltre 15 milioni di utenti raggiunti e dall’informazione all news Sky Tg24, RaiNews24, TgCom24 con oltre 6 milioni di utenti raggiunti. Ampia e qualificata copertura dall’informazione radiofonica di RTL 102.5, RDS, Radio Capital, Rai Radio 1, con oltre 12 milioni di utenti raggiunti. Con inviati a Melpignano presenti anche le Tv estere di Albania, Slovenia, Romania e copertura da remoto da Svizzera e Grecia. La scelta è stata effettuata tenendo in considerazione la pianificazione turistica dei nuovi voli da e per la Puglia.

Preziosa la copertura delle testate giornalistiche nazionali, delle agenzie di stampa e in particolare di Puglia che dal 1998, data di nascita della Notte della Taranta, accompagnano il percorso di crescita culturale della manifestazione contribuendo fattivamente allo sviluppo del territorio.

Come confermato da Federalberghi e riportato da Il Sole 24 Ore, la Notte della Taranta resta l’unico evento culturale in grado di far registrare sold out in tutte le strutture del Salento con un incremento notevolissimo di turisti stranieri rispetto ai dati di luglio.

Con 200.000 presenze al Concertone in piazza e 50.000 alle prove generali, la venticinquesima edizione della Notte della Taranta segna il suo record storico di presenze.

 

Un ringraziamento speciale al Team Comunicazione coordinato da Gabriella Della Monaca che ha visto la partecipazione di Colibrì, Papel Studio, FreeJungle, Commedia Digital Trasformation, WeMake.

 

Fonti: Auditel, Audipress, Audiweb, Comitato ordine sicurezza pubblica, Fondazione NdT, Protezione Civile, BusForFun.

 

LA NOTTE DELLA TARANTA Giovedì 1 settembre RAI 1 – ore 23:30

Con

 Bersani - Elodie - Madame - Mengoni – Stromae – Pericolo

 

e con

 

Antonio Amato - Salvatore Galeanda - Giancarlo Paglialunga

Consuelo Alfieri - Alessandra Caiulo - Stefania Morciano - Enza Pagliara

 

Maratona social su Facebook, Instagram, Twitter e TikTok della Taranta

 

 

Video e foto:

https://www.dropbox.com/scl/fo/320t4ble5be3b60b9etsy/h?dl=0&rlkey=vftujlg30ccvzimb6o7r6dt8x

 

 

Dopo lo strepitoso successo di pubblico e critica, il Concertone della Notte della Taranta che ha stregato 200 mila pizzicati, sbarca su RAI 1 giovedì 1 settembre alle 23:30.

Madame e Gino Castaldo dall’ex Convento di Melpignano (Le) condurranno i telespettatori di RAI 1  nel viaggio musicale proposto dal maestro concertatore Dardust con la direzione artistica dell’Orchestra Popolare.

Un programma scritto da Massimo Martelli e Rossella Rizzi, scenografia Marco Calzavara, direttore della fotografia Marco Lucarelli, delegato RAI Cristiano D’Agostini, visual Filippo Rossi e Mauro Bubbico.

 

 

Il programma si aprirà con Elodie che balla la Pizzica di San Vito e scatena la piazza. Le immagini del drone restituiscono tutta la magia del complesso architettonico del Convento degli Agostiniani, ormai simbolo della Notte della Taranta mentre Taranta di Lizzano interpretata dalla versatile voce di Salvatore Galeanda, si apre con i tamburellisti dell’Orchestra Roberto e Alessandro Chiga, Carlo Canaglia e Gioele Nuzzo che accendono lo spettacolo a ritmo di tamburello.

Una sequenza di immagini per la regia di Stefano Mignucci regalano ai telespettatori tutta l’energia della pizzica vissuta in piazza dopo due anni di attesa  e quando in scena entra l’ospite internazionale Stromae, esplode di gioia e si commuove con l’interpretazione di Marco Mengoni che interpreta magistralmente il testo in grico Klama, storia di emigrazione, di partenze e ritorni.  L’amore in tutte le sue espressioni invade la scena nelle coreografie di Irma di Paola che introduce nella danza il linguaggio LIS sul testo Acqua de La Funtana con la coinvolgente Stefania Morciano e regala su Pizzica di Torchiarolo interpretata dalla giovanissima performer dell’Orchestra  Consuelo Alfieri, con la presenza di 40 persone del pubblico oltre i 16 ballerini, l’istantanea di una festa popolare contemporanea dove gli invitati speciali sono l’inclusione  e un albero di ulivo, simbolo di rinascita.

Per i 25 anni della Taranta, Samuele Bersani canta Lu ruciu de lu mare e una versione di Chicco e Spillo firmata da Dardust. C’è anche la voce di Vito Nigro cantore di Villa Castelli nella pizzica interpretata dall’inconfondibile voce di Enza Pagliara e le immagini scorrono sui volti del popolo della Taranta mentre sul palco Dardust regala la visione futurista della Notte più lunga di Puglia. Il suo Bardaggin è l’annuncio di un viaggio spaziale che condurrà i telespettatori ad ascoltare le sonorità  dai Balcani al Giappone, passando per quelle barocche senza mai abbandonare l’elettronica e il gusto geniale di trasformare il palco di Melpignano in un evento internazionale. E come ogni viaggio ci pensa il rapper Massimo Pericolo a ricordare che “se te ne vai è solo per sentirti vivo ma non scordi mai dove sei stato bambino” con la sua Il Signore del Bosco in versione pizzicata. Ma il viaggio della vita riserva sempre anche amare verità come Secuta Secuta, il brano sul tradimento del fratello maggiore che Studio Murena aggiorna in tema e sonorità. Il viaggio è nostalgia come in Aremu interpretata con estrema passione da Alessandra Caiulo e all’arpa Kety Fusco. Un’altra lingua minoritaria l’arbëreshë regala suggestioni nuove tra la tradizione del brano Ec Ec e il linguaggio contemporaneo di Madame che aggiunge un cammeo poetico.

Il finale tutto da ballare con  Aria Caddhipulina cantata dalla voce della terra salentina Antonio Amato passa a Pizzica Stifani con la voce arcaica e potente di Giancarlo Paglialunga e si conclude con l’inno Calinitta dove tutti gli ospiti cantano in grico e Dardust trasforma il brano in una vera hit sull’asse Miami, Ibiza, Melpignano, Tel Aviv.

 

Un racconto di 110 minuti che riassume il lungo viaggio del Concertone di Melpignano ed esalta la bellezza dell’opera che ha richiesto 9 mesi di lavoro e ricerca. Una narrazione affidata al linguaggio visual di Galattico e Mauro Bubbico con il progetto “W il cielo, il mare, la terra” e i materiali d’archivio di Mario Cresci, Marcello D’Andrea, Antonio Toce, Raffaele Falcone, Fornace Falcone, Luigi di Gianni, Gianfranco Mingozzi e le fotografie di Salvatore Palumbo, il fotografo in bicicletta di Calimera dell’Archivio Fotografico Palumbo, Museo Castromediano - Polo Biblio-Museale di Lecce.

