![Image](/images/ndt/regione.png)
![Image](/images/ndt/provincia.png)
![Image](/images/ndt/unionecomuni.png)
![Image](/images/ndt/carpitella.png)
Saranno tre eccellenze pugliesi a curare il look e l’immagine degli artisti che saliranno sul palco del Concertone finale de La Notte della Taranta.
La Puglia, i suoi colori e le sue sfumature saranno rappresentate sul palco dallo stilista Michele Gaudiomonte che vestirà Andrea Mirò, l’Orchestra Popolare residente e le voci dell’Orchestra: Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Enza Pagliara e Alessia Tondo. Michele Gaudiomonte nasce a Gioia Del Colle (Bari), il 20 Febbraio 1962, respirando sin da bambino un’aria di “sartoria” nel piccolo atelier della madre. Si iscrive poi alla facoltà di Architettura a Venezia, ed inizia una collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Venezia per l’organizzazione (scenografie e costumi) di molti spettacoli legati al “Carnevale”. Ritornato in Puglia, fonda nel 1988 con l’arch. Schiralli lo Studio Migra Progettazioni, occupandosi di restauro, progettazioni e design. Apprezzato anche da Vittorio Sgarbi per il lavoro sia di progettazione che di pittura.
Forse sono stati i tronchi degli ulivi, forse la trasparenza del mare, forse la sublime materialità della sua terra ad accrescere in Michele Gaudiomonte l’intima sensazione che vestiti di moda potessero sintetizzare elementi così apparentemente contrastanti. O forse ancora un passato da bambino nella sartoria della madre ha risvegliato in lui quello sguardo creativo capace di trasformare la vivacità cromatica delle pulsioni esterne in abiti. La sua esperienza artistica, come designer, architetto e artista, accompagna e arricchisce costantemente il suo interesse per la moda. Le linee e colori delle sue creazioni impreziosiranno l’evento, riportando le atmosfere della terra di Puglia negli abiti che indosserà la maestra concertatrice e tutta l’Orchestra.
Sarà invece la sarta Ada Amato, di Tricase, in arte Stylmor a vestire il Corpo di ballo dell’Orchestra Popolare. I colori utilizzati per gli abiti dei danzatori saranno il rosso e il nero. Gonne rosse molto ampie per le ballerine per assecondare i movimenti e creare giochi di tessuti durante le coreografie e body nero con motivi che richiamano la gonna. Manifattura pregiata ed esclusivamente artigianale per Stylmor che da oltre 35 anni, crea abiti prevalentemente per la danza e il teatro.
L’immagine sul palco, curata nel dettagliato non solo con i vestiti Gaudiomonte e gli abiti per i ballerini di Stylmor; a completare il look dei principali artisti de La notte della Taranta: Luigi Lookmaker, l’hair stylist dei vip che curerà l’immagine di: Lp, Andrea Mirò e delle cantanti dell’Orchestra, esaltando con il trucco e le pettinature il total look di alcuni dei protagonisti del Concertone. Luigi il look maker , originario della provincia di Lecce, opera nel settore da più di 20 anni. Conosciuto per la sua estrosità e il suo innato senso del glamour, ha iniziato a muovere i primi passi nello show business e nella beauty industry all’età di venti anni, lavorando per programmi tv nazionali ed internazionali e scrivendo rubriche per giornali di moda. Molte celebrità e personaggi di spicco scelgono di essere curate da Luigi per le ‘prime’ di film, eventi moda, cerimonie di galà e premiazioni e altri eventi da red carpet.
Oggi al centro polivalente di Zollino hanno provato due degli ospiti internazionali che saliranno sul palco di Melpignano il 25 agosto per il Concertone finale de La Notte della Taranta: Ylian Canizares e dall’India il gruppo Dhoad gypsies.
Con il violino e la voce di Ylian Canizares si viaggerà nel mondo tra grico (lingua minoritaria della Grecìa salentina) e yoruba (lingua degli antenati dell’Africa occidentale), tra ritmi latini e jazz. Tra i brani della tradizione salentina che verranno reinterpreti dalla Canizares “lu zinzale" E sul palco di Melpignano, approderà la ricca cultura e tradizione del Rajastan con il gruppo Dhoad Gypsies, poeti, cantanti, acrobati e ballerine del paese dei Maharajà. Per loro, tra i brani con cui si confronteranno c’è “A sutta stu balcone”
Eccoli in sala prove!
L’aveva già manifestata sin dall’inizio e sin dalla prima conferenza stampa di Roma, la volontà di imparare a ballare la pizzica, accennando anche alla possibilità di ballare sul palco del Concertone di Melpignano il 25 agosto.