 

MADAME E GINO CASTALDO SU RAI 1 CON ABITI CAPASA MILANO e GIOIELLI FUTURO REMOTO

Madame e Gino Castaldo, le voci narranti del  Concertone finale di Melpignano che  andrà in onda l’1 settembre alle 23.15 su Rai Uno, vestiranno con gli abiti di uno dei maggiori brand italiani che affonda le sue radici nella tradizione sartoriale salentina. Il loro outfit è affidato a Capasa Milano, il nuovo brand, fondato da Ennio Capasa: i gioielli che indosserà l’artista Madame saranno di Futuro Remoto,  il brand del designer Gianni De Benedittis.

Madame,  al Concertone finale di Melpignano di sabato 27 agosto, sul palco prima durante l’esecuzione del brano Ec Ec e poi per il consueto finale di Calinitta, ha   indossato  un tailleur over size, dal colore molto acceso,  blu elettrico e dal taglio essenziale. Come   lo stile di CAPASA che  è teso ed essenziale, aperto alle contaminazioni e al dialogo. La ricerca di una modernità senza tempo si condensa nella proposta di serie limitate con cadenze regolari e pezzi timeless immaginati per avere una lunga vita. Scarsità invece che eccesso di offerta: l’opposto dell’usa e getta. Prodotti donna, uomo e gender fluid che coniugano il massimo della sartorialità con il massimo della tecnologia: tagli laser e nanotecnologie al posto di forbici e macchine da cucire senza rinunciare ai punti a mano; progettazioni in 3d e personalizzazioni spinte. In linea con la mission della Notte della Taranta, che da tempo ha avviato un lavoro di ricerca coniugando tradizione e innovazione per proiettare la musica tradizionale verso il futuro; anche il brand Capasa Milano punta sulla tecnologia integrata alla salvaguardia dei saperi artigiani e del Made in Italy, perché è nella fusione dei saperi che sta il progresso. Un approccio tailoring, dunque, esteso dal ready to wear agli accessori e oltre, in trasparenza e tracciabilità. Tutto da scoprire il look che la poliedrica artista, il primo settembre nelle inedite vesti di conduttrice proporrà agli spettatori di Rai 1 indossando un outfit di grande qualità con vestiti Capasa Milano e gioielli Futuro Remoto.

 

LINE UP PROGRAMMA RAI

Pizzica di San Vito – Elodie  

Taranta di Lizzano – Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Galeanda, Giancarlo Paglialunga.

Klama – Marco Mengoni

Pizzica di Aradeo - Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Galeanda, Giancarlo Paglialunga.

Alors on dance – Stromae

Villa Castelli – Enza Pagliara

Pizzica di Torchiarolo – Consuelo Alfieri

Stornelli - Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Galeanda, Giancarlo Paglialunga.

Secuta Secuta – Studio Murena

Lu ruciu de lu mare – Samuele Bersani

- Seconda parte -

Chicco e spillo – Samuele Bersani

Damme la manu – Antonio Amato

Canto del trainiere – Giancarlo Paglialunga

Bardaggin – Dardust

Il Signore del Bosco – Massimo Pericolo

Ec Ec – Salvatore Galeanda e Madame

Aremu – Alessandra Caiulo e all’arpa Kety Fusco

Pizzica di Ostuni – Salvatore Galeanda e Stefania Morciano

Ma stasera – Marco Mengoni

Acqua de la funtana – Stefania Morciano

Aria Caddhipulina – Antonio Amato

Pizzica di Stifani – Giancarlo Paglialunga

Calinitta – Madame, Elodie, Marco Mengoni, Samuele Bersani, Massimo Pericolo, Enza Pagliara, Cosunelo Alfieri, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo.

 

 MARATONA SOCIAL

Dalle 21:00 di domani,  giovedì 1 settembre,  tutti i canali social della Fondazione Notte della Taranta avvieranno la maratona di contenuti esclusivi e inediti per rivivere tutte le emozioni del Concertone.

Sul sito www.lanottedellataranta.it e su Facebook, Instagram, Tik Tok, Twitter, You Tube, il team comunicazione regalerà agli utenti il primo social movie esclusivo del Concertone.

 

 

Hashtag ufficiali #taranta25 #WeAreinPuglia

 

 

La Notte della Taranta è un progetto di ricerca culturale della Fondazione Notte della Taranta sostenuto da Regione Puglia, Unione dei Comuni della Grecìa salentina, Istituto Diego Carpitella in collaborazione con Comune di Melpignano (Le).

Main Sponsor: DMJ Gruppo De Mariani

Sponsor: Acqua Orsini, Fifa Security

Partner sociali: Acquedotto Pugliese, Associazione Olivami, Fratres.

 

L'ENORME ABBRACCIO DEI 200MILA

Grande successo ieri sera per La Notte della Taranta, edizione numero 25. Una data importante che ha visto il ritorno del pubblico dei 200 mila nello spazio antistante l’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano in provincia di Lecce. Maestro concertatore di questa Notte “spaziale” come lui stesso l’ha definita,  Dardust. Un viaggio nel tempo e nello spazio che parte dalla tradizione del tamburello e sfiora nuovi mondi e le sonorità futuristiche dell’elettronica. Ospite internazionale di questa edizione Stromae che ha proposto il suo famosissimo brano Alor On Danse, con incursioni di musica popolare.  Attesissimi ospiti: Marco Mengoni, con la sua voce inconfondibile ha interpretato il brano tradizionale  Klama e poi il suo successo “Ma stasera”. Una performance di grande energia anche quella di Elodie  che sul palco canta e balla  la pizzica di San Vito e poi propone in versione “pizzicata”  con i tamburelli la sua hit “Tribale”. Sul palco del concertone della Taranta anche Samuele Bersani in uno struggente canto d’amore “Lu Ruciu de lu mare” e con la sua Chicco e Spillo e il rapper Massimo Pericolo. Una lunga notte con la direzione artistica dell’Orchestra  Popolare de La Notte della Taranta, grande protagonista del Concertone e che ha visto impegnato il corpo di ballo con 10 quadri firmati dalla coreografa Irma Di Paola per  accendere la meraviglia con esibizioni uniche e coinvolgenti. Uno spettacolo in grado di trascinare e coinvolgere il pubblico, anche con gli effetti di luci: le luminarie tipiche delle tradizionali feste salentine  e con le proiezioni visual di Filippo Rossi e dell’antropologo del designer italiano Mauro Bubbico. Un’edizione dedicata a Pier Paolo Pasolini e alla sua monumentale ricerca sulla poesia popolare de “Canzoniere Italiano”. La lunga notte di Melpignano sarà trasmessa su Rai 1 il primo settembre alle 23.15.

 

foto serata 

NOTTE TARANTA, DICHIARAZIONE MASSIMO MANERA

“E’ un traguardo importante quello dei 25 anni, spesi per valorizzare il patrimonio culturale dei canti popolari e della lingua minoritaria della Grecìa Salentina. La Notte della Taranta è da sempre apertura a nuovi generi musicali e continua ricerca sul territorio e dialogo tra culture. Questa edizione segna il ritorno  con il pubblico, a quel contatto diretto tra artisti sul palco e spettatori. Sarà uno spettacolo straordinario che punterà anche all’innovazione, non solo attraverso la musica di Dardust che percorrerà un viaggio sonoro tra tradizione e contemporaneità, ma anche  grazie al supporto degli effetti suggestivi sul palco  con la narrazione visual che incontra le tradizionali luminarie tipiche delle nostre feste”

 

Massimo Manera presidente della Fondazione La Notte della Taranta 

LA NOTTE DELLA TARANTA 25

Temi: Ricerca, innovazione, futuro, ecologia culturale

Concertone 2022 dedicato a Pier Paolo Pasolini

Orchestra Popolare diretta da DARDUST

Ospiti: Samuele Bersani, Stromae, Marco Mengoni, Elodie, Massimo Pericolo, Studio Murena e Kety Fusco.

La Notte della Taranta – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - è per me un luogo di partecipazione, incontro e conoscenza tra culture. Quando degli artisti si incontrano non è detto debba nascere per forza qualcosa di straordinario. Ma serve provarci e avere la voglia di incontrarsi: un evento come la Notte della Taranta si sottopone proprio a questo processo di riordino mentale che avviene attraverso la creatività. Per noi significa accogliere tutte queste passioni e idee creative: c’è naturalmente una macchina complessa, dietro una manifestazione così importante che è al lavoro tutto l’anno, con una fatica inenarrabile che comporta anche dei rischi. Il consiglio di amministrazione si assume la responsabilità delle scelte in piena autonomia che – mi preme dirlo - ho sempre condiviso, capendo anche le numerose difficoltà. Ci vuole coraggio e per questo ringrazio tutto il Cda. Ho verificato in questi lunghi mesi di preparazione quanto le scelte assunte siano state apprezzate prima di tutto dall’opinione pubblica, come quella del maestro concertatore cui va la nostra stima.

Non vedo l’ora di condividere e godere di questa manifestazione specialmente con le giovani generazioni. Buon lavoro a tutti – ha concluso il presidente Emiliano – e buona Notte della Taranta”.

Il presidente della Regione Puglia è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della Notte della Taranta numero 25. La conferenza si è aperta nel ricordo di uno degli ultimi cantori della tradizione Giovanni Avantaggiato, scomparso qualche giorno fa, salutato con un commovente applauso dei presenti. Sarà un’edizione memorabile, ha evidenziato Gino Castaldo che insieme a Madame racconterà La Notte della Taranta in onda giovedì 1 settembre su RAI 1 alle 23:15. Quattro i temi cardine del 2022: ricerca, innovazione, futuro e ecologia culturale.

Ricerca.

Avviata nel novembre 2021 la ricerca sui testi e sulle sonorità tradizionali dal maestro Dardust e dall’Orchestra Popolare residente coordinata da Gianluca Longo. Un lungo lavoro di connessione tra linguaggi.  “Non ho mai lavorato così tanto ad un progetto in vita mia, è un’esperienza incredibile” ha detto il maestro concertatore Dardust che ha sottolineato “come la contaminazione sia stata la parola chiave attorno alla quale si è costruito il viaggio spaziale che parte dalla tradizione per poi sfiorare universi contemporanei e futuristici con la musica elettronica. Contaminare, senza tradire la tradizione, contaminarla, anche stravolgerla in alcuni casi, ma sempre con estremo rispetto verso un popolo e la sua tradizione. E’ un viaggio nello spazio e nel tempo quello dell’edizione numero 25  che parte dal ‘600, dal barocco, ci sono anche le sonorità di David Bowie, ma il tutto, mi auguro, viene fatto con eleganza e rispetto. Si è creato un legame incredibile con l’Orchestra, ha ribadito ancora Dardust. E’ un’esperienza che mi porterò dentro per tutta la vita”. Il maestro concertatore ha poi spiegato le motivazioni della scelta degli artisti ospiti dell’Orchestra e del Concertone, “nel segno di quella fluidità che non ha tracciati e steccati la scelta non poteva che ricadere su un cantautore come Samuele Bersani, il cui percorso artistico è un tracciato estremamente libero. Così come Elodie e Mengoni, esponenti della musica pop in cui le contaminazioni di generi  sono ben evidenti. E naturalmente in quest’ottica la scelta  è stata quasi naturale su un artista  internazionale come Stromae che ha fatto del multiculturalismo il suo punto di forza: nella sua carriera non c’è mai un tracciato prevedibile.  Come questa edizione della Notte della Taranta che non sarà per nulla prevedibile”.

Presente in conferenza stampa l’artista Samuele Bersani: “Da 30 anni faccio questo lavoro e da 20 speravo di poter partecipare alla Notte della Taranta. Per questo quando mi è stato rivolto l’invito di far parte del cast di questa edizione non potevo che esserne felicissimo. Si è subito creata empatia e poi torno in una terra con la quale ho un rapporto incredibile: la Puglia”. Samuele Bersani, poi ha scherzato sul brano che proporrà domani sera al Concertone, “porterò il brano Lu Ruciu de lu mare, che parla di un amore difficile e contorto. Non poteva essere altrimenti nel mio caso, da sempre racconto questo tipo di amore nei miei brani”

Ricerca anche per le coreografie affidate a Irma di Paola che per la prima volta introdurrà la lingua LIS in Acqua de La Funtana. “Sono felice di essere la coreografa del Concertone, ha dichiarato Irma Di Paola, qui ho ritrovato la voglia di amare il mio lavoro per la libertà che ho ricevuto di esprimermi come volevo. Sono 11 le coreografie che ho costruito su altrettanti brani della tradizione e in una ho inserito la lingua dei segni che è la mia lingua madre. Saranno dei quadri inclusivi che non conoscono barriere”.