E così sarà, il maestro concertatore Andrea Mirò, che in queste ore al centro polivalente di Zollino sta provando anche con i primi ospiti internazionali giunti nel Salento, oltre a dirigere l’Orchestra Popolare e a cantare un brano della tradizione salentina, accennerà anche alcuni passi di pizzica. Una musica travolgente che ha conquistato sin da subito anche lei.
Eccola insieme al corpo di ballo de La Notte della Taranta, mentre balla “dici ca nu me voi cà su piccinna”, caricandosi in questo modo per un concerto, che, promette, sarà esplosivo, in cui saranno pizzicati tutti i colori del mondo e tradotti nel linguaggio universale della musica.
Sul mega palco allestito per il Concertone de La Notte della Taranta 2018 sorgerà un grande sole.
L’idea è quella di raccontare il Salento, il tema di quest’anno è il paesaggio, e trasmettere agli spettatori che saranno a Melpignano e a quelli che seguiranno la diretta su Rai 5, le suggestioni caratteristiche di questa magnifica terra. La maestosa architettura di luci, infatti richiamerà il sole che sorge, e lo farà con giochi di colori caldi.
La scenografia, firmata da Mariano Light, porta sul palco anche i ricami delle nonne e delle mamme salentine, il tamburello con i suoi sonagli e i rosoni delle bellissime chiese di questa terra. Si parte proprio dai rosoni, che per i maestri delle luminarie, spiega Lucio Mariano, rappresentano una pietra miliare di quest’arte fondamentale, per elaborare un progetto che richiama gli elementi tipici di questa terra.
La struttura è alta 18 metri e larga nove metri. Per realizzare la scenografia sono state impiegate oltre 14mila lampade a led e 38mila lampade Rgb di ultima tecnologia. Queste speciali lampadine si possono comandare singolarmente, ciò significa che gli effetti curati dal light designer saranno molteplici e particolarmente suggestivi, giocando sui colori caldi del Salento.
Oltre al mega sole, sul palco ci sarà una passerella centrale che accompagnerà gli artisti sul palco e che sarà di un unico colore: bianca, come le case salentine.
Sedicesima tappa ricca di sorprese e graditi ‘ritorni’ quella del 21 agosto a Sternatia, cuore della Grecìa Salentina. Il paese ellenofono, l'unico ad aver conservato l'uso della lingua grica anche tra le giovani generazioni, ospiterà per i concerti Ragnatela l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, per i concerti Altra Tela Le Malmaritate con Carmen Consoli già maestra concertatrice della diciannovesima edizione del Concertone nel 2016.
Alle 20 al frantoio ipogeo di Porta Filìa, per la sezione Borgo Racconta, L’età dell’olio e della Pietra, visita teatralizzata al frantoio ipogeo. È uno spettacolo dei Cantieri Teatrali Koreja, centro di produzione teatrale salentino, con la regia di Salvatore Tramacere, drammaturgia di Paolo Pagliani e con Giovanni De Monte. Lo spettacolo intende far scoprire ai visitatori gli aspetti tecnologici, architettonici, simbolici e storici dei frantoi ipogei del Salento. All’ingresso ogni visitatore indossa una cuffia wireless attraverso cui è possibile ascoltare ricostruzioni sonore dell'attività che si svolgeva nel frantoio accompagnate da musiche e voci narranti. Parlano i trappetari, gli operai componenti la ciurma, che lavoravano nel trappeto; parla il “nachiro”, il comandante della ciurma, il nocchiero che conduceva la navigazione nel mare d'olio; ma parlano anche baroni, marchesi, architetti e ispettori asl. A dialogare con queste voci e guidare il gruppo di visitatori, un attore, che interpreta il ruolo che nei frantoi era affidato al più giovane: il garzone. La performance è un modo innovativo di fruizione di spazi legati alla tradizione. Il visitatore/spettatore non è più un semplice osservatore ma partecipa ad un'esperienza sensoriale in una sorta di realtà alterata dall'interazione tra il luogo, l'attore e i suoni in cuffia. Al termine della visita è possibile degustare l’olio del territorio in collaborazione con produttori locali. (Durata spettacolo 25 minuti, previste tre repliche per un massimo di 15 spettatori per replica. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Alle 21.30 nella suggestiva cornice di piazza Castello per i concerti Altra Tela, Carmen Consoli, dopo l’esperienza da maestro concertatore del Concertone del 2016, torna al Festival ospite del progetto Le Malmaritate. La cantantessa siciliana sarà a Sternatia, un ritorno in Grecìa Salentina, dopo due anni di assenza.