 

Innovazione

Un elemento di novità questo anno sul palco del Concertone con l’innesto nella scenografia di imponenti videowall. "W il cielo, il mare, la terra" è il progetto visual di Galattico con l’antropologo del designer Mauro Bubbico, con il coordinamento di Filippo Rossi, show designer e Selene Sanua, “composto da un complesso sistema di linguaggi visivi: illustrazione, pattern, fotografia e cinema commentano e amplificano quello che avviene sul palcoscenico, guidano il pubblico alla scoperta del senso del meraviglioso, lo immergono in un’atmosfera magica, alla riscoperta di rituali e simbolismi festivi originariamente legati ai cicli produttivi ormai scomparsi assumendone nuovi significati e funzioni o amplificandone alcuni latenti e secondari. Le immagini, di diversa natura e provenienza, vengono animate, ri-combinate tra loro in armonia con gli altri materiali performativi. Le scene sono organizzate per rappresentare i momenti salienti della vicenda  raccontata, le immagini fanno da supporto alla musica e da sfondo al corpo di ballo. L’intento principale è guidare il pubblico alla riscoperta del senso di festività, invitarlo a fare un’esperienza totalizzante del reale in cui, attraverso il suono, le immagini, i colori, le parole e il corpo, si afferma la potenza creatrice della natura e si celebrano le vicende fondative del cosmo e della vita”.Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Notte della Taranta e il Polo biblio-museale di Lecce è stato possibile utilizzare un’ampia selezione delle immagini di Giuseppe Palumbo, che tra il 1907 e il 1959 ha scandagliato il Salento fotografando luoghi, riti, culture, storie, per poi destinare il suo Archivio al Museo Castromediano di Lecce. Per Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce, “questa collaborazione con la Notte della Taranta conferma che la sinergia tra le istituzioni e la progettualità che ne scaturisce non può che orientarsi verso un dialogo fecondo di tutte le arti. La contemporaneità esige un recupero consapevole del passato, in un unico flusso che unisce antico e contemporaneo”.

ORCHESTRA POPOLARE

All’Orchestra Popolare La Notte della Taranta è affidatala Direzione Artistica del Concertone 2022. L’Orchestra è composta dai cantanti e tamburellisti Consuelo Alfieri (anche organetto) Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara, Antonio Amato, Salvatore Cavallo Galeanda Giancarlo Paglialunga, e dai musicisti Gianluca Longo (mandola), Peppo Grassi (mandolino), Attilio Turrisi (chitarra battente), Giuseppe Astore (violino) Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo Canaglia De Pascali (tamburello salentino), Roberto Gemma (mantici), Nico Berardi (fiati), Leonardo Cordella (organetto), Alessandro Monteduro (percussioni), Antonio Dema De Marianis (batteria), Valerio Combass Bruno (basso), Gioele Nuzzo (tamburello e didgeridoo). 

Per il Concertone del 27 agosto all’organico dell’Orchestra Popolare si uniranno una sezione fiati composta da Mattia Dalla Pozza (sax), Francesco Minutello (tromba), Federico Pierantoni (trombone) e Raul Moretto (tuba), e una sezione archi composta da Caterina Coco(violino), Elisa Cavalazzi (violino), Matteo Lipari (viola), Simone Giorgini (violino) e Simone Sitta (violoncello). Sul palco anche Vanni Casagrande (Synth e percussioni) e Marcello Piccinini (percussioni).

CORPO DI BALLO

Il Corpo di Ballo da anni diffonde la “pizzica” sui palcoscenici dei tour nazionali e internazionali con coreografie coinvolgenti sui brani eseguiti dall’Orchestra Popolare. È composto da Mihaela Coluccia, Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Veronica Mele, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Marco Martano, Fabrizio Nigro e Mattia Politi. Sul palco del concertone si uniranno al Corpo di ballo sei professionisti: Serena Pomer, Vittoria Markov, Gabriele Riccio, Alessandro Covarelli, Gabriele Virgilio e Francesco Cariello, assistente della coreografa.

Melpignano si prepara ad ospitare il grande pubblico atteso per l’evento: “E’ un grande impegno per la mia comunità e per questo ringrazio i concittadini che sono sempre aperti  e disponibili ad  accogliere le migliaia di persone che raggiungeranno il piccolo comune della Grecìa Salentina. La Notte della Taranta rappresenta anche la mia comunità, pronta a confrontarsi con il mondo anche  attraverso la musica”, ha detto la sindaca Valentina Avantaggiato.

Quella di Melpignano rappresenta la tappa finale del Festival Itinerante iniziato il 4 agosto che ha coinvolto fino al 25 agosto ben 21 comuni: “abbiamo ospitato i gruppi popolari che nel corso di questi anni hanno continuato a lavorare sulla riproposta della musica tradizionale salentina, ha evidenziato il direttore artistico dell’Itinerante Luigi Chiriatti.

 

CONCERTONE DEDICATO A PIER PAOLO PASOLINI

La direzione creativa della Fondazione Notte della Taranta ha deciso di dedicare l’edizione 2022 a Pier Paolo Pasolini scegliendo i versi da il Canzoniere italiano Antologia della poesia popolare.

Pier Paolo Pasolini pubblica nel 1955 una monumentale antologia che raccoglie 791 testi. Un lavoro lungo e accurato che l’autore illustra perfettamente nella prefazione, che costituisce un’opera importantissima. Scriverà infatti Italo Calvino in una nota “La tua scelta è di una grande intelligenza poetica … poi c’è la prefazione … Ci sono quelle specie di ritrattini delle varie regioni attraverso i loro canti, che sono bellissimi … Lo scavar fuori la poesia dai testi più rozzi e avari è l’esercizio critico principe, e quello che insegna di più”.

Pier Paolo Pasolini nella introduzione al Canzoniere italiano scrive  “Si lamenta, per le Puglie, la mancanza di un lavoro organico centrale su cui fondare una scelta: malgrado il volonteroso apporto di un La Sorsa e di molti altri, tuttora operanti. Una visione complessiva della poesia popolare di questa regione non ci è data: si fraziona nelle sue sezioni provinciali o cittadine, ma ciononostante, salvo smentita, la si può ricostruire e in qualche modo sintetizzare senza averne una impressione di singolarità. Si trova nella zona di irradiazione dalla Sicilia, via Napoli: vi si rinvengono le tipiche vestigia della Baronessa di Carini e i consueti motivi amorosi restituiti nel ben noto schema dello strambotto. Non si tratta dunque, per un antologista, che cercare delle buone varianti, o cogliere qualche ghiotta varietà. Nel Gargano, per esempio, dove di poesia non c'è quasi nulla almeno a desumere dall'opuscoletto del Tancredi (cfr. bibl.): c'è la rusticità assoluta di una gente ai margini anche delle più basse correnti di cultura, ma che, pure, senza quelle correnti di cultura, non avrebbe canto e poesia: recentissime, certo dovute al servizio militare nel Regno d'Italia, devono esser lì le importazioni di Angiolina bell'Angiolina o di Mamma, mamma, dammi cento lire.

La poesia del luogo, goffa e puerile, senza immagini, pedestre nelle contaminazioni, e tuttavia commovente in qualche sua montanara e umilissima allegria, è tutta legata alla convenzione dell'approccio amoroso.

C'è, agli inizi di quell'approccio, per prima cosa lu zinn, l'occhiolino del tozzo contadinello, u cacckiuncidd, alla ragazza; poi, in compagnia degli altri giovanotti, li cacckiune, la messa domenicale; indi u surdelline, la sordina sotto la casa dell'innamorata, la zita, infine, se tutto va per il meglio, la serenata (purtè lu sunett), in cui si cantano prima gli strusce, gli strambotti, e poi la prima e seconda, canto a una voce e coro, e l'ariett a la stesa o la vichese, e in ultimo lu salute, il saluto. A lu consent (fidanzamento) e a lu spusaggke, la tarantella.

A Taranto, nel Barese, nel Leccese, nel Salento, a Brindisi - dalle raccoltine e contributi che si possono racimolare - l'abituale, modesta messe di «canti d'amore>> e poesia folclorica (tra cui da notarsi i canti di marinai): ma non mancheremo di sottolineare un esiguo opuscoletto per nozze, a cura di A. Mancini (cfr. bibl.) contenente sei canti d'amore e sei ninne-nanne nel dialetto greco-bizantino della Grecia in Terra d'Otranto. Non toccheremo, neanche di sfuggita, la questione dell'angolo visuale glottologico e folclorico (il lettore vedrà elencate nella bibliografia alcune interessanti operette sull'argomento): ma ci si consenta di manifestare, al riguardo, un nostro puro interesse estetico, se son cose bellissime, d'una bellezza singolare, che non ha che scarsi legami, anche di solo contenuto, con la poesia circostante: proprio come vedremo per i canti grecanici di Roghudi in Calabria. Non usciamo dall’ambito estetico, non facciamo deduzioni. (46)…

(46) Il Gigli nel suo opuscoletto (cfr. bibl.) osserva: «Ci piace rilevare anzitutto come la letteratura popolare greca di questa provincia abbia una fisionomia tutta propria, che la distingue nettamente da quella popolare italiana». Del resto il lettore prenda atto, come di un dato curioso, o almeno per curiosi, della strana coincidenza tra due canti greci di due paesi, Martano, qui nel Salento, e Bova, in Calabria, separati dall'intero meridione alloglotta e senza strade, e senza contatti di sorta tra loro per secoli: il canto di Martano (raccolto dal Gigli) dice: «C' isela na’ mo fsiddo apu' tturtea, / Na so'mbo ec' es to petto sa’ gherai, / Na su pizzulisu òlo citto crea, /Su na calèfsi i hera na me piài!» (E vorrei essere pulce di queste parti, acciocché ti entrassi nel petto come un falcone, acciocché tutta quella carne ti pizzicassi, tu calassi la mano per pigliarmi). Mentre quello di Bova (raccolto dal Mandatari: cfr. bibl.): «Caspéddha, po' ciumàse manahi? /Manabò ciumúne ciòla egò. / Na spiddho na su mbei ossu to afti, /C’ena addho na mbei pu thelo ego;/ Na su dangài addhonè tundo vizzì, / Ce t'addho, abbucàtu, to affalò: Asce sprihada na su vjéi i spihì, /Ti meddhi n'artis eci p'ummon ego.» (Ragazza, come dormi sola? Solo ci dormo anch'io. Una pulce t'entri dentro l'orecchio, e un'altra dove voglio io. Ti morda un'altra quella mammella e l'altra sotto, l'ombelico. Che di freddo ti esca l'anima, ché non venisti là dove ero io).”

 

Nel centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini la Fondazione Notte della Taranta ha ritenuto doveroso l’omaggio al ricercatore, poeta, scrittore, regista, antologista, attingendo al suo Canzoniere Italiano. L’Orchestra Popolare Notte della Taranta e il maestro concertatore Dardust hanno scelto, dalla sezione Puglie, tre brani: uno di Alberona in provincia di Foggia, Piangi, misera mia, che so soldato; uno del Gargano, Vurria salì ‘ncil’ a se putess; ed uno in grico di Terra d’Otranto, En tu’ pa tos astèrio a’ tton aghèra.

 

 

Brano di Alberona Piangi, misera mia, che so soldato

 

Piangi, misera mia, che so soldato, (Piangi, o poverina, che son soldato,)

piangi la libertà c’aggio perduto! (Piangi la libertà che ho perduto!)

Pe tre anni a servì so ubliato, (Per tre anni a servir sono obbligato,)

cerco pietà e non trovo chi m’aiuta. (cerco pietà e non trovo chi mi aiuta.)

Di notte e iorno vaio sempre armato, (Di notte e giorno vado sempre armato,)

vini compagnio mio a dar la muta! (vieni compagno mio a darmi il cambio!)

Mentre che mangio pu cumpagno a lato (mentre che mangio col compagno al fianco)

Piangio, nennella mia, che t’ho perduta! (piango, bambina mia, che t’ho perduta!)

 

 

 

Brano del Gargano Vurria salì ‘ncil’ a se putess

 

Vurria salì ‘ncil’ a se putess  (Vorrei salire in cielo se potessi,)

pe nna scalett de tremila pass, (per una scaletta di tremila passi)

vurria ca la scaletta ce rumpess (vorrei che la scaletta si rompesse)

e ‘mbrazz’ a la nenna mij me truess. ( e in braccio alla nenna mia mi trovassi.)

 

 

Brano di Terra d’Otranto  En tu’ pa tos astèrio a’ tton aghèra 

 

En tu’ pa tos astèrio a’ tton aghèra  (Non l’ho detto alle stelle del cielo)

‘de tu èliu, pu ppa prama canonì: (né al sole che ogni cosa vede:)

to noma tto cratenno essu ‘ss emèna, (il nome lo custodisco dentro di me)

ce manehà i cardìa-mmu tto torì. (e il solo mio cuore lo vede.)

Ma pan astèri t’asterìu cuntèi  (Ma ogni stella alla stella racconta)

‘es tutto hrusò-mmu mea ‘ss to scotinò, (del tesoro mio grande nel buio)

ce iglio, pu crivinnete, mo’ lèi, (e il sole, che si nasconde, me lo dice,)

milonta m’o fengàri-mmu calò. (parlando con la luna mia bella).

Ta fidda o lèun tos fiùri, travutonta  (Le foglie lo dicono ai fiori,)

‘ss tin talassa, pu pane tta nerà; (cantando al mare, dove vanno le acque;)

ce ta puddìa mu lèune travutonta: (e gli uccelli mi dicono cantando:)

mattese na ‘capisi mia forà. (imparò ad amare una volta.)

En tu ‘pa mai to noma to glicèo, (Non l’ho detto mail il nome dolce,)

ce ghì ce aghèra mu lèune fonerà; (e cielo e terra me lo dicono apertamente:)

a’ mea ‘ss tus fiùru miristù pu steo, (di mezzo ai fiori odorosi dove sto,)

oticanè mu lèi: s’agapà. (mi dice ogni cosa: ti ama!)