In Sicilia, a partire dal Medioevo e fino al XVI secolo i desideri delle fanciulle bramose di marito, i pentimenti delle spose all'indomani di nozze forzate o semplicemente sbagliate e, più in generale, le disillusioni della vita coniugale trovavano un canale di sfogo nei canti delle donne “mal maritate”. Ed è a queste ‘cantautrici’ che si ispira il progetto Le Malmaritate, un contenitore artistico, formato da Gabriella Grasso (voce e chitarra), Valentina Ferraiuolo (voce e tamburi), Emilia Belfore (violino), Concetta Sapienza (clarinetto basso e clarinetto soprano) e Elena Guerriero (tastiere e synth), ma che di volta in volta si arricchisce anche del contributo, talvolta imprevisto e a sorpresa, di altri ospiti che operano nei diversi settori dell'arte. Per i posti a sedere, già tutti esauriti, era necessaria la prenotazione
Il pubblico, avrà comunque possibilità di accesso in piedi sino al massimo di capienza previsto per la piazza.
Alle 22.30 in piazza Umberto I, per i concerti Ragnatela, in scena la celebre Orchestra Popolare "La Notte della Taranta", simbolo della cultura popolare contemporanea del Salento. Ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo e del ricco patrimonio musicale è chiamata a rappresentare la cultura italiana nei contesti internazionali più prestigiosi come, di recente, le Olimpiadi invernali di PyeonChang e il Charity Ball dell’Osce. Il sound unico e inconfondibile, l’affascinante narrazione tra tradizione e modernità della pizzica tarantata attraverso il ritmo del tamburello, la compattezza di una compagine composta da musicisti, cantanti e danzatori della scena popolare, caratterizzano l’orchestra, la più acclamata e amata dal pubblico. Una qualità diventata il marchio della musica salentina con un repertorio capace di esaltare le radici, con un’identità del suono alla cui inconfondibile dolcezza dei canti d’amore e alla potente esecuzione delle pizziche, contribuisce non poco lo stile “Notte della Taranta”, un rito che si celebra ogni anno nel Concertone di Melpignano e che la band esporta nel mondo.
Oggi composta da musicisti di pizzica e di musica popolare di tutta la Puglia, l’Orchestra è stata diretta da Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999), Joe Zawinul (2000), Piero Milesi (2001), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003); Ambrogio Sparagna (2004-2006); Mauro Pagani (2007-2009), Ludovico Einaudi (2010-2011), Goran Bregović (2012), Giovanni Sollima (2013-2014), Phil Manzanera (2015), Carmen Consoli (2016), Raphael Gualazzi (2017).
In 20 anni l’Orchestra ha collaborato con Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gianna Nannini, Caparezza, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Enzo Avitabile, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Emma, Alessandra Amoroso, Nada, Tosca, Federico Poggipollini, Luciano Luisi, Antonella Ruggiero, Alessandro Mannarino, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Alfio Antico, Sud Sound System, Vittorio Cosma, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Après La Classe, Boomdabash, Morgan, Ginevra Di Marco, Orchestra di Piazza Vittorio, Eva Quartet, Piero Brega, Radiodervish, Gavino Murgia, Mario Arcari, Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Piero Pelù, Davide Van De Sfroos, Giovanna Marini, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo, Gianni Maroccolo, Raiz, Nabil Salameh. Dall’estero: Stewart Copeland, Tony Allen, Paul Simonon, Gregory Porter, Concha Buika, Suzanne Vega, Noa, Dulce Pontes, Bombino, Yael Dechelbaum, Jerry Leonard, Tim Ries, Pedrito Martinez, Lisa Fischer, Buena Vista Social Club, Andrea Echeverri, Anna Phoebe, Raúl Rodríguez, Roby Lakatos, Justin Adams & Juldeh Camara, Joji Hirota & The Taiko Drummers, Mercan Dede & Secret Tribe, Diego El Cigala, Ballaké Sissoko, Savina Yannatou, Mercan Dede, Les Tambours Du Burundi, Taraf De Haïdouks, Mira Awad, Z-Star, Angélique Kidjo, Richard Galliano, Badarà Seck.
La formazione al completo dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta è così composta: VOCI, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo; VOCI MASCHILI, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato; TAMBURELLI, Carlo "Canaglia" De Pascali, Roberto Chiga; CORDE Peppo Grassi, Gianluca Longo, Attilio Turrisi; MANTICI, Ciccio Cardone, Roberto Gemma; BATTERIA, Antonio Marra; BASSO, Valerio Bruno; PERCUSSIONI, Alessandro Monteduro; FIATI, Nico Berardi; VIOLINO, Giuseppe Astore.