 

Nota Bibliografica

Pier Paolo Pasolini, Canzoniere italiano, Antologia della poesia popolare, prefazione di Alberto Maria Cirese; Garzanti, Milano, 2019

 

 

 

 

 

PALCO LUMINARIE SCENOGRAFIA

Imponente la struttura in acciaio ferroso che per questa edizione raggiunge l’altezza di 17 metri. Il palco sul quale si esibiranno gli artisti  è di 33 metri di lunghezza e 19 di larghezza. Grandi numeri per la produzione del concertone e per la realizzazione non solo della struttura, ma anche per l’allestimento dei videoled: 200mq. distribuiti tra scenografia e pubblico e gestiti da 2 media server e 1 regia video, tutto con risoluzione 4k.

Suggestioni di colori e luci sul palco anche  con le luminarie realizzate da Mariano Light: 600mq di luci  e 38mila led   che andranno a comporre una cornice unica e straordinaria attorno ad un quadro molto speciale. Un viaggio “spaziale” che solcherà idealmente le gallerie prospettiche delle luminarie che animano le feste patronali del Salento. Colori predominanti sul palco: il bianco e piccoli spunti blu. La scenografia è di Marco Calzavara

 

AZIENDE SALENTINE PER IL LOOK

È Rosanna Calcagnile, fondatrice della prima accademia salentina di design a Lecce nel 1984, a firmare gli abiti di Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano e Enza Pagliara. La costumista ha lavorato con Santa  Scioscio, docente di design, e Dolores Mauro, docente di tecnica “Alta Moda sartoriale”, per la realizzazione degli abiti delle voci femminili. Per Rosanna Calcagnile  “Il progetto “Notte della Taranta”, dopo un necessario dialogo con le artiste, intende esprimere, attraverso  un’analisi accurata di ricerca dei materiali,  quei valori estetici di artigianalità e di design nel pieno rispetto del corpo per conferire al prodotto finale, senza mortificarne la vestibilità e la gestualità nel contesto degli spazi scelti, quel nuovo valore di unicità”.

Le cantanti dell’Orchestra Popolare indosseranno i gioielli realizzati da Gianni De Benedittis per Futuro Remoto tutti pezzi in argento e oro, progettati in 3D e realizzati a mano con la tecnica della microfusione e del pressing form, con sperimentali interventi di argento e oro etico, nel rispetto del principio di sostenibilità.  “I gioielli che ho scelto per la Notte della Taranta, spiega De Benedittis,  si ispirano al mito, che ha sempre accompagnato la musica in tutte le sue espressioni: non solo come racconto e leggenda, ma anche come invenzione, costruzione e viaggio di rinnovata conoscenza, per il recupero di quelle radici lontane che fanno battere il ritmo del cuore”.

A completare l’immagine e il look degli artisti le acconciature e il make up di Officina Paar  che per il terzo anno consecutivo è partner ufficiale per La Notte della Taranta. Per il Corpo di Ballo,  si è optato per una contaminazione di stili, dal nude look al classico Make-up glow, mettendo in risalto la bocca con un rossetto rosso scuro. L’hairlook invece avrà un effetto molto naturale, con un doppia texture, effetto wet sulla sommità e massima libertà di movimento ed espressione sulle lunghezze.  Per le voci dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta  invece lo stile sarà pulito ed essenziale con dettagli che caratterizzano e personalizzeranno il tutto e qualche effetto “ surprise”. Ecco lo staff impegnato per la lunga Notte della Taranta. Make-up Artis: Valentina Pagano, Chiara Longo, Deborah Andretta, Noemi Vetrugno. Hair stylist: Roberta Apos, Carla Marti, Nico Anglani, Angela Loparco, Elisa Santoro, Renata Diella, Sabrina Giussani, Stefano Spinetta, Pasquale Santantonio.

 

La scelta dei costumi del Corpo di Ballo è della coreografa Irma di Paola e il coordinamento di Vinicio Attanasi che ha realizzato anche gli originali cappelli protagonisti del quadro coreutico sul tema di Fuecu, la potente pizzica scritta da Daniele Durante per celebrare la Focàra di Novoli.

 

 

ECOLOGIA CULTURALE: NASCE IL PARCO DEGLI ULIVI DELLA TARANTA

Nasce il Parco Ulivi della Taranta, una distesa di 1500 nuovi alberi che saranno piantati grazie all’adozione degli ulivi da parte degli artisti e del pubblico che ogni anno invade le piazze del Festival Itinerante a ritmo di pizzica.

Un progetto ideato dalla Fondazione Notte della Taranta in collaborazione con Olivami, l’associazione no profit che consente l’adozione di un ulivo per aiutare a riforestare il Salento colpito dalla Xylella. Una nuova forma di olivicoltura sostenibile e partecipata che offre l’opportunità a tutti di adottare a distanza uno o più ulivi ottenendo una fornitura annuale di olio Evo dalla provenienza e dalla qualità certificata. Per ogni ulivo che viene adottato,  Olivami & Taranta ne piantano uno di nuova generazione.

Attraverso l’adozione dei primi 100 ulivi, Fondazione La Notte della Taranta ha realizzato il primo parco a Carpignano Salentino visitabile in qualsiasi momento dell’anno, e facilmente riconoscibile grazie all’insegna e alle targhette nominative appese sugli alberi e recanti il nome degli artisti del Festival e del Concertone.  L’iniziativa si pone l’obiettivo di contribuire nel lungo periodo alla compensazione delle emissioni di CO2.

Il progetto “Parco della Taranta” sarà caratterizzato dalla piantumazione di un albero simbolo in ognuno dei 12 comuni della Grecìa salentina.  Attraverso il codice QR si aprirà un percorso verde che condurrà il visitatore nel parco, in un vasto terreno di Carpignano salentino, dove giovani piante di ulivo restituiranno al Salento la linea paesaggistica distrutta dal batterio della Xylella.

Olivami è un'associazione iscritta al RUNTS (registro unico nazionale terzo settore) impegnata nella riforestazione delle campagne salentine distrutte dalla Xyella. Attraverso la promozione dell'adozione degli ulivi, l'associazione Olivami consente ad aziende, enti e istituzioni di contribuire alla rinascita dell'olivicoltura salentina, finanziando la piantumazione di nuovi ulivi in sostituzione di quelli colpiti dalla Xylella. Per ogni ulivo che viene adottato, Olivami ne pianta uno di nuova generazione tollerante al batterio Xylella fastidiosa. Gli ulivi saranno condotti da agricoltori che hanno deciso di aderire al progetto piantando nuovi ulivi.

È possibile effettuare l’adozione direttamente dal sito web dell’associazione www.olivami.com, selezionando la quantità e la specie di alberi che si vuole adottare. Subito dopo l’adozione si riceverà un’e-mail di conferma con il certificato di adozione.

 

PRECONCERTONE 27 agosto 2022 dalle 20.30 alle 22.00

Saranno i Taranters ad aprire il Pre-concertone sabato 27 agosto alle 20.30. Dopo la conclusione del progetto MATRIA realizzato dalla Regione Puglia e dalla Fondazione La Notte della Taranta, gli studenti dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore Salvatore Trinchese di Martano, saliranno sul palco per proporre il loro repertorio in lingua grica. I Taranters sono: Davide Terracciano, Emanuele Castrignanò, Luca Sergio ai tamburelli; Daniele Palumbo alle percussioni; Luca Aprile, Francesco  Lefonso, Gaetano Rescio, chitarre acustiche; Gianluigi Marcianò, chitarra elettrica; Alessandro Sergio, clarinetto e sax; Domenico Pellegrino, tastiera elettronica; Francesca Cezza, Matilde Allegretti, Antonio Cannazza, voci soliste; Giacinta Calò, Letizia Calò, Francesca Arcuti, Gilda Vacca, Valentina De Campi, voci; Aurora Curlante, Francesca Pasca, Helena Corlianò, Laura Castrignanò, Paolo Miceli, ballerinǝ.

Après La Classe

Saranno gli Après La Classe con la loro energia i protagonisti del Pre-concertone. La band, originaria di Aradeo, in provincia di Lecce, è composta da Cesko (voce, synth, chitarre), Puccia (voce, fisarmonica, tastiere), Combass (basso, cori), affiancati da Gianmarco Serra, Alex Ricci e Paco Carrieri. Dopo anni di palchi calcati tra Italia e resto del mondo, hanno modificato nel tempo il loro sound in una sorta di Dub-Rock con contaminazioni Electro-Rock. La band ha scritto e cantato anche delle canzoni in francese, lingua madre del cantante.

Sul mega palco di Melpignano gli Après La Classe trascineranno il pubblico con i loro brani di successo e quelli dell’ultimo lavoro discografico Santa Marilena nel quale hanno collaborato con Didy, DJ Gruff, Manu Chau,Piotta, The Yorker, Alborosie.

 

 

 

 

 

AQUEDOTTO PUGLIESE

La Notte della Taranta è sempre più sostenibile, grazie ad Acquedotto Pugliese (AQP) che anche quest’anno è al fianco della Fondazione nel portare avanti un cambio di sensibilità ambientale in cui la musica, gli artisti, il pubblico e le comunità, che ospitano e vivono gli eventi, sono protagonisti del cambiamento. Saranno infatti installate 8 postazioni, 7 nell’area del pubblico del Concertone e 1 nel backstage, per l’erogazione dell’acqua pubblica. “Un evento all’insegna della cultura e della sostenibilità, per valorizzare - spiega Tina De Francesco, consigliera d’amministrazione di AQP - un incontro artistico ricco di vita, quello della musica e dell’acqua. Durante le prove generali del 26 agosto e il concertone del 27 agosto Acquedotto Pugliese distribuirà acqua di rubinetto nell’area del concerto e in quella riservata agli ospiti, utilizzando erogatori con bicchieri monouso biodegradabili. Il coinvolgimento di un pubblico così vasto in una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa permetterà anche di portare avanti la campagna di sensibilizzazione sulla buona pratica del consumo dell’acqua di rubinetto, che garantisce benessere alla persona ed anche all’ambiente, grazie alla riduzione dell’utilizzo di materiale e di energia. L'acqua è un bene comune, un valore condiviso, una risorsa preziosa ed usarla al meglio - conclude la consigliera - è una responsabilità di tutti”. 

 

AUTO ELETTRICHE

Per la mobilità degli artisti della Notte della Taranta il Gruppo De Mariani ha messo a disposizione un parco auto di 10 autovetture Mercedes. Il parco macchine è così composto: una autovettura CLA 250 e GLA 250 con le quali il guidatore può scegliere di viaggiare full eletric, sfruttando la carica delle batterie, 2 CLS 300 D (diesel con motore elettrico abbinato); due autovetture GLC 300E, auto che possono tranquillamente transitare nella ZTL se si sceglie di guidare totalmente in elettrico. Inoltre sono dati in dotazione due modelli che rappresentano una straordinaria innovazione; GLE 350 Coupè; motore elettrico e diesel con grande potenza abbinati alla trazione integrale 4matic e per finire 2 auto GLB 200D 4 Matic. Tutte le auto hanno raffigurato il logo de La Notte della Taranta. Il motore di queste autovetture messe a disposizione da DMJ è coadiuvato se necessario dal motore elettrico in modo tale da ottenere prestazioni che coniugano il piacere di guida e comfort con consumi ed emissioni fortemente ridotte.  

 

 

 

 

 

 

SICUREZZA

All’interno dell’ex convento degli Agostiniani è allestita una sala operativa dove le Forze di Polizia, garantiranno il regolare svolgimento dell’evento grazie anche all’ausilio di un sofisticato sistema di videosorveglianza dedicato e collegato al sistema di video sorveglianza comunale. Oltre 200  gli agenti delle FFOO e 300 addetti della Protezione Civile (con il Coordinamento provinciale della Protezione civile) e servizio volontari, che presidieranno gli accessi all’area evento nei pressi dei varchi. Operative anche 5 postazioni dei Vigili del Fuoco.

È Fi.Fa. Security Network, società marchigiana  leader nel settore della sicurezza integrata, punto di riferimento per la vigilanza e la gestione di grandi eventi a livello nazionale, a garantire le attività necessarie allo svolgimento in sicurezza della manifestazione La Notte della Taranta. Oltre 100 sono gli operatori del territorio impiegati durante tutto il periodo dell’evento nei vari servizi: controllo e allestimento aree spettacoli, controllo antincendio, gestione flussi di ingresso e uscita del pubblico, verifica accessi e presidio delle aree sensibili e accompagnamento degli artisti. Anche per la serata del Concertone,  Fi.Fa. garantirà gli accessi alle aree riservate.

Predisposto il piano sanitario del 118 per far fronte ad eventuali emergenze di soccorso nell’ambito della manifestazione  La Notte della Taranta.  Saranno circa 200 i volontari impiegati tra 118 e Croce Rossa Italiana. Nell’area del “Campo Sanitario” di circa 400 mq con un totale di 26 posti letto due dei quali monitorizzati per i casi più gravi (codici rossi),  ci saranno 4  tende pneumatiche della Croce Rossa Italiana (degenze verdi) - 1 postazione per la piccola chirurgia,  1  tenda area triage- 1 tenda pneumatica  per i codici rossi- 1 automedica del 118, 1  ambulanza ALS 118, 2  ambulanze  CRI . Saranno 7 le postazioni delle ambulanze periferiche.

 

 

https://drive.google.com/drive/folders/1kXxkGDmm8K4g9Rq1oPMpys1di61La_zl?usp=sharing  video

 

https://www.dropbox.com/scl/fo/dt6m21d596fvb3od151y4/h?dl=0&rlkey=qfvmw0zi4usx1ljjm2cjssebf    foto conferenza

PRONTO IL MEGAPALCO DI MELPIGNANO

Ultimati i lavori di costruzione del mega palco di Melpignano sul quale, il 27 agosto si esibiranno gli artisti ospiti e l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta diretta dal maestro Dardust in occasione  della 25ma edizione de  La Notte della Taranta. Una data importante che si festeggia con il pubblico che torna nuovamente  nel piazzale dell’Ex Convento degli Agostiniani  dove è stata allestita l’imponente struttura in acciaio ferroso alta 17 metri. Il palco sul quale si esibiranno gli artisti  è di 33m x19.