A Sternatia l’Orchestra sarà composta da: Antonio Amato, voce e tamburello; Giuseppe Astore, violino; Nico Berardi, fiati; Valerio Bruno Combass, basso; Roberto Chiga, tamburello; Roberto Gemma, fisarmonica; Gianluca Longo, mandola; Antonio Marra, batteria; Alessandro Monteduro, percussioni; Enza Pagliara, voce e tamburello; Attilio Turrisi, chitarra; Daniele Durante, chitarra elettrica.
I ballerini del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta che danzeranno sul palco di Sternatia sono: Cristina Frassanito e Marco Martano.
La grotta Monaca di Torre dell’Orso è l’originalissimo set naturale del nuovo spot che promuove il concertone finale della Notte della Taranta in programma sabato prossimo, 25 Agosto, a Melpignano, nel Salento.
Per la ventunesima edizione del festival la pizzica viene eseguita per la prima volta in acqua, esaltando l’unicità del ballo liberatorio ispirato dal suono del tamburello. Un gioco di corpi, luci, colori ed effetti che trasmette l’armonia e la sensualità di questa danza. Protagonisti del video Serena Pellegrino, Fabrizio Nigro e Stefano Campagna.
Sabato a Melpignano a guidare l’orchestra popolare sarà Andrea Mirò, nelle vesti di maestro concertatore.
Attesissima la star del pop Lp, l’italoamericana Laura Pergolizzi, che eseguirà, tra l’altro, una versione “pizzicata” del suo grande successo “Lost on you”. Completano il quadro degli ospiti: Clementino, Enzo Gragnaniello, James Senese, Frank Nemola, Davide Brambilla, Après la Classe, Yilian Canizares, Dhoad Gypsies of Rajasthan, e il poeta popolare salentino Mino De Santis.
L’evento sarà tramesso in diretta (dalle 22,30) da Rai5 e Radio Uno Rai.
Nella giornata di lutto nazionale per le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova, i ballerini del corpo di ballo de La Notte della Taranta hanno portato allegria e un sorriso ai bambini di oncoematologia pediatrica dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. I piccoli pazienti hanno partecipato ai laboratori di pizzica, guidati da maestri d'eccezione Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Lavinia Ottolini, Serena Pellegrino, Daniele Colangelo, ballerini del corpo di ballo de La Notte della Taranta. Una scelta fortemente voluta dalla Fondazione La Notte della Taranta e da banca Intesa Sanpaolo, che si inquadra in un progetto più ampio.
La Fondazione La Notte della Taranta e Intesa Sanpaolo, infatti unite dalla volontà di creare un modello di sponsorizzazione etica che attraverso l’utilizzo di un marchio dall’enorme valore culturale come quello La de Notte della Taranta permetta di creare e rafforzare reti solidali concrete ed efficaci, saranno al fianco dell’Associazione Genitori Onco-Ematologia Pediatrica “Per un sorriso in più" onlus nella raccolta fondi del Progetto “Accorciamo le distanze. Aiutiamo l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce a collegarsi a tutti i centri di eccellenza del mondo”.
Un progetto, già avviato e finanziato dalla onlus dal 2017, che si pone l’obiettivo di dotare il “Fazzi” di un sistema informativo di trasmissione dati ad alta risoluzione di tutto il materiale che riguarda i pazienti per poter effettuare teleconsulti in tempo reale attraverso il confronto tra diversi medici specialisti e centri di diverso livello per la miglior valutazione dei casi clinici complessi: per ottenere la migliore qualità delle cure possibile senza dover spostare fisicamente il paziente e per creare uno spazio virtuale dove le famiglie dei piccoli malati possano incontrarsi e condividere pareri, esperienze ed informazioni. Durante tutte le tappe del Festival e del Concertone, i volontari della onlus “Per Un Sorriso in più” informano il pubblico sull’iniziativa di Taranta SOLIDALE.
Per Intesa Sanpaolo erano presenti Mauro Farina Valaori e Antonio Sambati, c'erano anche la Direttrice dell’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Fazzi” Assunta Tornesello e Rita Masciullo dell’Associazione Per un sorriso in Più .
Facendo un acquisto su Destination Gusto potrai contribuire anche tu alla raccolta fondi per "Un Sorriso in più Onlus" e potrai aiutare l'ospedale Vito Fazzi di Lecce a collegarsi a tutti i centri di eccellenza nel mondo!
{gallery}taranta solidale{/gallery}