Grandi numeri per la produzione del concertone e per la realizzazione non solo della struttura, ma anche per l’allestimento dei videoled: 200mq. distribuiti tra scenografia e pubblico e gestiti da 2 media server e 1 regia video, tutto con risoluzione 4k. L’alta tecnologia con le esibizioni di luci e stacchi di inquadrature renderà unica la notte più lunga e attesa dell’estate.

Suggestioni di colori e luci sul palco anche  con le luminarie realizzate da Mariano Light: 600mq di luci  e 38mila led   che andranno a comporre una cornice unica e straordinaria attorno ad un quadro molto speciale. Un viaggio che parte della tradizione e tocca le note e le sfumature futuristiche dell’elettronica anche attraverso un simbolo della tradizione delle feste salentine: le luminarie. Un viaggio “spaziale” che solcherà idealmente le gallerie prospettiche delle luminarie che animano le feste patronali del Salento. Colori predominanti sul palco: il bianco e piccoli spunti blu. A questo progetto firmato da Mariano Light  hanno lavorato 12 persone per 15 giorni. 

 E nell’edizione n.25 c’è una novità, il progetto visual “W il cielo, il mare, la terra", sviluppato da Galattico con la guida di Mauro Bubbico, coordinamento Filippo Rossi e Selene Sanua.Visual è composto da un complesso sistema di linguaggi visivi: illustrazione, pattern, fotografia e cinema commentano e amplificano quello che avviene sul palcoscenico, guidano il pubblico alla scoperta del senso del meraviglioso, lo immergono in un’atmosfera magica, alla riscoperta di rituali e simbolismi festivi originariamente legati ai cicli produttivi ormai scomparsi assumendone nuovi significati e funzioni o amplificandone alcuni latenti e secondari. Le immagini, di diversa natura e provenienza, vengono animate, ri-combinate tra loro in armonia con gli altri materiali performativi. Le scene sono organizzate per rappresentare i momenti salienti della vicenda  raccontata, le immagini fanno da supporto alla musica e da sfondo al corpo di ballo. L’intento principale è guidare il pubblico alla riscoperta del senso di festività, invitarlo a fare un’esperienza totalizzante del reale in cui, attraverso il suono, le immagini, i colori, le parole e il corpo, si afferma la potenza creatrice della natura e si celebrano le vicende fondative del cosmo e della vita.

Notte della Taranta 25 - CONFERENZA STAMPA

26 agosto – ore 10:30 – Melpignano (Le)

 

 

Sarà presentata domani 26 agosto,  nelle sale di Palazzo Marchesale a Melpignano (Le), la conferenza stampa di presentazione della venticinquesima edizione del Concertone Notte della Taranta.

Parteciperanno il maestro concertatore DARDUST e gli artisti ospiti del Concertone, il presidente della Fondazione Massimo Manera, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore generale di Puglia Promozione Luca Scandale, la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato.

 

 

ACCREDITI

A partire dalle 10:00 sarà possibile ritirare i pass per l’accesso al Concertone con relativo pass auto presso Palazzo Marchesale in via Roma a Melpignano (Le).   

Tutti i pass che non saranno ritirati saranno disponibili a partire dal tardo pomeriggio presso la reception dell’Hotel Tiziano di Lecce.

VIABILITÀ E TRENI

Predisposto il piano viabilità in occasione del Concertone finale  “La Notte della Taranta”, giunto alla sua 25ma edizione.

I pullman che raggiungeranno la cittadina grica, dovranno necessariamente accedere a Melpignano in direzione  Sud. Sulla statale 16 Lecce-Maglie è stata installata un’apposita cartellonista luminosa  indicativa del percorso che dovranno seguire gli autobus per accedere nell’area riservata.  Poiché l’unico accesso consentito è quello Sud, i pullman che arriveranno da Lecce in prossimità dello svincolo di Cursi dovranno effettuare inversione di marcia. Il parcheggio disabili è stato individuato  su via Salento in prossimità del palco del Concertone. L’area camper è stata  collocata nei pressi del campo sportivo. Si accede attraverso la zona industriale. L’interdizione al traffico veicolare è prevista per tutta la giornata del 27 agosto  dalla prima mattinata sino al termine della manifestazione.

Chi arriva dalla SS16 dovrà utilizzare i parcheggi predisposti nella zona industriale per giungere all’area spettacolo solo attraverso via Salento e via dell’Annunziata.

 

FERROVIE DEL SUD EST VETTORE UFFICIALE DELLA NOTTE DELLA TARANTA 2022

 

collegamenti straordinari, in bus e treno, per Melpignano

oltre 23.000 posti disponibili

 

Lecce, 25 agosto 2022

 

Si rinnova la partnership fra Ferrovie del Sud Est (Gruppo FS) e La Notte della Taranta. Anche quest’anno, in occasione della 25esima edizione dell’evento musicale che richiama partecipanti da tutta Italia e non solo, sono previsti collegamenti straordinari per raggiungere, in treno e in bus, il concertone del 27 agosto a Melpignano (Le). Ferrovie del Sud Est mette a disposizione oltre 23.000 posti, di cui 15.000 sui treni e 8.000 sui bus, per collegare le principali località del Salento, dall’entroterra alla costa, con il più grande festival d'Italia e una  delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. I treni in partenza da Lecce fermeranno a San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, Galugnano, Sternatia, Zollino, Corigliano D’Otranto fino a Maglie. Quelli in partenza da Gallipoli, effettueranno invece fermate a Alezio, Sannicola, Nardò, Galatina, Zollino, Corigliano D’Otranto e Maglie. Previsti anche bus con andata e ritorno da Gallipoli, unitamente a quelli da e per San Foca, Alliste, Otranto, Poggiardo e Tricase, con fermata a Melpignano. I dettagli sugli orari e le fermate sono disponibili sul sito internet delle Ferrovie del Sud Est al seguente link: https://www.fseonline.it/s/eventi/notte-della-taranta-2022?language=it

 

I biglietti sono acquistabili sui siti web fseonline.it e trenitalia.com, presso le agenzie di viaggio Trenitalia, biglietterie Trenitalia, Emettitrici Self Service FSE e Trenitalia e punti vendita LIS di Lottomatica, Mooney e Punto Servizi.   

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Fondazione la Notte della Taranta

Sede Legale: Piazza A. Avantaggiato, 2 (Municipio)
Sede Operativa: Via della Libertà, 66 (Ex Convento dei Padri Agostiniani)
73020 Melpignano (LE)
Tel: 0836439008